Crema (Cremona) - E alla fine il centrodestra andrà su un candidato unico: Maurizio Borghetti, medico radiologo all’ospedale di Crema, ex assessore alla Cultura prima e allo Sport dopo durante l’Amministrazione di centrodestra di Bruno Bruttomesso, 15 anni fa. Non c’è l’ufficialità, ma c’è chi scommette che entro la prossima settimana tutto sarà risolto, anche se qualche nodo è ancora da sciogliere.
Borghetti, allora il candidato è lei?
"Nulla di ufficiale. Inutile nascondere che ho avuto contatti importanti che mi hanno chiesto la disponibilità".
E lei che cosa ha risposto? "Se arriva una richiesta ufficiale da tutto il centrodestra, mi prendo un giorno di tempo poi darò la mia risposta".
Qual è il suo orientamento? "Devo dire che la proposta potrebbe interessarmi, sempre che sia unitaria".
Chi le ha chiesto di scendere in campo? "Ufficiosamente Lega e Fratelli d’Italia".
Manca solo Forza Italia, che da anni non è molto compatta al proprio interno... "Non è un problema mio. Ripeto, se la proposta è di tutto il centrodestra, mi alletta e posso pensarci".
Ma quanto tempo ci vorrà ancora? "Per me i tempi sono maturi. Penso che entro pochi giorni si metteranno le carte in tavola".
Lo scorso anno lei ha assunto un ruolo anti-Covid, caldeggiando a spada tratta il vaccino e così ha conquistato una forte popolarità in città, ma allora non aveva intenzione di candidarsi a sindaco. "I tempi allora non erano maturi e poi nessuno delle varie segreterie me lo aveva chiesto".
Se venisse eletto, lascerebbe il posto di radiologo all’ospedale? "Non penso proprio. Ho una certa disponibilità di tempo e posso unire le due mansioni. Ho 63 anni e penso di restare in ospedale fino alla pensione. D’altro canto prima di me anche Ceravolo ha fatto sia il medico in ospedale, sia il sindaco".
Quindi i giochi sono (quasi) fatti. Da convincere c’è solo una parte di FI, divisa al proprio interno ormai da 5 anni. L’uscita dal partito di Simone Beretta per accreditarsi come candidato di tutto il centrodestra è naufragata, come il suo appoggio a una candidatura di Antonio Agazzi, mai pervenuta. Di questi tempi il partito di Berlusconi a Crema non ha i numeri per fare la voce grossa e quindi, con ogni probabilità, appoggerà Borghetti.