REDAZIONE CRONACA

Carlo Acutis, sospesa la canonizzazione: era prevista domenica 27 aprile

L’annuncio della Santa Sede in seguito alla morte di Papa Francesco. Al beato, morto a 15 anni di leucemia, era stato riconosciuto un secondo miracolo, quello della guarigione di una ragazza di 22 anni coinvolta in un grave incidente a Firenze

Sospesa la canonizzazione di Carlo Acutis, era prevista per domenica 27 aprile

Sospesa la canonizzazione di Carlo Acutis, era prevista per domenica 27 aprile

Assisi (Perugia), 21 aprile 2025 – È stata sospesa la canonizzazione di Carlo Acutis, era prevista domenica 27 aprile. Lo ha comunicato la Santa Sede in seguito alla morte di Papa Francesco. Carlo Acutis, morto a 15 anni di leucemia, doveva essere proclamato santo dal Pontefice in seguito a un miracolo attribuito alla sua intercessione, quello relativo alla guarigione di una ragazza del Costa Rica, 22 anni, rimasta coinvolta in un grave incidente a Firenze.

Questo il comunicato ufficiale della Santa Sede in merito alla sospensione della canonizzazione: ''In seguito alla morte del Sommo Pontefice Francesco, si comunica che la Celebrazione Eucaristica e il Rito della canonizzazione del Beato Carlo Acutis, prevista il 27 aprile 2025, II domenica di Pasqua o della Divina Misericordia, in occasione del Giubileo degli Adolescenti, è sospesa''.

Carlo Acutis è stato beatificato il 10 ottobre 2020 ad Assisi. È stato il primo passo verso la santità. Per la canonizzazione (ovvero per essere proclamati santi) è necessario un secondo miracolo, riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa come inspiegabile scientificamente e attribuibile alla sua intercessione. 

Il miracolo riconosciuto per la beatificazione è avvenuto in Brasile e riguarda la guarigione di un bambino affetto da una grave anomalia al pancreas. Mentre il miracolo riconosciuto per la canonizzazione è quello della guarigione di Valeria Valverde, ragazza di 21 anni ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Careggi di Firenze dopo essere caduta dalla bicicletta. La madre, mentre la figlia era ricoverata, era andata a pregare alla tomba di Carlo Acutis nella chiesa di Santa Maria Maggiore. In serata ricevette la chiamata che la figlia si stava riprendendo. Per questo avvenimento è stata riconosciuta l’intercessione di Carlo Acutis.

Si attendono ora aggiornamenti in merito alla nuova data della canonizzazione.