Cremona - La Cremonese è entrata nella settimana che la porterà al duello-salvezza in casa del Lecce. Numeri alla mano, la squadra di mister Alvini non può assolutamente perdere la sfida con i giallorossi che, in caso contrario, si porterebbero a +7 sui grigiorossi e questo, di fatto, renderebbe già proibitiva la rincorsa di Bianchetti e compagni che, al contrario, devono dare tutto per centrare quella vittoria che la Cremonese non è ancora riuscita a conquistare (insieme alla Sampdoria). Nonostante l’assenza di diversi giocatori impegnati durante questa sosta con le rispettive nazionali, Massimiliano Alvini sta portando avanti il suo lavoro per dare alla sua formazione la competitività desiderate e per evitare nuove battute a vuote (come è accaduto nell’ultimo match con la Lazio).
In questo senso in molti si attendevano indicazioni di un certo rilievo dall’amichevole con il Fanfulla, ma il test con i lodigiani che militano in serie D non può essere considerato particolarmente attendibile. Il divario tra le due contendenti, ribadito dal secco 8-1 finale, rappresenta la conferma più eloquente di una prova da prendere con le molle, anche se, in ogni caso, si tratta di una sgambata che può offrire segnali da prendere in considerazione per cercare di capire il momento della compagine grigiorossa. In questo senso la prima nota da osservare riguarda il passaggio dalla difesa a tre, adottata sin dall’arrivo di Alvini, a quella a quattro che ha caratterizzato le ultime stagioni. Da una parte si può parlare di esperimento legato ai pochi difensori a disposizione, ma dall’altra è difficile parlare di maggiore solidità del pacchetto arretrato che, oltre tutto, verrebbe chiamato alla vigilia di una sfida che potrebbe valere un’intera stagione a cambiare improvvisamente l’impostazione di gioco studiata dall’inizio del ritiro.
Con il Fanfulla, che ha subito il “risveglio” dell’attacco grigiorosso che, viceversa in Campionato sta facendo piuttosto fatica, è tornato in campo Carnesecchi. Il portiere, che è stato accolto da meritati applausi di stima e di affetto, ha fatto vedere di essere ormai vicino a tornare a disposizione dopo il lungo infortunio che lo ha costretto a subire un intervento. Situazione positiva per lui, anche in considerazione del suo indiscutibile valore, ma questa opportunità rischia di aprire un dualismo con Radu che potrebbe riservare più di un problema per motivi facilmente comprensibili. A queste e a tutte le questione che sono sul tavolo in questi giorni dovrà cercare di rispondere in fretta mister Alvini perché la Cremonese si deve presentare nelle giuste condizioni all’incontro-verità di domenica a Lecce.