
L'imponente cedro del Libano di Villa Olmo a Como
Milano - Dall'imponente abete bianco di Roncobello, nella Bergamasca, alto 50 metri, al colossale cedro del Libano di Villa Mirabello a Varese. Sono 302 gli alberi monumentali censiti dal Ministero delle Politiche agricole in Lombardia.
In base alle legge, per essere classificato come monumentale un albero deve costituire un "raro esempio di maestosità e longevità, che mostri un particolare pregio naturalistico per rarità della specie o che costituisca un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario e delle tradizioni locali".
In Lombardia, come detto, queste piante sono 302. Il record per quantità di alberi monumentali spetta alla provincia di Milano con 61, seguita da Varese con 55, Brescia 45, Bergamo 33 e Como 29.
Per quanto riguarda le piante di dimensioni eccezionali il primato spetta all'abete bianco che si triva sulla Strada per Mezzeno a Roncobello, in Alta Val Brembana. L'Aès, come viene chiamato in dialetto, è alto 50 metri. Una storia locale racconta che l'albero fu risparmiato dall'abbattimento negli anni 20 del secolo scorso perché recava incise le iniziali di un pastore della zona, morto giovanissimo nella Prima Guerra Mondiale. Il secondo albero più alto della Lombardia (tra quelli censiti) è un platano occidentale del parco di Villa Saporiti a Como che arriva a 48 metri. Segue il cedro dell'Hymalaya di 45 metri di Villa Sommi Picenardi a Olgiate Molgora (Lecco), l'abete rosso di 44 metri di Sant'Antonio Morignone a Valdisotto (Sondrio) e il platano di 41 metri di Villa Erba a Cernobbio (Como).

Per quanto riguarda invece la circonferenza del fusto delle piante, il record spetta al cedro del Libano di Villa Mirabello a Varese con 1.130 centimetri. Seguono il platano da 1.000 centimetri, custodito anche lui nel parco di Villa Sommi Picernardi a Olgiate Molgora, un altro cedro del Libano di 800 centrimetri di circonferenza a Villa Olmo di Como, la sequoia gigante di 792 centimetri all'interno dei Salesiani di piazza San Giovanni Bosco a Varese, e il castagno di 772 centimetri di Laino, in Val d'Intelvi, che si stima abbia oltre 250 anni di vita.