Bruxelles, 13 dicembre 2022 - Un milione e mezzo in banconote. I contanti appoggiati sul tavolo a beneficio dei fotografi. I soldi sono quelli che la polizia federale belga ha trovato nelle abitazioni a Bruxelles di Antonio Panzeri ed Eva Kaili, i due nomi più "pesanti" nell'inchiesta sui presunti fondi da Qatar che ha portato a sei arresti eccellenti. Oltre all'ex eurodeputato bergamasco, volto storico del centrosinistra lombardo, e alla vicepresidente greca del parlamento europeo, in manette sono finiti anche Francesco Giorgi, il compagno milanese della Kaili, nonchè assistente dell'europarlamentare Cozzolino, il segretario generale di un'altra ong, No Peace Without Justice, Niccolò Figà-Talamanca e, in Italia, la moglie e la figlia di Panzeri che potrebbero a breve essere estradate in Belgio. Ora sono ai domiciliari.
Fermati ma poi rilasciati il padre di Kaili e un quarto italiano, Luca Visentini, segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc). Nella foto da poco diffusa dalla polizia belga ci sono anche le banconote trovate nelle borse che il padre dell'eurodeputata greca aveva con sè al momento dell'arresto, fuori da un hotel di Bruxelles. Nel complesso, si vedono pile di biglietti venti, cinquanta, cento e duecento euro poste su un tavolo, per un totale di oltre 1,5 milioni di euro.
Intanto, si è appreso che Eva Kaili, è stata trasportata nelle scorse ore nel carcere di Haren, alla periferia nord-orientale di Bruxelles, non lontano dall'aeroporto internazionale di Zaventem. La prigione è stata completata nei mesi scorsi per alleggerire il peso agli altri istituti della città, in particolare quello di St. Gilles e quello di Forest. È un carcere che può contenere oltre 1.100 detenuti e che tra i suoi ospiti annovera Salah Abdeslam, l'unico sopravvissuto del commando dei terroristi dell'attentato al Bataclan. La procura belga, interpellata a riguardo, non ha voluto confermare se anche Panzeri, Giorgi e Figà-Talamanca si trovino nella stessa struttura. Tutti e quattro domani sono attesi per la prima udienza preliminare sul Qatargate.