
L'abbraccio del console Claudi con i familiari
Roma, 28 agosto - E' atterrato stamani all'aeroporto di Fiumicino l'ultimo C130 dell'Aeronautica Militare che ha riportato in Italia 110 persone, tra le quali gli ultimi 58 cittadini afghani evacuati, il nostro console Tommaso Claudi, l'ambasciatore Stefano Pontecorvo e i carabinieri del Tuscania che erano rimasti ancora sul posto. Ad accoglierli il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato all'evacuazione di 5mila afghani - ha detto il titolare della Farnesina - Siamo il primo Paese in Europa per il numero di evacuati, 5mila persone, ringrazio l'intelligence e gli uomini e donne del Ministero della Difesa. Finisce la fase 1 ma adesso comincia quella più difficile, ci sono tanti afghani che aspettano di essere evacuati non possiamo farlo con i ponti aerei ma siamo pronti a lavorare per garantire a queste persone che hanno collaborato per 20 anni di potere avere la stessa possibilità dei 5 mila che abbiamo già evacuato".
Il capitano dei carabinieri Tuscania
"La situazione è molto caotica e incerta, per fortuna il sistema paese ha funzionato, abbiamo recuperato anche più di quelli che erano gli obiettivi prefissati". A dirlo, all'aeroporto di Fiumicino dove è atterrato l'ultimo volo del ponte umanitario dall'Afghanistan, è il capitano dei carabinieri del "Tuscania", Alberto Del Basso. "Il fatto che il console sia riuscito a rientrare sano e salvo e che il numero di civili afghani rientrati sia superiore alle aspettative è stato un grande successo. L'attentato è scioccante ma per fortuna eravamo stati avvisati. Il console Claudi ha opportunamente deciso di sospendere le operazioni di recupero e questo ci ha probabilmente salvato la vita perché era esattamente il luogo dove andavamo a recuperare i civili afghani".
L'ambasciatore Pontecorvo e il console Claudi
Anche l'ambasciatore Stefano Pontecorvo, appena atterrato, ha parlato con i cronisti: "Sono insoddisfatto, ma ho la coscienza pulita, abbiamo fatto più del possibile. Il futuro dell'Afghanistan è complicato, i talebani non lo conoscono". Ora che i ponti aerei occidentali dall'Afghanistan sono quasi tutti finiti alle persone che vogliono abbandonare il Paese restano poche scelte. "Le vie terrestri sono aperte si può viaggiare con relativa calma", ha aggiunto l'ambasciatore Pontecorvo, che ha coordinato le operazioni dall'aeroporto di Kabul per la Nato. "Con la giusta attrezzatura - ha aggiunto - l'aeroporto potrà riaprire nel giro di una settimana".
Per quanto riguarda i numeri, dall'Afghanistan "sono state portate via 120.000 persone, come un capoluogo di provincia"., ha aggiunto l'ambasciatore Stefano Pontecorvo. "Il 40% dei voli" che ha effettuato i ponti aerei "erano non Usa", ha aggiunto l'ambasciatore sottolineando comunque che le operazioni sono state possibili "grazie alla collaborazione di tutti e all'estrema perizia tecnica degli americani".
A Fiumicino è arrivato anche il console Tommaso Claudi, diventato famoso grazie a una foto che lo ritrae allo scalo di Kabul mentre - indossando un giubbotto antiproiettile - aiuta dei bambini a imbarcarsi sugli aerei. "Grazie per tutto quello che hai fatto, hai onorato il Paese". Con queste parole, Luigi Di Maio lo ha accolto a Fiumicino. "Sei stato il fratello di tutti noi, complimenti", ha detto ancora il ministro degli Esteri al console.
La fase 2
"Adesso inizia una fase due in Afghanistan - ha aggiunto Di Maio - , nella quale il nostro imperativo deve essere non abbandonare il popolo afghano, le donne afghane, le bambine afghane. C'è una grande preoccupazione per le minacce terroristiche. L'Italia sta lavorando a un G20 straordinario sull' Afghanistan, il nostro obiettivo è arrivare ad una linea condivisa sul futuro del popolo afghano a livello di G20".
Intanto ieri l'ultimo velivolo C-130J è decollato da Kabul alle 18.35, ha così lasciato l' Afghanistan anche la Joint Evacuation Task Force (JETF) che dal 13 agosto scorso ha gestito sul campo le operazioni di evacuazione. Dopo uno scalo operativo in Kuwait, l'arrivo dei militari in Italia è previsto per l'inizio della prossima settimana presso l'aeroporto militare di Ciampino. Si conclude così ufficialmente l'impegno ventennale delle Forze Armate italiane nel Paese asiatico.
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La Gran Bretagna
E intanto anche la Gran Bretagna ha annunciato che le operazioni di evacuazione di civili dall'Afghanistan si concluderanno oggi. Lo ha annunciato il capo delle forze armate, generale Nick Carter confermando quanto anticipato ieri dal ministro della Difesa Ben Wallace. "Stiamo per finire le esfiltrazioni. Poi bisognerà portare a casa i nostri soldati", ha spiegato alla Bbc. "Non siamo riusciti a far partire tutti e questo ci spezza il cuore. Abbiamo dovuto prendere delle decisioni difficili sul campo", ha detto ancora il generale.