ALESSANDRO BRAMBILLA
Sport

Federciclismo Comitato Lombardia: il cremasco Stefano Pedrinazzi è nuovo presidente

E' stato eletto all'assemblea regionale di Monza. Rimarrà in carica fino al 2024.

il cremasco Stefano Pedrinazzi

Cremona, 19 dicembre 2020 - L’ex corridore dilettante Stefano Pedrinazzi, 57 anni, di Crema (Cremona), guiderà il Comitato lombardo della Federciclismo nel quadriennio olimpico 2021-24. Stefano è il nuovo presidente del Comitato Regionale e succede al milanese Cordiano Dagnoni, 56 anni, che ha deciso di candidarsi alla presidenza nazionale della Federazione Ciclistica Italiana. Le società della Lombardia, con 335 delegati e 487 voti a disposizione hanno eletto Pedrinazzi presidente al Palasport di Monza. L’assemblea si è svolta nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.

All’evento sono intervenuti il due volte Campione del Mondo Gianni Bugno, che abita nel centro di Monza, e la brianzola Martina Cambiaghi, Assessore allo Sport della Regione Lombardia. Pedrinazzi ha vinto con un margine netto, 266 voti a 215 nei confronti dell’effervescente brianzolo Fabio Perego, di Usmate. Le prime cavalleresche parole di Pedrinazzi post-vittoria sono state le seguenti: “Sono contento per il successo però invito tutti a non trascurare Fabio Perego: la sua esperienza può esserci utile”.

Stefano da corridore ha gareggiato in particolare per l’Unione Ciclistica Cremasca, alla Mecair Cormano e Linea V di Bovisio Masciago. Stefano era un eccellente velocista, pure vincente; non è riuscito però a passare al professionismo. Nel post carriera agonistica si è affermato come commerciante e l’amore per le due ruote non gli è mai passato: ha ad esempio organizzato diverse gare al Velodromo Pierino Baffi di Crema. E del velodromo intitolato al grande Baffi da Vailate è anche paladino della ristrutturazione. Nell’ultimo quadriennio Pedrinazzi in seno al Comitato lombardo della FCI ha fatto il presidente della struttura tecnica contribuendo in modo particolare al successo del Trofeo Lombardia, challenge di ciclocross.

Stefano comincia ad handicap il suo mandato: è il presidente eletto in piena era Covid 19, con la totale confusione. Fino a gennaio inoltrato, ad esempio, è impossibile abbozzare un calendario gare per le categorie comprese tra i giovanissimi e gli elite. “In questi anni – ha dichiarato il neopresidente della Lombardia - quando ho rappresentato il Comitato lombardo come presidente della struttura tecnica, dai dirigenti di società mi sono sentito dire “voi del Comitato”: io invece voglio che nelle società della Lombardia si dica “noi del Comitato”, perché io sono la loro espressione e tutti insieme facciamo squadra”. Stefano conosce benissimo i problemi delle categorie giovanili e guarda con occhio attento anche al ciclismo femminile all’attività mountain bike”. A Monza sono stati eletti come vicepresidenti del Comitato lombardo il milanese Christian Dagnoni, che è il “vicario”, e il varesino Flavio Mocchetti, mentre i nuovi componenti del consiglio sono Lucia Trevisan, Cometti, Toni e Londoni.