Giussano, 2 Ottobre 2023 - Il Tribunale di Milano ha assolto "perché il fatto non sussiste" dalle accuse di corruzione e abuso di ufficio, nell'ambito del processo nei confronti di oltre 60 imputati sulla maxi inchiesta denominata "Mensa dei poveri", Gianpaolo Riva, 68 anni, ex sindaco del Pdl di Giussano tra il 2009 e il 2014.
Riva, che nel 2019 era finito agli arresti domiciliari in un'operazione condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Monza e della Guardia di finanza di Varese e coordinata dalla Dda di Milano, era accusato in relazione alla sua carica di dirigente dell'unità operativa Primaticcio dell'Amsa a Milano. Secondo l'ordinanza cautelare del gip di Milano, Riva risultava "pienamente coinvolto nelle vicende illecite che legano Daniele D'Alfonso alla dirigenza Amsa ed al braccio operativo Sergio Salerno, collega e sindacalista, con cui appare costantemente in contatto e con cui divide le tangenti ricevute dall’imprenditore di Corsico legato alla criminalità organizzata".
Accuse non provate nel corso del lungo dibattimento in cui l'ex sindaco era difeso dall'avvocato Lorenzo Bertacco. Nato e da sempre residente a Giussano, è architetto. Nel 1975, il suo primo incarico politico all'interno della Democrazia Cristiana, quale Segretario della Sezione di Paina. Poi il ruolo di assessore ai Lavori pubblici dal 1985 al 1990 e ai Servizi sociali dal 1990 al 1992.