Cremona - Domani alle 20.45 lo “Stadio Maradona” di Napoli ospiterà un testacoda apparentemente segnato. In effetti i partenopei sembrano avere tutte le carte in regola per far proseguire la loro corsa verso uno scudetto sempre più vicino e la squadra grigiorossa, ultima e ancora senza vittorie, non pare in grado di sovvertire un pronostico decisamente avverso. Tutto abbastanza chiaro, almeno sulla carta, ma c’è un “però”, che suona come stimolo ed avvertimento per entrambe le contendenti. Un precedente abbastanza recente, a dire il vero, che ci riporta all’esordio di Davide Ballardini sulla panchina della Cremonese, quando il fanalino di coda, tra la sorpresa generale, è riuscito ad eliminare gli azzurri dalla Coppa Italia.
Anche se i napoletani hanno ribadito in queste ore di volersi “vendicare” dall’inatteso ko, l’impresa compiuta solo poche settimane fa può e deve trasmettere nuovo slancio ai grigiorossi, che non solo non devono rassegnarsi al ruolo di vittima sacrificale predestinata, ma, al contrario, hanno nelle loro corde le qualità per frenare la cavalcata, apparentemente inarrestabile, della compagine di Luciano Spalletti. Proprio il tecnico azzurro è al centro dell’attenzione per la curiosità di vedere come intende gestire le forze dei suoi giocatori, impegnati nella fase decisiva di una stagione lunga e faticosa.
Visto come sono andate le cose, però, sembra che il Napoli domani sera non farà un ricorso smodato al turn-over, ma cercherà di mantenere in campo le certezze che possono far valere il maggiore tasso tecnico della capolista. Sul fronte opposto, al contrario, mister Ballardini, che non ha certo a disposizione la rosa iper-competitiva ed infinita sulla quale può contare il collega, deve fare i conti con qualche assenza di troppo. In effetti nei giorni scorsi è rientrato in gruppo Benassi, ma un fastidio muscolare ha costretto Dessers a fermarsi ed entrare a far parte del gruppetto che sta lavorando a parte, composto da Lochoshvili, Quagliata, Buonaiuto ed Okereke.
Salvo recuperi dell’ultimissima ora, al momento più che improbabili, a Napoli Ballardini dovrà dunque ridisegnare l’attacco, che sarà privo contemporaneamente delle due punte solitamente titolari, Dessers e Okereke. Al loro posto giocherà certamente Ciofani, affiancato, con tutta probabilità, da Afena-Gyan, favorito su Tsadjout. Ben più delineati centrocampo e difesa, dove si segnalano, sostanzialmente, due soli ballottaggi tra Castagnetti e Meité per assumere le redini della regia e tra Ferrari e Bianchetti.
Una scelta per completare il trio che dovrà giocare davanti a Carnesecchi. Per completare poi un nuovo exploit e per sorprendere ancora una volta il Napoli super-capolista serviranno poi tutto il cuore ed il coraggio di una Cremonese che può dimostrare proprio nell’occasione più impossibile di non meritare il triste posto che occupa in fondo alla classifica della serie A. Probabili formazioni: Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (Juan Jesus), Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano (Elmas/Politano), Oshimen, Kvaratskhelia. All: Luciano Spalletti. Cremonese (3-5-2): Carnesecchi; Ferrari (Bianchetti), Chiriches, Vasquez; Sernicola, Pickel, Castagnetti (Meité), Benassi, Valeri; Ciofani, Afena-Gyan (Tsadjout). All: Davide Ballardini.