Più morti ma meno nuovi positivi nella settimana compresa tra il 7 e il 13 aprile. Ma un po' tutti gli indici della pandemia hanno un segno meno A dirlo è il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe. Lo studio infatti rileva una diminuzione dei nuovi casi (106.326 contro 125.695) a fronte di un aumento dei decessi (3.083 rispetto ai 2.868). In calo i casi attualmente positivi (519.220 contro 555.705), le persone in isolamento domiciliare (488.742 contro 522.625), i ricoveri con sintomi (26.952 contro 29.337) e le terapie intensive (3.526 contro 3.743).
Quanto a bar, ristoranti, cinema e teatri: le linee guida della bozza studiata questa mattina dai governatori regionali ipotizzano nuove regole per poter riaprire al più presto in condizioni di sicurezza le attività commerciali, di intrattenimento e culturali a prescindere dal colore della zona. Quando? Il governo intende seguire una road map che verrà specificata con il decreto che entrerà in vigore a maggio i cui fari saranno sempre l'andamento dei contagi e delle vaccinazioni per consentire graduali riaperture da metà mese differenti da zona a zona a seconda dell'emergenza sanitaria. Ultima parola alla consueta cabina di regia con l'Iss di domani. Dall'Esecutivo, tuttavia, invitano alla massima prudenza e il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha sottlineato come il decreto attualmente in vigore non scadrà fino al 30 aprile.
Il ministro Speranza ha poi parlato anche dei vaccini, ribandendo che l'Italia continuerà a comprarli con l'Unione Europea. "E' innegabile che ci siano stati ritardi ed alcuni errori nella negoziazione. Ma una competizione a tutto campo, una guerra di tutti contro tutti avrebbe prodotto uno scenario disastroso". Speranza ha quindi auspicato che sia fatta presto chiarezza sul siero Johnson&Johnson "per poter iniziare a usarlo" e rimarcato la sicurezza di quello Astrazeneca. "Su 32 milioni di vaccinazioni e 222 segnalazioni di eventi avversi per il vaccino di AstraZeneca ci sono 82 eventi avversi di cui 18 fatali: è un fenomeno molto ridotto che non va sottovalutato, mantenendo alta la vigilanza. Ed i cambi di rotta nelle indicazioni del vaccino fanno parte di questa attenzione".
Il Governo è poi impegnato sul fronte economico, con il via libera al Decreto sostegni bis. Si tratta di una richiesta di extra deficit da 40 miliardi per finanziare i nuovi sostegni all'economia e una piccola quota, tra i 4 e i 5 miliardi, del fondo pluriennale ad hoc per le opere escluse dal Recovery plan
I contagi in Italia / PDF
Sono 16.168 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi in Italia (3.809.193 i contagi totali da inizio pandemia), 469 i decessi (che portano il totale a 115.557). I tamponi effettuati sono 334.766, per un tasso di positività pari al 4,8%. Ieri il bollettino aveva fatto segnare 13.447 nuovi contagi e 476 decessi, con un tasso di positività del 4,4% (in calo rispetto al 5,1% del giorno precedente). Oggi sono 3.490 i pazienti ricoverati nelle rianimazioni per Covid in Italia, in calo di 36 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 216 (ieri 242). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 26.369 persone, in calo di 583 rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono 514.660, 484.801 dei quali si trovano in isolamento domiciliare e 26.369 sono ricoverati con sintomi. La regione con più casi odierni è la Campania (+2.212), seguita da Lombardia (+2.153), Sicilia (+1.542), Puglia (+1.488), Piemonte (+1.439) e Lazio (+1.230).
La situazione in Lombardia
I nuovi casi di positività al coronavirus in Lombardia sono 2.722 (di cui 142 'debolmente positivi') a fronte di 52.293 tamponi (di cui 35.245 molecolari e 17.048 antigenici) per un rapporto del 5,2%. Si registrano 65 nuovi decessi. I nuovi guariti/dimessi da ieri sono 4.803 e le persone in terapia intensiva sono 739; 42 in meno di ieri. Sono 5.387 i pazienti attualmente ricoverati non in terapia intensiva, 202 in meno di ieri. Da inizio pandemia sono stati eseguiti 8.825.622 tamponi. Nelle province i nuovi casi sono così suddivisi Milano 754 di cui 293 a Milano città; Bergamo 232; Brescia 352; Como 194; Cremona 104; Lecco 100; Lodi 45; Mantova 114; Monza e Brianza 263; Pavia 143; Sondrio 65; Varese 301. Sono 754 a Milano e provincia i nuovi casi di positivi al coronavirus di cui 293 a Milano città.
Le altre regioni
Abruzzo
Sono 215 i casi di Covid-19 registrati oggi in Abruzzo e risultati dai 6.998 test eseguiti (4.361 tamponi molecolari a 2.637 test antigenici), con il totale dei contagi che, da inizio emergenza, raggiunge le 68.741 unita' (il totale risulta inferiore in quanto e' stato sottratto 1 caso comunicato nei giorni scorsi e risultato duplicato). I contagi di oggi fanno riferimento a persone di eta' compresa tra i 10 mesi e i 94 anni, inclusi 30 giovani sotto i 19 anni: 14 in provincia dell'Aquila, 1 in provincia di Pescara, 12 in provincia di Teramo e 3 in provincia di Chieti. I decessi sono 5.
Alto Adige
Nelle ultime 24 ore in Alto Adige si sono registrati due decessi e 90 nuovi casi covid. L'Azienda sanitaria ha analizzato appena 928 tamponi pcr, rilevando 38 casi di positività. A questi si aggiungono altri 52 test positivi su 8483 tamponi antigenici. Sono 140 i pazienti covid ricoverati: 16 in terapia intensiva (come ieri), 74 nei normali reparti ospedalieri (come ieri) e 50 nelle cliniche private (-2). Continua a risalire il numero degli altoatesini in quarantena che ieri erano 2765 e oggi 2850.
Basilicata
In Basilicata sono 222 i nuovi casi di positivi al Sars Cov-2 (215 sono residenti), su un totale di 1.568 tamponi molecolari, e sono 2 i decessi. Le persone decedute sono cittadini di Laurenzana e Palazzo San Gervasio. I lucani guariti o negativizzati sono 76. Aggiornando i dati complessivi, i lucani attualmente positivi salgono a 5.286 (+137), di cui 5.106 in isolamento domiciliare. Sono 15.365 le persone residenti in Basilicata guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 478 quelle decedute.
Calabria
In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 666.676 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 712.351 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al coronavirus sono 53.024 (+540 rispetto a ieri), quelle negative 613.652. Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute, che fanno registrare +1 terapie intensive, + 417 guariti/dimessi e 6 morti.
Campania
Sono 2.224, dato analogo a quello di ieri, i nuovi positivi al Covid in Campania, di cui 609 sintomatici, su 20.325 tamponi molecolari esaminati. Malgrado le settimane in zona rossa non accenna a flettere la curva del contagio, con un indice di positività (relativo ai soli test molecolari) del 10,94%, in crescita di mezzo punto percentuale in 24 ore. Nel bollettino dell'Unità di crisi, aggiornato alla mezzanotte scorsa, ben 40 nuove vittime (23 registrate nelle ultime 48 ore, 17 risalenti ai giorni precedenti) e 2.168 guariti
Emilia Romagna
Dall'inizio dell'epidemia da coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 353.761 casi di positività, 859 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.447 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,1%. Trenta i nuovi decessi registrati.
Friuli Venezia Giulia
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.490 tamponi molecolari sono stati rilevati 222 nuovi contagi con una percentuale di positività del 4,04%. Sono inoltre 694 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 45 casi (6,48%). I decessi registrati sono 12; i ricoveri nelle terapie intensive scendono a 65, così come quelli negli altri reparti (445).
Lazio
Oggi nel Lazio, su oltre 16mila tamponi e oltre 17mila antigenici per un totale di oltre 33mila test, si registrano 1.330 casi positivi, 46 decessi e 1.885 guariti. Sono 50.631 i casi attualmente positivi a Covid-19 nel Lazio, di cui 2.933 ricoverati, 387 in terapia intensiva e 47.311 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono in totale 248.667, i decessi 7.201 e il totale dei casi esaminati è pari a 306.499, .
Liguria
Sono 407 i nuovi positivi al coronavirus in Liguria su un totale di 5.170 tamponi molecolari e 3.072 tamponi antigenici rapidi processati. Lo comunica la Regione nel consueto bollettino di aggiornamento sull'emergenza Covid. Cala il numero degli ospedalizzati, in totale 700 (17 meno di ieri) con 84 pazienti in terapia intensiva. I vaccini somministrati sono l'84%, cioe' 440.659 dosi su 523.160 consegnate. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 14 decessi: il bilancio delle vittime sale a 4.046 da inizio emergenza.
Marche
Nelle Marche registrati altri 326 contagi nelle ultime 24 ore, lo comunica il servizio Sanita' della Regione aggiungendo che sono stati testati 4.772 tamponi: 2.371 nel percorso nuove diagnosi (1.768 tamponi molecolari e 603 test nello screening con percorso antigenico) e 2.401 nel percorso guariti. Dei 326 nuovi casi 92 sono stati rilevati in provincia di Macerata dove i positivi da inizio emergenza salgono a 19.246, 76 ad Ancona (31.170), 87 a Pesaro-Urbino (20.405), 24 a Fermo (9.401), 31 ad Ascoli Piceno (9.704) e 16 fuori regione (3.630).
Piemonte
L'Unita' di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.264 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 92 dopo test antigenico), pari al 5,9% dei 21.579 tamponi eseguiti, di cui 11.336 antigenici. Dei 1.264 nuovi casi, gli asintomatici sono 533 (42,2%). I decessi sono 26.
Puglia
Oggi in Puglia, a fronte di 13.362 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus, sono stati registrati 1.867 casi positivi: 681 in provincia di Bari, 97 in provincia di Brindisi, 113 nella provincia BAT, 391 in provincia di Foggia, 172 in provincia di Lecce, 397 in provincia di Taranto, 6 casi di residenti fuori regione, 10 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati inoltre registrati 39 decessi: 19 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, uno in provincia di Foggia, 10 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.047.926 test, 158.805 sono i pazienti guariti. e 51.726 sono i casi attualmente positivi.
Toscana
In Toscana sono 1.206 i nuovi casi di positività al Covid (1.180 confermati con tampone molecolare e 26 da test rapido antigenico), che portano il numero totale a 213.231 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,8% e raggiungono quota 180.661 (84,7% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 15.069 tamponi molecolari e 10.033 tamponi antigenici rapidi, di questi il 4,8% è risultato positivo. Sono invece 9.110 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 13,2% è risultato positivo. I decessi sono 26.
Trentino
Altri 3 decessi per coronavirus in Trentino. Lo segnala il bollettino odierno dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari che riporta 117 nuovi contagi. Su 1.483 tamponi molecolari sono stati rilevati 63 positivi, mentre da 956 test rapidi antigenici sono emersi 54 positivi. I nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare sono 19. Negli ospedali le dimissioni sono più numerose dei nuovi ricoveri (14 contro 6): il totale dei pazienti ricoverati è di 161 (-11 rispetto a ieri), di cui 34 in rianimazione (-3). I nuovi guariti sono 145..
Umbria
Scendono ancora i ricoveri per Covid in Umbria e gli attualmente positivi. Secondo i dati della Regione aggiornati al 15 aprile, i nuovi contagi accertati nelle ultime 24 ore sono 116, i guariti 253 e altri quattro i morti.
Sardegna
Nuovo record negativo di contagi da coronavirus in Sardegna: nell'aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono 502 i nuovi casi accertati, 8 i decessi, mentre sale il numero delle persone ricoverate in ospedale, 350 (+10) e di quelle in terapia intensiva, 57 (+1). I test in più eseguiti sono stati 5.350.
Sicilia
Boom di positivi ma anche di guariti in Sicilia. Sono complessivamente 1.542 su 29.503 tamponi processati i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, dove gli attuali positivi sono 24.132, ossia 539 in meno rispetto a ieri. Ma a crescere sono anche i guariti: 2.048. Nelle ultime 24 ore i decessi registrati sono stati 33.
Valle d'Aosta
Un decesso e 74 nuovi contagi da Covid-19 in Valle d'Aosta che portano il totale complessivo dei pazienti affetti da virus da inizio epidemia a 10.269. I positivi attuali sono 1092, - 50 rispetto a ieri, di cui 61 ricoverati in ospedale, 12 in terapia intensiva, e 1019 in isolamento domiciliare. I dati sono contenuti nel bollettino di aggiornamento sanitario della Regione..
Veneto
l Veneto registra 1.085 nuovi contagi Covid nelle ultime 24 ore e 23 decessi. Numeri che portano il totale delle vittime da inizio epidemia a 398.843, e quello delle vittime a 11.041. Lo riferisce il bollettino della Regione. L'incidenza dei positivi sui tamponi fatti è pari al 3,21%. Migliora la situazione negli ospedali dove i pazienti Covid complessivamente ricoverati sono 1.950 (-63); di questi 1.684 (-52) sono in area non critica., 266 (-11) in terapia intensiva. Scende ulteriormente il numero dei soggetti attualmente positivi, 28.332 (- 1.110).
Il virus nel mondo
L'Inghilterra festeggia un ritorno, parziale ma significativo, alla normalita' con la ripartenza della maggior parte delle attivita' non essenziali. Gli incoraggianti dati su contagi e decessi, abbassati da una delle campagne vaccinali piu' rapide del mondo, hanno consentito alla 'Fase 2' del piano di riaperture inglese (Scozia, Galles, Irlanda del Nord hanno specifiche tabelle di marcia) di riprendere nella data prevista. Dopo oltre tre mesi di chiusura (quattro per i londinesi, sottoposti a lockdown gia' da dicembre), hanno riaperto negozi, palestre, piscine, parrucchieri, estetisti, biblioteche, zoo, parchi tematici e altri luoghi pubblici. Ed e' di nuovo possibile anche mangiare al ristorante o bere una birra al pub, purche' si resti all'aperto e si continui a rispettare l'adeguato distanziamento e la "rule of six", ovvero niente assembramenti superiori alle sei persone e ai due nuclei familiari.
In Germania si è registrato un picco di contagi nelle ultime 24 ore, quasi 30.000 nuovi casi di coronavirus (29.496) e 293 morti. La consueta conferenza stampa settimanale del ministro della Salute Jens Spahn e del presidente del Robert Koch Institut Lothar Wieler si è svolta un giorno in anticipo, perché venerdì 16 aprile il Bundestag è chiamato a votare sulla nuova legge che imporrà il "freno d'emergenza", un lockdown severo nelle Regioni ad alto contagio senza consultare i Laender.
Ieri il numero di nuovi casi di coronavirus registrati negli Stati Uniti è aumentato rispetto al giorno precedente, secondo i dati della Johns Hopkins University. Registrati 77.878 nuovi casi, dopo i 70.230 del giorno prima, con la media giornaliera mobile dell'ultima settimana che aumenta e resta sopra quella sui 14 giorni, 71.234 contro 67.915, segno che i casi sono in aumento, a causa della diffusione della variante scoperta inizialmente nel Regno Unito. Ieri, registrati 913 morti, per un totale di oltre 563.400. In Svizzera invece, nonostante la situazione epidemiologica si sia aggravata nelle ultime settimane, il governo federale ha deciso che da lunedì prossimo riapriranno una serie di attività fra cui impianti sportivi, cinema, bar e ristoranti. Restano ai minimi nel Regno Unito i nuovi contagi, i ricoveri ospedalieri e i decessi per Covid dopo le riaperture parziali dopo oltre tre mesi di lockdown scattate lunedì in Inghilterra, anche se è ancora presto per valutarne l'impatto. Secondo i dati giornalieri diffusi oggi dal governo di Boris Johnson, i casi censiti nelle ultime 24 ore si sono fermati a meno di 2.500 su quasi 700.000 tamponi e i morti a 34; mentre i vaccini sono saliti a 40,5 milioni di dosi somministrate (400.000 circa su base quotidiana) inclusi oltre 8,1 milioni di richiami.
Il punto sui vaccini
Su 995.000 cittadini lombardi con un'età compresa tra 70 e 79 anni ,al momento hanno prenotato la vaccinazione contro il Covid-19 in 704.267, pari al 71% del totale. Lo ha scritto in una nota la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, che stamani ha visitato il Pio Albergo Trivulzio. I settantenni vaccinati da lunedì 12 aprile sono invece 60.000. L'assessore al Welfare ha inoltre confermato che la fascia dei sessantenni potrà inizierà a prenotarsi dal 22 aprile, se verranno assicurati gli arrivi dei vaccini. Per quanto riguarda il personale scolastico, Moratti ha confermato che, in linea con le disposizioni del Commissario straordinario, le prenotazioni degli under 60 sono sospese, mentre continuano le vaccinazioni, ad esaurimento, di coloro che avevano già un appuntamento fissato. I caregiver dei circa 27.000 minori disabili che sono stati caricati sul portale delle Poste possono aderire alla vaccinazione semplicemente indicando il codice fiscale del minore. Il numero comprende i nuclei familiari interi e tutti coloro che materialmente prestano loro assistenza. Quanto alle 284.000 persone disabili adulte, l'assessore al Welfare ha sottolineato che, sulla base dei dati forniti dall'Inps dal 2010 a oggi, possono già prenotare la vaccinazione attraverso i quattro canali messi a disposizione da Poste italiane: portale, postamat, postini e numero verde. Da questo elenco mancano coloro che sono stati registrati come disabili prima del 2010. Per questa ragione l'assessore ha chiesto ai medici di medicina generale di segnalare alle Ats i nominativi dei disabili che hanno in carico e dei loro caregiver in modo da permettere l'inserimento sul portale di Poste e la prenotazione.
Sono invece 13.715.713 le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Italia, l'88,1% del totale di quelle consegnate, pari a 15.575.830 (nel dettaglio 10.259.730 Pfizer/BioNTech, 1.320.400 Moderna e 3.995.700 AstraZeneca). Le somministrazioni hanno riguardato 8.029.338 donne e 5.686.375 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 4.091.366. E' quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 16:42 di oggi. Le dosi sono state somministrate a 3.169.049 operatori sanitari; 526.815 unità di personale non sanitario; 599.815 ospiti di strutture residenziali; 4.775.990 over 80; 235.697 unità delle forze armate; 1.122.332 unità di personale scolastico. La voce 'altro' comprende 3.286.015 persone.
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