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Auto danneggiate dalla grandine in Lombardia, chi può avere il risarcimento e come chiederlo

L’eccezionale ondata di maltempo che ha messo in ginocchio Milano e altre province lombarde, ha provocato non pochi danni alle vetture parcheggiate in strada. Ecco come fare per ottenere l’indennizzo

Grandinata a Turate, in provincia di Como

Il maltempo che da ieri sera flagella la Lombardia con raffiche di vento, nubifragi e grandinate ha creato non pochi danni anche alle auto in sosta sulla strada. Decine le vetture danneggiate dalla caduta di alberi o da chicchi di grandine sempre più grossi. Piccole ammaccature, bolle, cristalli in frantumi, fino a veri e propri buchi sulla carrozzeria. E’ lunga la lista dei danni che può fare una grandinata, come quelle che in queste ore si sono abbattute nel Nord Italia e in particolare nel Comasco. A Turate chicchi di ghiaccio grandi come palline da golf. Ma come fare a ottenere risarcimento (quando previsto) in casi del genere?

Chi può chiedere l’indennizzo

La prima cosa da fare è verificare se nella propria polizza rientra anche la copertura accessoria per gli eventi atmosferici, valida anche nel caso di frane, valanghe, trombe d’aria, tempeste, bufere, valanghe, alluvioni, inondazioni, slavine e altre calamità naturali. Spesso infatti, dopo i danni arriva la beffa della polizza assicurativa che prevede l’indennizzo. "L'Rc auto tradizionale – spiega Davide Gallo, presidente di Federcarrozzieri - non prevede alcun indennizzo in caso di danni provocati da eventi atmosferici come la grandine, e nemmeno la cosiddetta polizza 'Kasko' garantisce l'assicurato in caso di grandinate". Esistono delle polizze aggiuntive alla classica Rc auto che coprono i danni provocati da eventi atmosferici naturali e, con l'aumentare dei fenomeni atmosferici avversi in Italia, presentano un numero di limitazioni sempre maggiore, dalle franchigie elevate ai massimali irrisori, passando per l'obbligo di riparare la vettura presso centri indicati dalla compagnia di assicurazione.

Come fare domanda all’assicurazione

In caso positivo è necessario presentare la richiesta di risarcimento alla propria compagnia assicurativa, allegando foto e documenti a riprova dell’accaduto. Per accelerare l’iter, può essere utile allegare il bollettino dell’osservatorio meteo più vicino, che documenti l’avvenuta grandinata nel giorno e nell’orario indicati nella domanda o qualche articolo di cronaca locale a ulteriore conferma  della violenza della grandinata. Dopo aver ricevuto la richiesta di indennizzo, si passa al secondo step. La compagnia nomina un perito incaricato di accertarsi della veridicità di quanto descritto dall’assicurato. A questo punto il perito visiona la vettura per verificare che i danni siano stati realmente provocati dalla grandine e stimare la somma necessaria per l’eventuale riparazione.

Auto colpite da grandine, danni da 900 euro fino a 10mila

La stima dei costi di riparazione e del relativo risarcimento viene stabilita tenendo conto del valore della vettura, della franchigia, del massimale e degli scoperti. La somma per riparare i danni da grandine può variare da un minimo di 900 euro per piccoli interventi, fino a 10mila euro per auto di grandi dimensioni che hanno subito danni importanti. In questi giorni in lombardia e nel Nord Italia sono aumentate in modo esponenziale le richieste di intervento su veicoli danneggiati dalle grandinate.  A Milano e in tutta la Lombardia, così come in alcune zone del Veneto, del Friuli e dell'Emilia Romagna le autocarrozzerie aderenti a Federcarrozzieri stanno registrando un picco di richieste di riparazioni su vetture che hanno subito danni a causa della grandine.