"Il rapporto di amore, di stima e di rispetto che mi lega alla signora Marta Fascina è così profondo e solido che non c'è alcun bisogno di formalizzarlo con un matrimonio. Le indiscrezioni comparse oggi sugli organi di stampa non rispondono dunque a verità. Ma proprio perché si tratta di un legame così profondo e così importante, assieme a Marta sto progettando per un prossimo futuro di festeggiarlo come merita, con un appuntamento che coinvolgerà i miei figli e gli amici a me cari". Insomma, Silvio Berlusconi, con una nota, smentisce e spegne le voci che lo volevano di nuovo sposino.
Secondo rumors di palazzo, infatti, il leader di Forza Italia starebbe organizzando le sue nozze con Marta Fascina, 32enne deputata di Forza Italia e sua compagna da circa due anni. L'indiscrezione, riportata dal quotidiano Libero e rimbalzata a Montecitorio, alla fine è stata smentita. Ma la loro relazione resta solida: i due, fidanzati ufficialmente da due anni, sono stati fotografati sabato mentre si scambiavano un bacio appassionato al Brianteo, lo stadio del Monza, la nuova squadra di calcio di proprietà dell'ex premier, e domenica pomeriggio a passeggio lungo il lago, a Lecco.
Il rapporto tra Fascina e il Cavaliere ha origini antiche. La deputata di Fi infatti prima di venire eletta alla camera nel 2018, lavorava all'interno dell'ufficio stampa del Milan. Sarebbe stato infatti Adriano Galliani a presentare la ragazza a Berlusconi. Poi, circa due anni fa, galeotta fu la prima quarantena, periodo che i due passarono insieme in Francia e in cui sbocciò l'amore.
Le prime indiscrezioni avrebbero voluto un matrimonio già verso fine marzo. Una possibilità che Repubblica ha fatto commentare alla ex moglie del cavaliere, Francesca Pascale: "Come al solito il ‘pres’ ci dimostra che l’amore non ha età. Ha quasi novant’anni, ma crede ancora nell’amore. Nessun rancore, sono felice che il presidente abbia una condizione sentimentale che lo porta alla tranquillità. Io gli voglio ancora bene, è stata la persona più importante in una fase difficile della mia vita, quando uno ha vent’anni e non è più nell’adolescenza e nemmeno nella maturità. Se mi dovessero invitare, ci andrò alle nozze. E fumerò un joint, per disobbedienza civile”.