Caccia agli uccelli sospesa in Lombardia: il Tar dà ragione alle associazioni ambientaliste. Protesta la Regione

Il 2 ottobre prossimo sarà quindi un'apertura limitata solo ad alcune specie. L’assessore all’Agricoltura Beduschi: “Un tentativo di arrecare danno ai cacciatori”

Stop alla caccia in Lombardia

Stop alla caccia in Lombardia

Milano, 14 settembre 2024 – A differenza di quanto previsto dal calendario venatorio regionale, la caccia all'avifauna, in Lombardia non aprirà domani. Il Tar Lombardia ha infatti accolto la richiesta di sospensiva presentata giovedì scorso da alcune associazioni ambientaliste e non sono servite le argomentazioni presentate ieri dalla Regione. Il 2 ottobre prossimo sarà quindi un'apertura limitata solo ad alcune specie, che esclude però gli uccelli.

"Una decisione - secondo l'assessore all'Agricoltura Alessandro Beduschi - che lascia increduli e che penalizza profondamente i cacciatori lombardi e l'intera amministrazione regionale, che aveva presentato un calendario equilibrato”.

"Contestare il nostro provvedimento, adottato oltre due mesi fa, a ridosso dell'apertura della stagione venatoria - aggiunge -, è un chiaro tentativo di arrecare il massimo danno possibile, senza nemmeno entrare nel merito dei contenuti del calendario”.

"L'amministrazione regionale - promette Beduschi - non si fermerà qui, in quanto continueremo a difendere con forza il diritto dei cacciatori lombardi e a sostenere un calendario venatorio che è frutto di un'attenta pianificazione e di equilibrio. È però triste e per certi versi inaccettabile che un'attività che solo in Lombardia impegna decine di migliaia di cittadini che pagano regolarmente le licenze e che hanno dei diritti costituzionali, sia in balia di tecnicismi burocratico giudiziari”.