Le piogge che hanno colpito Milano e la Lombardia nella giornata di giovedì non sono che il preludio a una più violenta ondata di maltempo il cui arrivo è previsto nella giornata di domani venerdì 18 ottobre. La Protezione civile ha diramato un’allerta meteo arancione – il terzo grado di gravità su quattro – dalle ore 21.00 di giovedì fino alla mezzanotte di venerdì per rischio idraulico e idrogeologico. Saranno pertanto tenuti monitorati i livelli di fiumi e torrenti: vicino ai principali corsi d’acqua come il Po e l’Adda, in particolare, ci sono zone soggette al rischio di alluvioni.
“I fenomeni più intensi e diffusi – comunicano le autorità – avranno luogo nella prima parte della giornata di domani, sia nella notte che nel corso della mattinata, con possibili fenomeni di rovescio o locale temporale, sebbene con probabilità molto bassa di temporali di forte intensità. Dal pomeriggio progressiva attenuazione delle piogge sulla fascia di pianura e a tendere anche sui settori alpini e prealpini, sebbene dei fenomeni convettivi sparsi potranno attivarsi in serata sia in pianura che in montagna”.
Le zone più a rischio
Le zone più a rischio idrogologico – cioè per frane, smottamenti, colate di fango – elencate dalla Protezione civile sono: il nodo idraulico di Milano, i laghi e le prealpi orientali e varesine, il Lario, le Orobie bergamasche e l’appennino pavese. Si aggiunge il rischio idraulico per allagamenti ed esondazioni nelle zone appena indicate nonché nella pianura delle province di Milano, Monza, Bergamo, Cremona, Lodi e Lecco.
Consigli durante l’allerta meteo
Durante l’allerta meteo si invitano i cittadini e le cittadine a non sostare nelle aree a rischio esondazione dei due fiumi e in prossimità dei sottopassi. Inoltre, si ricorda di non sostare sotto e nelle vicinanze degli alberi e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dalle intemperie. Evitare anche di parcheggiare l’auto sotto alberi o pali della luce.
Come affrontare un’esondazione
Se si vive in una zona a rischio esondazione è importante informarsi sui piani di emergenza del proprio comune, identificare vie di fuga sicure e aree rialzate dove rifugiarsi in caso di allagamenti ed evitare di soggiornare in seminterrati o piani bassi durante l’allerta. Si consiglia anche di tenere pronte torce in casa, batterie di riserva e un kit di emergenza.
Durante l’allerta meteo è fondamentale non tentare mai di attraversare strade allagate, anche se in auto: anche 20-30 centimetri di acqua in movimento possono essere pericolosi. Non si deve camminare vicino a fiumi, torrenti o canali, poiché potrebbero esondare improvvisamente.