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Bollettino Covid: in Italia 12.415 nuovi positivi, la Lombardia è la regione più colpita

Nel primo giorno di zona rossa sono 1.603 i nuovi casi, 65 i morti. A livello nazionale cala il tasso di positività, 124 ingressi in terapia intensiva

Coronavirus

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Milano, 17 gennaio 2021 - Nel primo giorno da zona rossa, decisione fortemente contestata dalla Regione che domani presenterà ricorso al Tar del Lazio, la Lombardia attende i numeri del bollettino quotidiano sul coronavirus per capire l'effettiva incidenza del contagio, al di là dei paramentri presi in considerazione per stabilire le zone d'appartenenza. Ieri in Lombardia si sono registrati 2.134  nuovi casi con 35.317 tamponi processati, per un tasso di positività pari al 6%.

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Coronavirus Lombardia

Oggi sono invece 1.603 i nuovi casi di Covid-19 in Lombardia, che si conferma la regione più colpita d'Italia. I tamponi eseguiti sono stati 25.051, per un tasso di positività del 6,3%. I morti nelle ultime 24 ore sono 65 che portano il totale dall'inizio della pandemia a 26.237. I guariti/dimessi sono 3.394, in terapia intensiva ci sono 452 persone (-2 rispetto a ieri ma con 22 nuovi ingressi) mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 3.610 (-54);

Coronavirus Lombardia 17 gennaio
Coronavirus Lombardia 17 gennaio

Per quanto riguarda le province, ci sono 440 nuovi casi nella Città metropolitana di Milano di cui 167 a Milano città, 335 a Brescia, 147 a Como, 124 a Mantova, 117 a Monza Brianza e 101 a Pavia. Sotto i centro casi Bergamo (77), Sondrio (56), Cremona (55), Lecco (54), Varese (40) e Lodi (22). 

Covid: il contagio in Italia /Pdf

Sono 12.415 i nuovi positivi al coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati forniti dal ministero della Salute. Le vittime sono invece 377. Ieri i positivi erano stati 16.310 e i morti 475. Il tasso di positività, che ieri era al 6,3%, scende al 5,9%. In totale i casi da inizio epidemia sono 2.381.277, le vittime 82.177. Gli attualmente positivi sono 553.374 (-4.343), i guariti e i dimessi 1.745.726 (+16.510), in isolamento domiciliare ci sono 528.114 persone (-4.299). Sono stati invece 124 i nuovi ingressi nelle terapie intensive per Covid (2.503 gli attualmente ricoverati in questi reparti ospedalieri). Le regioni con il maggior numero di tamponi giornalieri positivi sono, dopo la Lombardia, Sicilia con 1.439, Emilia Romagna con 1.437, Veneto con 1.369, Lazio con 1.243, Puglia con 908 e Campania con 891.

Rientro a scuola

"Le scuole superiori possono tornare in presenza nella misura del 50% e fino al 75% come previsto dal Dpcm del 14 gennaio". Questo il parere espresso dagli esperti del Comitato tecnico scientifico che si sono riuniti d'urgenza questa mattina dopo la richiesta del Governo di un'indicazione sul ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori. Le scuole vanno dunque riaperte e, sottolineano ancora gli esperti, se qualche presidente di regione decidesse diversamente, "se ne assume la responsabilità". Intanto a Milano, alcuni studenti hanno incontrato il sindaco Giuseppe Sala per discutere di dad e lezioni in presenza.

L'app che calcola la mortalità

Un algoritmo può prevedere la mortalità in ospedale per Covid. E' quanto si sostiene in uno studio cui ha partecipato anche l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo insieme al San Matteo di Pavia, al policlinico Gemelli di Roma e all’università di Palermo. La webapp, basata su una semplice regola di previsione clinica, permette di valutare tempestivamente una serie di fattori, costruire una sorta di punteggio e identificare il rischio di ciascun paziente, migliorando il triage e la gestione dei malati.

Variante brasiliana

Dopo la scoperta della variante brasiliana del Covid, il ministro della Salute Roberto Speranza ha bloccato i voli in partenza dal Brasile fino alla fine del mese e vietato l'ingresso in Italia di chi è transitato nel Paese sudamericano negli ultimi 14 giorni. Una precauzione condivisa dall'infettivologo Massimo Galli che afferma: "E' un elemento di notevole preoccupazione, non sappiamo ancora se può mettere a rischio l'efficacia dei vaccini".