LUCA MARINONI
Sport

Poker dei biancoazzurri, la Cremonese si arrende a una Lazio travolgente

La squadra di Alvini cedee davanti al tasso tecnico e alle giocate degli uomini di Sarri, che impiegano 7' per costringere i grigiorossi a un inseguimento proibitivo

Emanuele Valeri in un'acrobatica rovesciata

Emanuele Valeri in un'acrobatica rovesciata

Cremona - Una pur volonterosa Cremonese deve arrendersi davanti alla voglia di rivalsa della Lazio, decisa a cancellare immediatamente il brutto capitombolo patito in Europa League. La speranza dei grigiorossi di disputare una gara alla pari con i biancocelesti, in pratica, dura solo 7’, il tempo necessario a Immobile di battere Radu e mettere subito in salita la partita della squadra di Alvini, che, in seguito, complice anche un rigore più che discutibile assegnato agli ospiti, non riesce più a raddrizzare la situazione e deve arrendersi davanti al notevole bagaglio tecnico degli avversari.

Dopo il minuto di raccoglimento dedicato alle vittime dell’alluvione nelle Marche sono però i padroni di casa i primi a rendersi pericolosi e al 6’ una bella triangolazione della Cremonese manda al tiro Valeri, ma la sfera sorvola la traversa. Si tratta purtroppo di un vero e proprio fuoco di paglia, visto che sul ribaltamento di fronte inizia l’allungo della compagine di Sarri che sblocca il risultato con Immobile che, ben servito da Milinkovic-Savic, si libera di Chiriches e trafigge Radu. Nonostante il colpo subìto a freddo, i grigiorossi si fanno valere e prima Zanimacchia e poi Meité riescono ad andare al tiro, ma la rete difesa da Provedel rimane inviolata.

Al 21’ l’inseguimento della Cremonese si fa proibitivo. Dopo il consulto con il Var, infatti, l’arbitro decide di punire con un rigore un tocco di braccio, attaccato al corpo, di Lochoshvili, letteralmente colpito da un tiro di Immobile che poi si porta sul dischetto e firma il 2-0 che rende ancora più difficile il cammino della squadra di Alvini. I padroni di casa, comunque, hanno il merito di non arrendersi e cercano di riaprire la contesa con un duplice tentativo di Dessers, ma in pieno recupero le speranze dei locali subiscono un colpo decisivo, con Milinkovic-Savic che al 47’ si impadronisce di una respinta della difesa cremonese e ribadisce in rete il pesante 3-0 che accompagna le due contendenti al riposo.

La ripresa, a risultato virtualmente acquisito, si apre con un doppio cambio di mister Alvini, che inserisce Ascacìbar e Vasquez nella speranza di trovare nuova linfa per la sua formazione. La Lazio, però, pur senza premere sull’acceleratore, gestisce in tutta sicurezza la situazione e impedisce ai padroni di casa di accorciare le distanze. Dopo un botta e risposta in avvio tra Sernicola ed Immobile, sono anzi ancora di marca biancoceleste le migliori occasioni da rete, con Immobile e Pedro che chiamano Radu ad un non facile lavoro.

Sul fronte opposto è Valeri, tifoso laziale dichiarato, il giocatore più pericoloso, ma la rete che potrebbe riaccendere la fiammella della speranza della Cremonese non arriva e non matura nemmeno al 31’ quando un duetto Dessers-Okereke riesce a sorprendere la difesa ospite, ma non trova il tempo per battere a rete e l’opportunità sfuma. Non sbaglia invece Pedro, che al 35’ viene liberato davanti a Radu e firma il poker che sancisce definitivamente la vittoria e il pronto riscatto della squadra di Sarri e mantiene i grigiorossi di Alvini imprigionati sul fondo della classifica al termine di una partita che ha mostrato loro il volto più duro della serie A.

Cremonese-Lazio 0-4 (0-3) Cremonese (3-4-1-2): Radu 6,5; Aiwu 6, Chiriches 6 (28’ pt Bianchetti 6), Lochoshvili 6 (1’ st Vasquez 6); Sernicola 6,5, Escalante 6 (1’ st Ascacìbar 6), Meité 6 (18’ st Pickel 6), Valeri 6,5; Zanimacchia 6 (35’ st Milanese sv); Okereke 6, Dessers 6. A disposizione: Saro; Ciezkowski; Hendry; Baez; Ciofani; Buonaiuto; Ghiglione; Afena-Gyan; Quagliata; Tsadjout. All: Massimiliano Alvini 6. Lazio (4-3-3): Provedel 6,5; Hysaj 6, Casale 6 (12’ st Romagnoli 6), Patric 6 (33’ st Gila Fuentes sv), Marusic 6; Milinkovic-Savic 6,5 (33’ st Basic sv), Cataldi 6, Vecino 6,5 (21’ st Luis Alberto 6); Felipe Anderson 6, Immobile 7, Zaccagni 6 (12’ st Pedro 6,5). A disposizione: Maximiano; Adamonis; Marco Antonio; Cancellieri; Kamenovic; Romero; Radu; Bertini. All: Maurizio Sarri 6,5. Arbitro:Daniele Orsato di Schio 5,5. Reti: 7’ pt e 21’ pt (rig.) Immobile; 47’ pt Milinkovic-Savic; 35’ st Pedro. Note: ammoniti: Casale; Sarri (all. Lazio); Vasquez - angoli: 8-5 – recupero: 4’ e 3’.