MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Basiglio non vuole dedicare il lungolago di Milano 3 a Silvio Berlusconi

Il consiglio comunale dice no all'intitolazione di una strada all'ideatore di Milano 3 e le opposizioni insorgono: "Ennio Doris si, Berlusconi no: una scelta politica"

Silvio Berlusconi

Basiglio, 24 novembre 2023 –  Scontro politico su intitolazione del lungolago di Milano 3 a Silvio Berlusconi.

Il sindaco, Lidia Reale, durante il consiglio comunale non è intervenuta sull'argomento. La parola l'ha presa Fabio Vinciguerra capogruppo dela lista civica di maggiornaza che ha detto "no" alla mozione delle opposizioni, a nome di tutta la maggioranza. "Berlusconi è stata una figura divisa" le sue parole. Poi nel suo intervento ha parlato di "mozione presentata per mettere in difficoltà la maggioranza".

Le opposizioni sono insorte in maniera civile ma ferma: "prendiamo atto che è una decisione politica non di una lista civica - ha commentato il consigliere di opposizione Pierluigi Avarone - ma noi andremo avanti con la nostra iniziativa". le parole del consigliere Avarone sono arrivate dopo aver ricordato quelle del sindaco di Milano, Sala quando è stato iscritto Berlusconi al Famedio del cimitero Monumentale: "Milano è forte perché c'è diversità" Milano "deve fare della sua diversità una forza". Anche alcune associazioni del territorio protestano: "Ennio Doris si e Berlusconi no: scelta incomprensibile. Quando hanno, giustamente, intitolato una via ad Ennio Doris, non hanno chiesto conto a nessuno. Lo hanno fatto e basta. E ci hanno messo un paio di mesi. Dimenticando che Ennio Doris e Silvio Berlusconi erano indivisibili ed indissolubili e se esiste Banca Mediolanum, è grazie a chi, questa amministrazione di Sinistra, giudica impresentabile, ovvero Silvio Berlusconi. - dichiara Annamaria Licate della Voce di Basiglio - La verità è che la loro decisione è stata una scelta politica. Perché loro sono una lista civica con dentro il Pd". Una apertura a fine consiglio è comunque arrivata da Vinciguerra: "si potrebbe fare una consultazione popolare".