Milano, 11 maggio 2019 - Dopo le prime celebrazioni e gli eventi pubblici di giovedì e venerdì, che hanno dato il via ai giorni dell'Adunata nazionale degli Alpini, a Milano, la scorsa notte, in molti quartieri la gente, spontaneamente, ha passato qualche ora in compagnia delle Penne nere, durante eventi o negli accampamenti allestiti dal comitato organizzatore. Oggi, sui social, impazzano le foto di amici, famiglie, ragazze in compagnia degli alpini, in gruppo o nell'immancabile selfie con il 'vecio' di turno, meglio se dalla lunga barba. E stamattina gli alpini sono stati salutati anche da Atm che, su bus e filobus ha inserito la frase "Viva gli Alpini" accanto alla destinazione.
Stamani, in visita alla Cittadella degli Alpini a Milano, il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini ha rilanciato la proposta di introdurre sei mesi di servizio civile o leva militare obbligatori. "Continuo a ritenere da ministro e da italiano che la proposta dell'Associazione nazionale alpini di introdurre, anche per un periodo più breve, una forma di servizio civile o servizio militare, nei Pronto soccorso, Pronto intervento, Protezione civile sarebbe utile per tanti ragazzi e ragazze. Perché sarebbe un peccato che si andasse a spegnere questa splendida esperienza", ha detto Salvini arrivando al villaggio allestito in Piazza del Cannone. "Questo - ha aggiunto il ministro - lo offriamo alla riflessione di tutto il Parlamento e di tutto il Paese. Io feci 12 mesi da fante. Magari 12 mesi oggi no, però sei mesi con nozioni di Pronto soccorso, Protezione civile e Pronto intervento, magari nel Corpo degli alpini, servirebbe a molti ragazzi e a molte ragazze per imparare rispetto, sacrificio, disciplina, onore, sudore e fatica. Quindi, ci riproveremo". Tra i tantissimi selfie e strette di mano c'è stata anche una piccola contestazione per Salvini: due giovani, un ragazzo e una ragazza, hanno contestato il ministro al suo passaggio con una serie di "buu" e "vergogna" e "il servizio militare obbligatorio non lo vogliamo". I due, che hanno detto di essere studenti del Sud, sono stati individuati e identificati dalla polizia.
Qualche amarezza per i vandalismi alla sede dell'Ana e a un gazebo la notte prima, ma poi subito un coro per ritrovare l'armonia e parlare delle bellezze di Milano: dal Duomo al Castello al Cenacolo, ma anche del Bosco Verticale