Bergamo, 21 gennaio 2023 - Bergamo e Breescia in festa. Dopo la cerimonia istituzionale di venerdì 20 gennaio, oggi è il giorno degli eventi in piazza: dalla tarda mattinata sino alla mezzanotte, Bergamo – così come Brescia, in contemporanea – sta vivendo un costante susseguirsi di appuntamenti per abbracciare il 2023 da Capitale della Cultura.
Bergamo
'La mia città è bellissima' è il titolo dell'inno a Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 intonat, questa mattina alle 11, dai bimbi delle scuole primarie delle province di Bergamo e Brescia, in contemporanea dalle piazze principali delle due città gemellate per l'evento. A Bergamo intorno al palco di piazza Vittorio Veneto si sono riuniti circa duemila studenti delle scuole primarie con insegnanti e famiglie per celebrare l'Inno di ' Bergamo Brescia 2023'. I bimbi hanno sventolato le bandiere azzurre, rosse e gialle e hanno riempito il cielo di Bergamo delle loro voci bianche. Sul palco il sindaco Giorgio Gori e l'assessore alla Cultura, Nadia Ghisalberti, insieme al dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Vincenzo Cubelli: hanno ricordato ai ragazzi i valori dell'amicizia e della pace. Prima dell'esibizione dell'Inno i coristi hanno intonato 'Imagine', l'inno alla pace di John Lennon.
Nel pomeriggio il centro storico è stato attraversato da grandi cortei colorati, preceduti da bande musicali e accompagnati da ballerini. In piazza Vittorio Veneto, a Bergamo, una breve coreografia danzata ha dato inizio allo spettacolo, ch ha visto alternarsi dieci quadri caratterizzati da musiche e animazioni grafiche. Ogni quadro ha avuto per protagonisti 100 personaggi - i giovani, i lavoratori, visionari, gli amanti della natura, i portatori di pace - presentati come i "Nuovi Mille", che costruiranno la Bergamo del futuro: innovativa, sostenibile e inclusiva. Dalle 18.30, il vicino piazzale Marconi è stato teatro di una spettacolare esibizione di acrobati vestiti di luce, video proiezioni e fuochi d'artificio, accompagnati nella loro esibizione da musica originale. Poi, via ai fuochi d'artificio.
Brescia
La festa ha preso il via anche s Brescia alle 11, quando un coro formato da 2000 bambini di 25 scuole bresciane ha dato voce all’inno di Capitale della Cultura 'Crescere insieme»' in contemporanea - oltre che a Bergamo - in tredici comuni della provincia: Iseo, Paderno Franciacorta, Passirano, Rodengo Saiano, Gussago, Ospitaletto, Trenzano, Corzano, Montirone e Desenzano.
Alle 15.45 circa quattro cortei sono partiti dai cantoni del centro - Campo Marte, piazza Garibaldi, piazzale Arnaldo e via Vittorio Emanuele - per arrivare, accompagnati da bande e danzatori, in piazza Loggia dove le bande hanno eseguito l’inno nazionale. È qui che alle 17 è partito il 'concertone', condotto dalla specialissima madrina Ambra Angiolini. Ad esiborsi importanti artisti quali Francesco Renga, Fausto Leali, Frah Quintale, ComaCose, Mr.Rain e tanti altri. L'evento durerà fino a mezzanotte. Piazza Vittoria sarà trasformata in un'installazione monumentale di immagini, luci e musica a tema acquarium multimediale e coronata da uno spettacolo di danze aeree, fuochi d'artificio e video proiezioni diffuse.
Domenica 22 gennaio
Domani, denica 22 gennaio, per l'intera giornata, Bergamo e Brescia apriranno gratuitamente o con speciali riduzioni le porte di teatri, musei, cinema, biblioteche, fondazioni e molti altri enti che ospiteranno visite guidate, spettacoli teatrali per famiglie, concerti ed esibizioni per un momento di cultura diffusa e aperta a tutti, che segnerà l'inizio reale dell'anno della Capitale Italiana della Cultura 2023. A Bergamo il cartellone si arricchirà anche del concerto SofarSounds, un movimento di concerti segreti nato a Londra nel 2009 come reazione alla deriva commerciale dei live. Tutti gli eventi sono gratuiti.