REDAZIONE CRONACA

25 Aprile, la festa della Liberazione in Lombardia. La diretta del corteo di Milano

Deposizioni di corone, commemorazioni e cortei per ricordare l’insurrezione generale contro i nazifascisti, partita da Milano ottant’anni fa

Milano, 25 aprile 2025 – Ottant’anni fa da Milano il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclamò l'insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia, facenti parte del Corpo volontari della libertà, di attaccare i presìdi fascisti e tedeschi, imponendo la resa, giorni prima dell'arrivo delle truppe alleate.

Il concentramento pro Pal a Palestro (foto Fasani/Ansa)
Il concentramento pro Pal a Palestro (foto Fasani/Ansa)

E oggi Milano, come il resto d’Italia, ricorda e celebra quel momento storico con una serie di iniziative istituzionali, commemorazioni, cortei e appuntamenti culturali. Una giornata intera di celebrazione all’insegna della “sobrietà”, come richiesto dal Governo in occasione del lutto nazionale per Papa Francesco, anche se in molti Comuni l’invito è stato declinato con divieti respinti dall’Anpi, come quello per le bande di suonare Bella Ciao. Occhi puntati sul corteo di Milano, partito alle 14.30 da Porta Venezia, con destinazione finale piazza Duomo. Ingente dispiegamento di forze dell’ordine in città per garantire la sicurezza nel corso dello svolgimento del corteo. 

14:39
Scontri a Bergamo: sette poliziotti feriti, un militante Pro Pal denunciato

È di una persona denunciata e sette appartenenti alle forze dell'ordine lievemente contusi il bilancio degli scontri avvenuti questa mattina a Bergamo durante il corteo per il 25 Aprile.  Nel corso della manifestazione - cui hanno preso parte, secondo la Questura, cinquemila persone - una cinquantina di appartenenti alla 'Rete di Bergamo per la Palestina' è venuta più volte a contatto con le forze dell'ordine nel tentativo di avvicinarsi alla 'Brigata ebraica' che era in corteo ed è stata fatta allontanare per motivi di sicurezza.  Il manifestante denunciato appartiene al gruppo pro Palestina
che, in Porta Nuova, ha aggredito un operatore di polizia con un'asta. Bloccato da agenti in borghese, è stato portato in Questura: deve rispondere di violenza, minaccia e resistenza a
pubblico ufficiale. Gli agenti che lo hanno fermato in piazza sono stati circondati da una quarantina di Pro Pal che hanno cercato di liberarlo. In suo sostengo un centinaio di persone si
è radunato fuori dalla Questura. Non è escluso che nelle prossime ore vengano denunciate altre persone.

14:13
Elly Schlein (Pd): "Viva l'Italia antifascista"

Il 25 aprile "è la festa che consente tutte le altre. Viva l'Italia antifascista": lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein arrivando al corteo a Milano. "Oggi ricordiamo il sacrificio di chi ha dato la vita per la libertà e per quella che sarebbe poi stata la nostra Costituzione antifascista. Il nostro impegno quotidiano anche oggi in mezzo a tutte queste persone - ha aggiunto - è continuare ad attuare quella meravigliosa Costituzione e pensare a chi ancora oggi si vede negate troppe libertà dal punto di vista dei salari, della dignità, della sicurezza sul lavoro, della cura delle persone. La Costituzione è ancora il nostro faro e va attuata fino in fondo".

14:11
Tensione Pro Pal-Brigata Ebraica

Tensioni durante il corteo del 25 aprile a Milano, dove la Brigata Ebraica ha interrotto anticipatamente la propria partecipazione, terminando il percorso in Piazza Cordusio per motivi di sicurezza. La decisione è maturata dopo ripetuti scontri verbali con gruppi di manifestanti pro-Palestina incontrati lungo il tragitto. "Liberate gli ostaggi" è stato lo slogan scandito più volte dai partecipanti della Brigata Ebraica, mentre dalle fila opposte si sono levati cori come "Assassini", "Palestina libera" e "Fuori i sionisti dal corteo". L'episodio ha richiesto una costante attenzione da parte delle forze dell'ordine, supportate dai volontari dei City Angels, che hanno scortato la Brigata Ebraica fino al punto di uscita anticipata dal corteo, evitando contatti fisici tra i diversi gruppi. Nessun ferito è stato segnalato.

14:09
Minelli ricorda il Papa: "buu" dal fondo della piazza

 

"Lui diceva pace e gli rispondevano riarmo. Quest'uomo è una grande perdita per tutto il mondo civile e democratico, laico e cattolico": così dal palco del 25 aprile in piazza Duomo il presidente dell'Anpi Milano Primo Minelli ha ricordato papa Bergoglio all'inizio del suo intervento, accolto con applausi nelle prime file, urla e qualche "buu" dal fondo della piazza. (ANSA).

13:59
Insulti alla Brigata Ebraica all'ingresso in piazza Duomo

Ancora insulti e fischi alla Brigata Ebraica all'ingresso in piazza Duomo, dove lo scorso anno ci furono disordini nell'area che quest'anno è transennata e presidiata dalle forze dell'ordine.

13:49
Anche Schlein arrivata al corteo di Milano

Anche la segretaria del Pd Elly Schlein è arrivata al corteo di Milano per gli 80 anni della Liberazione."Il nostro impegno quotidiano anche oggi in mezzo a tutte queste persone è continuare ad attuare quella meravigliosa Costituzione e pensare a chi ancora oggi si vede negate troppe libertà dal punto di vista dei salari, della dignità, della sicurezza sul lavoro, della cura delle persone. La Costituzione è ancora il nostro faro e va attuata fino in fondo. Oggi è la festa che consente tutte le altre. Viva l'Italia antifascista. Oggi ricordiamo il sacrificio di chi ha dato la vita per la libertà e per quella che sarebbe poi stata la nostra Costituzione antifascista", spiega la leader del Partito Democratico. 

13:48
Il corteo è giunto in piazza Duomo

Il corteo di Milano per la manifestazione del 25 Aprile ha raggiunto Piazza Duomo con decine di migliaia di persone che hanno preso parte alla manifestazione e la coda è ancora ferma in porta Venezia, cioè all'inizio del percorso. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha guidato il corteo nello spezzone di testa con l'Anpi, seguito dal segretario della Cgil Maurizio Landini. L'arrivo in Piazza Duomo é stato accompagnato da musiche partigiane suonate dalla banda. Tra poco ci saranno gli interventi dal palco di Sala e Landini, insieme a quello della partigiana Sandra Gilardelli e del presidente nazionale dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo. Lo spezzone della Brigata ebraica che partecipa al corteo per motivi di ordine pubblico si è sciolto all'incrocio tra via Grossi e via Santa Margherita, poco prima dell'arrivo in piazza Duomo dove sono previsti i discorsi ufficiali.

13:26
Landini: "Sobrietà? Qui nessuno ha bevuto"

"Credo che nessuno di quelli che sono qui ha bevuto, sono tutti qui per manifestare e per rafforzare ancora di più la democrazia e la libertà". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al suo arrivo al corteo a Milano, a chi gli chiedeva dell'invito alla sobrietà per le celebrazioni del 25 aprile del governo. "Viviamo una situazione di crisi della democrazia - ha continuato - perché l'elemento fondamentale che regge una democrazia e il lavoro e il fatto che le persone possono vivere con dignità. E un Paese quando il lavoro è precario, quando non arrivi alla fine del mese ,quando muori sul lavoro vuol dire che è un Paese che ha un bisogno di intervenire perché è in crisi la democrazia, è in crisi la giustizia sociale e quindi c'è la necessità di intervenire e di cambiare quelle cose sbagliate che oggi stanno mettendo a rischio la nostra democrazia e la nostra libertà".

Un momento del passaggio del corteo per gli 80 anni della Liberazione in centro a Milano
Un momento del passaggio del corteo per gli 80 anni della Liberazione in centro a Milano
13:04
Insulti al passaggio della Brigata Ebraica

 

Prosegue senza incidenti il corteo del 25 aprile, anche se lungo il percorso i manifestanti della Comunità Ebraica e della Brigata Ebraica vengono contestati da molti dei manifestanti. Scambi di insulti e nervosismo.  Alcuni contestatori, alcuni muniti di bandiera palestinese, hanno iniziato a inveire contro la Brigata: 'Assassini'. Qualcuno della Brigata ha replicato attaccando i 'terroristi di Hamas' e chiedendo la liberazione degli ostaggi. A separarli un cordone dei volontari dei City Angels e un altro della polizia. 

25 Aprile, la festa della Liberazione in Lombardia. La diretta del corteo di Milano
13:00
L'arrivo di Landini

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, è arrivato al corteo per le celebrazioni del 25 aprile a Milano. Tantissime le persone che gli si sono avvicinate per una stretta di mano e una foto, sia membri della Cgil che cittadini in manifestazione. Il segretario generale è stato salutato dagli applausi e dal coro "ora e sempre resistenza" ma non è mancata qualche contestazione, con un alcuni cittadini che hanno gridato e "Falla qualche manifestazione!", mentre alcuni esponenti della Brigata ebraica hanno urlato 'Assassini' quando Landini è passato di fianco a loro. Il segretario della Cgil parlerà dal palco in piazza Duomo dove terminerà la manifestazione. Posizionandosi in testa al corteo, si è fermato per un saluto al presidente provinciale di Anpi Milano Primo Minelli.

12:42
Brigata Ebraica scortata dai City Angels
I City Angels scortano la Brigata Ebraica
I City Angels scortano la Brigata Ebraica
12:40
I Pro Pal entrano nel corteo

Dopo aver lasciato scorrere lo spezzone dell'Anpi che da sempre apre il corteo del 25 Aprile a Milano, i manifestanti Pro Pal sono entrati nel corteo, posizionandosi quindi comunque nella parte iniziale e non in fondo, come aveva detto il presidente dell'Anpi Milano Primo Minelli. I manifestanti Pro Pal gridano slogan come "Israele criminale", "Palestina immortale" e "Israele via via". Lo spezzone della Brigata Ebraica è ad alcune centinaia di metri di distanza. Al momento il corteo è fermo.

12:38
Il sindaco Giuseppe Sala in testa al corteo con Anpi

Anche il sindaco Giuseppe Sala sta sfilando al corteo per il 25 aprile, partito da corso Venezia. Il sindaco e il Gonfalone del Comune sfilano in testa al corteo con l'Anpi. Insieme al sindaco, il presidente di Anpi Milano, Primo Minelli.

12:30
Parte il corteo: i Pro Pal si sfilano e lasciano la testa all'Anpi
Anpi guida il corteo dopo che i Pro Pal si sono spostati
Anpi guida il corteo dopo che i Pro Pal si sono spostati

E' partito alle 14.15 il corteo del 25 aprile a Milano. Dopo alcune trattative lo spezzone Pro Pal si è spostato di lato per far passare l'Anpi che ha quindi preso la testa del corteo. I manifestanti Pro Pal hanno iniziato a gridare 'Palestina libera' e 'Fuori i sionisti dal corteo' come anche parte delle altre persone che sfilano in corteo.

12:24
Romano: "A Milano guastafeste che vorrebbero cancellare un pezzo di storia"

 "Mi aspetto un corteo sereno, le forze dell’ordine stanno facendo lavoro egregio. Noi chiediamo solo di ricordare chi ha lottato per la libertà. Mi dispiace che per questi guastafeste che vorrebbero cancellare un pezzo di storia della Resistenza non si possa festeggiare". Così il direttore del Museo della Brigata Ebraica di Milano Davide Romano al corteo del 25 aprile in merito alla presenza e agli slogan dei manifestanti pro pal. "Oggi ricordiamo la liberazione dal nazifascismo, questi sono il nulla". La Brigata ebraica, con la Comunità ebraica sfila con la comunità ucraina.

Corteo a Milano
Corteo a Milano
12:17
Striscioni e slogan: "Milano mai sobria". E spunta cartello contro Liliana Segre

 

Bandiere della pace, tanti striscioni contro il riarmo, ma anche una locandina con l'immagine di Liliana Segre con la scritta 'agente sionista' e una ragazza con il cartello ''Ieri partigiani, oggi antisionisti, mai sobri'' come risposta indiretta al governo. Sono già migliaia le persone in strada a Milano, città medaglia d'oro della Resistenza, in attesa della partenza del corteo per celebrare il 25 Aprile. Sotto un sole primaverile il corteo attraverserà le strade principali fino a raggiungere piazza Duomo dove si terranno gli interventi istituzionali. In attesa di politici, esponenti di sindacati e volti noti, i cittadini intonano i canti della Resistenza e sventolano cartelli e striscioni per celebrare i partigiani che liberarono l'Italia e per chiedere la pace.   L'auspicio è che in piazza si celebri senza disordini la festa per la Liberazione, ma la tensione per chi terrà la testa del corteo è palpabile

11:54
Giovani palestinesi in testa al corteo, poi comunità ebraica ed ucraina
25 Aprile, la festa della Liberazione in Lombardia. La diretta del corteo di Milano

Distaccati un centinaio di metri dai giovani palestinesi che al momento si sono posizionati alla testa del corteo, si prepara a sfilare lo spezzone della comunità ebraica e della comunità ucraina, insieme ad Azione e +Europa. Qualche decina i partecipanti con bandiere dell'Ucraina, di Israele e lo striscione "Ora e sempre la democrazia si difende". A fare da servizio d'ordine i City Angels. "Il servizio d'ordine del Pd e dell'Anpi e' saltato. Il Pd sta provando ad avanzare ma tutto cio' crea insicurezza per tutti", ha detto il segretario di Azione Milano Francesco Ascioti in relazione alla contestazione che il Pd ha ricevuto dai centri sociali.

11:33
Cinisello Balsamo, fischi a Ghilardi e le note di Bella Ciao

Fischi e le note di Bella Ciao durante l'intervento istituzionale del sindaco leghista di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi: dopo le polemiche dei giorni scorsi per la decisione di non far intervenire l'Anpi durante le celebrazioni ufficiali del 25 aprile, nel centro alle porte di Milano è andata in scena la contestazione nei confronti del primo cittadino. Partiti di centrosinistra e sindacati hanno così accolto l'invito della Cgil a "disobbedire", presentandosi con bandiere di partito e Pro Palestina, omaggiando la memoria dei partigiani con cori per la Resistenza e canti durante tutto il corteo. Ghilardi nel suo discorso al termine dell'inaugurazione di una targa ha toccato i temi della pace, della libertà e della democrazia contro la dittatura, ma non sono mancati i fischi mentre parlava. Al termine dell'appuntamento istituzionale, dopo che il sindaco se n'è andato, è stata la volta della manifestazione autorizzata organizzata direttamente dall'Anpi, con gli interventi di partiti, liste civiche, associazioni e sindacati.

11:28
Brescia, contestato il sindaco di Maclodio

Al grido di "ora e sempre resistenza!" un gruppo di cittadini ha contestato questa mattina Simone Zanetti, sindaco di Maclodio, 1.500 abitanti in provincia di Brescia, perché dal 2019 ha ridotto le celebrazioni del 25

Brescia 25 aprile contestazioni degli antifascisti al sindaco di Maclodio
Le contestazioni degli antifascisti al sindaco di Maclodio, Simone Zanetti, durante la celabrazione della Liberazione
11:26
I militanti Pro Pal in blocco
Il blocco dei militanti Pro Pal prima della partenza del corteo con la bandiera palestinese al vento
Il blocco dei militanti Pro Pal prima della partenza del corteo con la bandiera palestinese al vento
11:18
Contestazione al Partito Democratico: le immagini 
25 Aprile, la festa della Liberazione in Lombardia. La diretta del corteo di Milano
11:07
Il Pd contestato a Milano

Un gruppo di manifestanti ha accerchiato la rappresentanza del Pd urlando slogan. 

La contestazione al Pd da parte di alcuni manifestanti (Fasani/Ansa)
La contestazione al Pd da parte di alcuni manifestanti (Fasani/Ansa)
10:32
A Palestro il concentramento pro Pal per cercare di prendere la testa del corteo

Qualche centinaio di persone, perlopiù dell'ala pro Pal della manifestazione, si sono radunate fin dalle 12 a Palestro con striscioni per cercare di prendere la testa del corteo, che invece parte ufficialmente da porta Venezia alle 14.30. 

Il concentramento pro Pal a Palestro (Fasani/Ansa)
Il concentramento pro Pal a Palestro (Fasani/Ansa)
10:23
La deposizione delle corone in piazzale Loreto a Milano
LORETO deposizione in ricordo dei 15 martiri in occasione del 25 aprile  MILANO, 25 APRILE 2025, ANSA/DAVIDE CANELLA
Piazzale Loreto, la deposizione delle corone in ricordo dei 15 martiri. In foto la vice sindaco Anna Scavuzzo (Canella/Ansa)
10:06
Alle 18 concerto gratuito alla Scala

Oggi la festa del 25 Aprile a Milano, dopo il corteo e il comizio in Duomo, finisce alla Scala, alle 18, con un concerto straordinario gratuito (già esaurito) organizzato dalla sezione Anpi del Piermarini insieme al provinciale di Milano. A dar vita allo spettacolo, come volontari, saranno professori d’orchestra, artisti del coro e lavoratori della Scala, con la partecipazione di un gruppo di musicisti dell’Accademia di perfezionamento della teatro e di musicisti e artisti del Coro appartenenti alla sezione Anpi del Regio di Torino.

10:03
Tensione a Bergamo, i pro Pal accerchiano il gruppo della Brigata ebraica

Momenti di tensione questa mattina al corteo del 25 Aprile in centro a Bergamo per la presenza di una trentina di manifestanti pro Palestina che, con bandiere e striscioni, hanno cercato di mettersi in testa alla sfilata, al grido di 'Fuori i sionisti dal 25 Aprile' e accerchiando il gruppo della Brigata ebraica. Sono intervenute le forze dell'ordine in assetto antisommossa, che hanno bloccato i contestatori tra spintoni e urla nella zona centrale di Porta Nuova. Il corteo ha ripreso il percorso, ma anche nella zona della Prefettura si sono registrati altri momenti di tensione. 

09:38
La Statale celebra il 25 Aprile. La mappa degli 80 luoghi della Resistenza
25 Aprile, la festa della Liberazione in Lombardia. La diretta del corteo di Milano
09:01
Il ministro Valditara a Milano: "Sobrietà? Solo rispetto"

"Credo che il ministro Musumeci intendesse semplicemente dire che bisogna ovviamente rispettare il 25 aprile e anche il periodo particolare in cui si colloca questa giornata. È opportuno che tutte le manifestazioni siano sempre rispettose della correttezza dell'ordine pubblico". Così il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara a Milano per la deposizione delle corone per il 25 aprile a Palazzo Marino, parlando dell'invito del governo a manifestare con sobrietà. "Tutto qua, credo non ci fosse nessun intento polemico nei confronti di manifestazioni che intendono celebrare una grande giornata, quella della libertà e della democrazia" ha aggiunto. 

25 Aprile, la festa della Liberazione in Lombardia. La diretta del corteo di Milano
08:57
Romano di Lombardia, il corteo canta Bella Ciao. Un manifestante dà del fascista al sindaco: identificato

Il corteo del 25 aprile di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, canta 'Bella ciao' nonostante il divieto di eseguirne la musica deciso dall'amministrazione comunale per rispettare le indicazioni sul lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. "Ho faticato a trovare le disposizioni del governo e quelle prefettizie - commenta Walter Torioni, presidente Anpi di Romano di Lombardia - e comunque non ho letto da nessuna parte che si dovesse silenziare 'Bella ciao', che è un canto d'amore, ma probabilmente non è ancora recepito come tale". 

Manifestazione del 25 Aprile a Romano di Lombardia
Manifestazione del 25 Aprile a Romano di Lombardia

"Io 'Bella ciao' l'ho cantata in diverse occasioni. Sono dispiaciuto di questa polemica, che considero strumentale: la decisione di non cantare, non solo 'Bella ciao' ma anche le altre canzoni, è stata condivisa in una riunione con tutti i capigruppo e con le associazioni coinvolte nell'organizzazione del 25 aprile per dare seguito alle disposizioni, forse superficiali, del governo". Così Gianfranco Gafforelli, sindaco di Romano di Lombardia, centro di ventimila abitanti della Bassa bergamasca che per l'ottantesimo anniversario della Liberazione ha vietato l'esecuzione di quattro inni, tra cui 'Bella ciao'. "Mi dispiace perché si svilisce una festa importante come il 25 aprile", aggiunge il primo cittadino, a cui un manifestante, subito identificato, ha dato del "fascista". "Papa Francesco è stato il mio Papa, sono cristiano e cattolico. Purtroppo oggi si affaticano tutti sul suo feretro a fare i sepolcri imbiancati - dice il manifestante - La verità è che hanno cercato di spegnere il 25 aprile, ma oggi il Papa è con noi. E 'Bella ciao' è il canto di Pietro Calamandrei, che dice ora e sempre resistenza, e dei padri della nostra Costituzione". 'Bella ciao', aggiunge Walter Torioni, presidente ANPI di Romano di Lombardia, "è un canto d'amore. La Resistenza è un patrimonio del Paese, non di una fazione". 

08:52
Legnano, striscione contro i partigiani fuori dalla sede dell'Anpi
Lo striscione appeso vicino alla sede Anpi di Legnano
Lo striscione appeso vicino alla sede Anpi di Legnano

Non c’è due senza tre e anche quest’anno, in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, i soliti anonimi in cerca di visibilità hanno deciso di prendere di mira la sede dell’Anpi locale per appendere l’ennesimo striscione irridente nei confronti di chi ha garantito a tutti, anche a loro, la possibilità di poter apprezzare la libertà da ogni regime. E così davanti alla sede Anpi di via Ciro Menotti durante l’ultima notte è stato appeso uno striscione con queste parole vergate con vernice nera e rossa: “Nascosti tra monti, anfratti e cantine… Non erano eroi, ma rubagalline”.
Come capita sempre da tre anni a questa parte, lo striscione è stato poi rimosso nella notte da una volante della Polizia di Stato, che si occuperà di verificare se sarà possibile risalire agli autori del gesto.

08:42
Il sindaco Sala: "A Gaza è un massacro, ma oggi è la festa della Liberazione"
25 Aprile, la festa della Liberazione in Lombardia. La diretta del corteo di Milano

"La speranza è che non si svilisca il senso di questa manifestazione". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala alla deposizione delle corone per il 25 aprile a Palazzo Marino in vista del corteo di oggi pomeriggio. "Il diritto a manifestare è un diritto inviolabile e ci mancherebbe altro, appartiene alla storia dell'umanità. Il punto è che quando si manifesta bisogna pensare al fine per cui si manifesta. Anche all'ultimo corteo Pro Pal, con quelle scritte profondamente sbagliate su Meloni. Poi - ha sottolineato - c'era un sacco di gente che era lì con l'intento giusto e molto spesso poi questo spirito viene appunto svilito dagli eccessi. Io spero che oggi si faccia questa considerazione. Il vero obiettivo è ricordare quelli che ci hanno portato questa democrazia. E trarne una lezione per il giorno d'oggi". Quindi "è una giornata estremamente importante e mi auguro che sia una manifestazione politica, ma non di parte. La manifestazione deve essere di tutti. L'invito - ha concluso - è ad avere in testa il perché si manifesta e la giusta causa. A Gaza è una tragedia, è un massacro, lo sappiamo tutti. Oggi però è la festa della Liberazione".

08:35
Beppe Sala: "L'invito alla sobrietà? Incomprensibile"

L'invito alla sobrietà è "incomprensibile. Io mi sono sempre sentito sobrio e credo" anche "la stragrande maggioranza di tutti quelli che sono in piazza". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine della deposizione delle corone davanti Palazzo Marino. "Questi inviti vanno fatti se c'è un'argomentazione. Avrei preferito dire 'niente musica' per esempio. Lo avrei trovato sbagliato ma sarebbe stato un messaggio chiaro. Così è un messaggio fuorviante che tende a dare un segno negativo per chi è in piazza. A Milano c'è sempre sobrietà in chi manifesta il 25 aprile".

08:21
Milano, il 25 Aprile e la deposizione delle corone

A Milano la giornata di celebrazioni per il 25 Aprile è iniziata alle 9, in piazza Tricolore, con la deposizione di corone al Monumento alla Guardia di Finanza. La stessa cerimonia si è ripetuta alle 9.15, a Palazzo Isimbardi in corso Monforte 35; alle 9.30, a Palazzo Marino, in piazza della Scala 2; alle 10, alla Loggia dei Mercanti; alle 10.30, al Sacrario dei Caduti, in largo Caduti Milanesi per la Patria; alle ore 11, al Monumento ai Quindici Martiri, in piazzale Loreto. 

Le corone deposte davanti a Palazzo Marino (foto Fasani/Ansa)
Le corone deposte davanti a Palazzo Marino (foto Fasani/Ansa)