Cremona - Ricevuta una preziosa iniezione di fiducia dalla qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia ai danni del Napoli capolista, la Cremonese è tornata a concentrarsi sul campionato e sulla rincorsa alla salvezza che, al momento, è distante ben nove punti. Il pensiero di Mister Ballardini e dei suoi giocatori è rivolto verso il posticipo di lunedì 23 gennaio (alle 18.30), quando i grigiorossi renderanno visita al Bologna per cercare di conquistare la prima vittoria stagionale. Un risultato che confermerebbe che davvero la Cremonese può credere nella sua rincorsa, anche se non sarà facile da raggiungere in casa di un avversario che, dal canto suo, non può permettersi passi falsi.
Un aiuto significativo per realizzare questa nuova impresa potrebbe giungere dalla rinnovata solidità che i grigiorossi hanno messo in mostra alla prima di Ballardini al “Maradona”, con giocatori come Vasquez e Afena-Gyan (senza dimenticare un Bianchetti in versione “muro”) che sembrano pronti ad offrire un contributo nuovo e importante. Lo stesso tecnico ha però sottolineato che per dare forza alla rincorsa cremonese serve anche altro e, in questo senso, la società di via Postumia si segnala tra le più attive al mercato invernale. In questo momento è il centrocampo il reparto al centro dell’attenzione.
In effetti la partenza di Ascacìbar e quella imminente di Escalante riducono anche dal punto di vista numerico un settore che ha bisogno di esperienza e doti tecniche. Qualità che hanno fatto prendere quota alla trattativa con Marco Benassi della Fiorentina. Giocatore del ’94 che vanta notevole esperienza in serie A, ma che in questo momento è finito ai margini del progetto viola. In questo senso l’approdo a Cremona potrebbe rappresentare una buona occasione per lui e un valido supporto ad un reparto che, a questo punto, ha bisogno di inserimenti sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
Rimane aperta la pista che conduce ad un nuovo attaccante, anche se il nome di Bonazzoli della Salernitana non sembra più così caldo. Per il resto, dopo il saluto di Ascacìbar tornato in Argentina, sono diversi i giocatori che potrebbero lasciare la maglia grigiorossa. I primi della lista sono Radu ed Escalante, che dovrebbero andare all’estero (probabilmente in Francia il primo, mentre per il secondo non ci sono ancora voci accreditate), ma non mancano altri elementi come i giovani Milanese e Acella e i calciatori fin qui meno utilizzati (a cominciare da Baez, ma attenzione anche alla posizione di Chiriches) che potrebbero essere vicini a salutare la Cremonese per cercare altrove le soddisfazioni che in questi mesi non sono riusciti ad ottenere in grigiorosso.