Milano, 22 dicmebre 2020 - Mentre i cittadini lombardi si godono gli ultimi giorni di zona gialla prima dell'entrata in vigore, la Vigilia di Natale, delle regole più restrittive contenute nel Decreto Natale, politica e mondo scientifico attendono i numeri del bollettino quotidiano coronavirus per monitorare la situazione dei contagi. Ieri in Lombardia si sono registrati appena 950 casi, ma il lunedì è un giorno poco significativo dal momento che risente del basso numeri di tamponi effettuato la domenica (in questo caso 10.587). I dati odierni sono dunque il primo vero test attendebile della settimana natalizia, dopo una decina di giorni in zona gialla (scattata lo scorso 13 dicembre).
Covid: i contagi in Italia /Pdf
Sono 13.318 i nuovi casi di coronavirus individuati in Italia nelle ultime 24 ore, per un totale dall'inizio dell'emergenza di 1.977.318. È invece di 628 l'incremento delle vittime in un giorno, che porta il totale a 69.842. Sono stati effettuati 166.205 tamponi e il tasso di positività scende al 8,0%. Le terapie intensive calano di 44 unità, mentre i ricoveri di 197. Altri 20.315 guariti, mentre 605.955 sono gli attualmente positivi (-7.627). Le persone isolamento domiciliare sono a oggi 578.320.
Bollettino coronavirus Lombardia
In Lombardia sono 2.278 i nuovi contagi da coronavirus registrati oggi, il numero più alto dopo i 3.082 casi del Veneto. I tamponi effettuati sono stati 31.939, con un rapporto fra nuovi positivi e tamponi eseguiti del 7,1%: un dato confortante, dal momento che ieri il tasso di positività era dell'8,9%. Tornano però a salire i ricoveri: il dato odierno vede una crescita di 58 unità che portano il totale a 4.290. I ricoveri in terapia intensiva segnano invece un altro calo (-21), per un dato complessivo di 540 pazienti. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 92, per un totale da inizio pandemia di 24.512 morti. I guariti/dimessi oggi sono 2.356.
Per quanto riguarda le province, in forte aumento Varese con 767 nuovi casi, 462 quelli nella città metropolitana di Milano (di cui 69 a Milano città), 249 a Como, 156 a Brescia, 117 a Pavia e 104 a Mantova. Sotto i cento casi le altre province: Bergamo 48, Cremona 70, Lecco 44, Lodi 29, Monza Brianza 94 e Sondrio 60.
Variante inglese
Nel frattempo tiene ovviamente banco la notizia della variante inglese del Covid. Proprio a causa di questo virus, una 24enne milanese, Elisa Cervetti, è rimasta bloccata in aeroporto a Londra, dove stava facendo scalo per rientrare a casa da Oslo. Una vicenda che ricorda quelal di Tom Hanks nel film 'The Terminal', con l'aggravante di una pandemia in corso. E sempre in tema di variante del virus e aeroporti, il nuovo stop ai voli con la Gran Bretagna è un altro duro colpo per l'aeroporto di Malpensa, una delle principali 'aziende' lombarde che dà lavoro a circa 40mila persone tra addetti e indotto. Sul fronte scientifico, invece, sembra che la variante inglese del Sars Cov 2 potrebbe avere una maggiore propensione a infettare i bambini, e questo spiegherebbe la velocità di propagazione. Questa tesi, sostenuta da esperti inglesi, è giudicata possibile da Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano. "Dalle prime indicazioni sembra che colpisca più facilmente i giovani, che fino ad ora erano meno colpiti e anche meno contagiosi", ha detto Pregliasco a 'Oggi è un altro giorno' su Rai 1. "Questo è un elemento che, se sarà confermato, non sarà piacevole per il prosieguo del controllo della gestione dell'epidemia", ha aggiunto il virologo.
L'infettivologo Galli si vaccina
Sul fronte vaccino, invece, l'infettivologo del Sacco Massimo Galli ha annunciato che sarà tra i primi a farlo non appena partirà la campagna nazionale, il 27 dicembre. "E' corretto dare un segnale forte e chiaro che ci si crede", ha detto in collegamento con la trasmissione 'L'aria che tira' su La7.
Amputate le gambe all'ex calciatore
Amputate entrambe le gambe a Mauro Bellugi, 70 anni, ex calciatore di Inter e Nazionale. Ricoverato in ospedale lo scorso 4 novembre, risultato positivo al Covid, Bellugi è stato recentemente sottoposto a intervento chirurgico per l'aggravarsi delle sue condizioni.
Ritorno a scuola
Un’alleanza tra istituzioni, scuola e parti sociali per garantire il ritorno duraturo tra i banchi. E' quanto contenuto nel documento operativo 'Per tornare in classe', un piano che dal 7 gennaio consenta al 75% della popolazione studentesca delle superiori (con un 25% in Dad) il rientro in aula, al netto di possibili restrizioni legate a nuovi picchi di contagi. Altri provvedimenti riguardano invece l'apertura di negozi e attività commerciali e lo smart working.