Cremona, 26 ottobre 2022 - Massimiliano Alvini rimane l’allenatore della Cremonese e sarà lui a preparare la partita, a questo punto più decisiva che mai, con l’Udinese, che domenica 30 sarà impegnata sul terreno dello Zini per la seconda gara consecutiva interna dei grigiorossi. Dopo il silenzio che ha fatto seguito alla brutta sconfitta nel duello-salvezza con la Sampdoria e al conseguente ultimo posto, sono arrivate anche le parole del ds Simone Giacchetta, che ha confermato il tecnico toscano sulla panchina cremonese, ma ha anche fatto alcune sottolineature che possono indurre a parlare di fiducia a tempo: "Nel calcio si vive di partita in partita, contano i risultati".
In realtà la società di via Postumia sta continuando nelle sue riflessioni e rimane pure la delusione per una partenza che non rispecchia certe le speranze della vigilia: "Facciamo tutte le valutazioni del caso – è il punto della situazione ribadito da Giacchetta –. Siamo delusi dall'ultimo posto in classifica, ma anche dal fatto di non avere ancora vinto dopo undici partite. Dobbiamo migliorare, questo lo sappiamo. Adesso il pensiero dev’essere solo quello di lavorare al meglio questa settimana perché affronteremo una squadra molto forte in una partita importante e delicata. Oltre a offrire una buona prestazione, dobbiamo fare punti".
I bianconeri friulani, in effetti, hanno messo in mostra una partenza lanciata, ma sono reduci dal ko interno con il Torino e vogliono assolutamente riprendere la loro corsa. Ecco perché la Cremonese dovrà completare tutto quello che, all’improvviso, è venuto meno con la Sampdoria. I grigiorossi, che hanno condotto a lungo il gioco con i blucerchiati, non riescono a concretizzare quello che pure costruiscono, mentre in difesa si stanno rivelando troppo perforabili. In questo senso si sta facendo sentire in modo rilevante l’assenza dell’infortunato Chiriches, ma i giocatori di Alvini, che pure non hanno mai fatto mancare impegno e volontà, devono fare un passo in avanti sul piano della compattezza e delle determinazione. In serie A, purtroppo, l’esperienza gioca un ruolo fondamentale e i grigiorossi, con tanti stranieri ed altrettanti giocatori all’esordio nella massima divisione italiana, devono crescere in modo deciso da questo punto di vista, trovando la grinta per supplire ai limiti e far fronte alle difficoltà proposte da ogni singola partita. Bisogna farlo in fretta, quello con l’Udinese sarà un esame che tutta la Cremonese, giocatori e tecnico in primis, dovrà superare assolutamente a pieni voti.