LUCA MARINONI
Cremonese

Poker vincente per la Cremonese che vola in finale con il Venezia

Nel ritorno della semifinale la squadra di Stroppa non lascia scampo al Catanzaro e guadagna la doppia sfida con i lagunari che vale l'ultimo posto a disposizione per salire in serie A

Catanzaro vs Cremonese

Catanzaro vs Cremonese

Cremona – Una Cremonese brillante e concentrata non lascia scampo al Catanzaro e in meno di 20’ ipoteca la vittoria che vale l’accesso alla finale-promozione con il Venezia. Dopo il 2-2 dell’andata, alla squadra di mister Stroppa può bastare un altro pareggio per qualificarsi alla sfida che vale il gran salto in serie A, ma i grigiorossi non intendono correre rischi e, proprio come accaduto al “Ceravolo”, partono di gran carriera. I giallorossi cercano di replicare, ma l’avvio dei padroni di casa, tornati allo schieramento più abituale dopo i dubbi dei gironi scorsi, è di assoluta qualità e dopo una insidiosa punizione di Castagnetti neutralizzata da una prodezza di Fulignati, la Cremonese raccoglie il premio per il suo avvio-sprint già al 12’. Vazquez si mette in luce al limite dell’area ospite, da dove lascia partire una precisa colombella che sblocca il risultato.

La squadra di Vivarini non ha quasi il tempo di reagire che i grigiorossi firmano il raddoppio. Questa volta è Buonaiuto che al 19’ non lascia scampo a Fulignati. Ancora una partenza tutta in salita per il Catanzaro, che tenta di rimanere in gara, ma Saro non si lascia sorprendere dal tentativo dell’avanzato Oliveri. Dopo un duetto in profondità tra Zanimacchia e Buonaiuto rimasto senza esito, torna a farsi minacciosa la compagine calabrese alla mezz’ora, ma la conclusione di Vandeputte, dopo una deviazione, scheggia la parte alta della traversa.

A questo punto la gara si fa ricca di capovolgimenti di fronte, ma è ancora la squadra di Stroppa a trovare la via del gol. Corre il 38’ quando uno scambio Antov-Vazquez manda al tiro Coda per il tris che chiude il primo tempo ed ipoteca la finale per i grigiorossi. La ripresa si apre con due cambi per Vivarini che cerca di riaccendere la fiammella della speranza, ma la consapevolezza di dover segnare ben quattro reti per tornare a “vedere” la finale infligge un duro colpo alla voglia di risalire degli ospiti. La compagine di Stroppa può così gestire il cospicuo vantaggio in tutta sicurezza e al 18’ il rosso rimediato da Brignola per proteste rende ancora più proibitivo l’inseguimento di un Catanzaro che ormai non ci crede più. La Cremonese controlla la situazione e al 25’ firma il poker con Sernicola, prima che nel finale Antonini insacchi il gol della bandiera per i calabresi (che vedono annullare anche un gol a Donnarumma) che non basta però ad impedire ai grigiorossi di accedere alla finale con il Venezia che mette in palio la serie A. Cremonese-Catanzaro 4-1 (3-0) Cremonese (3-5-2): Saro 6,5; Antov 6, Ravanelli 6 (1’ st Lochoshvili 6), Bianchetti 6,5; Zanimacchia 6 (27’ st Ghiglione 6), Pickel 6,5 (16’ st Majer 6), Castagnetti 6,5, Buonaiuto 6,5 (9’ st Collocolo 6), Sernicola 6; Vazquez 6,5 (16’ st Falletti 6), Coda 6. A disposizione: Jungdal; Marrone; Ciofani; Abrego; Quagliata; Johnsen; Tsadjout. All: Giovanni Stroppa 6,5. Catanzaro (4-4-2): Fulignati 6; Oliveri 6,5, Scognamillo 6, Antonini 6, Veroli 6; Sounas 6 (1’ st Brignola 5,5), Pontisso 6 (1’ st Pompetti 6), Petriccione 6,5 (38’ st Verna sv), Vandeputte 6,5; Biasci 6 (13’ st Donnarumma 6), Iemmello 6 (38’ st Stoppa sv). A disposizione: Sala; Brighenti; Krajnc; Rafele; Viotti; Miranda; Situm; Donnarumma. All: Vincenzo Vivarini 6. Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia 6. Reti: 12’ pt Vazquez; 19’ pt Buonaiuto; 38’ pt Coda; 25’ st Sernicola; 35’ st Antonini. Note: ammoniti: Antonini; Scognamillo; Pompetti – espulso: 18’ st Brignola – angoli: 5-7 – recupero: 1’ e 0 – spettatori: 12.993.

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