Massimiliano Alvini
La Cremonese deve rimboccarsi le maniche per costruire, dalla ripresa del campionato a gennaio, una rincorsa che renda credibile raggiungere quella salvezza che nel momento della sosta per i Mondiali dista ben sei punti. Come il direttore sportivo Giacchetta e Braida hanno ribadito a più riprese, questo è l’ora nella quale tutto l’ambiente della Cremonese deve ricompattarsi e lavorare unito e determinato per costruire quello che è mancato finora, un lungo cammino senza nemmeno una vittoria. Nonostante i risultati, dunque, la convinzione della società di via Postumia è quella di proseguire con mister Alvini. Il tecnico toscano, al suo esordio in serie A, è piaciuto per le idee di gioco, ma è incappato in qualche battuta a vuoto che ha impedito alla matricola grigiorossa di conquistare più punti rispetto al povero bottino fin qui messo in cassaforte.
La convinzione prevalente è quella che alla Cremonese, finora, sia mancata soprattutto quella qualità che in serie A fa inesorabilmente la differenza ed è per questo che al centro dell’attenzione è già stato posto il mercato invernale che, però, aprirà i battenti solo il prossimo 2 gennaio (a due giorni dalla ripresa del torneo). Aumentare la qualità di un gruppo poco esperto è dunque il primo obiettivo del ds Giacchetta, che insieme al consulente tecnico Braida, si sta già guardando intorno per individuare i profili che possono aiutare la rincorsa della Cremonese. In questo senso, ricordata la probabile partenza di Radu, ormai oscurato dal ritorno di Carnesecchi e desideroso di giocare con continuità (a tal proposito si parla del possibile ritorno di Ravaglia quale secondo portiere), si sta dedicando una particolare attenzione all’attacco.
Nomi come Caputo della Sampdoria, Henry e Lasagna del Verona e, soprattutto, Shomurodov della Roma vengono accostati con insistenza ai grigiorossi, anche se il grande sogno (difficile) rimane quello di riportare a Cremona dal Napoli un Gaetano che Spalletti sta usando con il contagocce. L’altro grande obiettivo da centrare al meglio riguarda il centrocampo, dove si devono trovare quella qualità e quelle idee che finora hanno fatto difetto. Un regista di valore, in questo senso, potrebbe dare un contributo determinante, aiutando tutta la squadra a compiere il balzo in avanti che dev’essere compiuto per compiere l’impresa di raggiungere la salvezza.