Si sta rafforzando in Italia l’anticiclone africano Nerone: il caldo degli ultimi giorni è solo un anticipo dell’aumento delle temperature previste per il prossimo weekend. A Milano sono previste temperature massime tra 34 e 38 gradi, mentre a le autorità hanno segnalato bollino rosso per sabato 19 agosto per picchi fino a 40 gradi in otto città: Brescia, Firenze, Bolzano, Bologna, Campobasso, Firenze, Latina, Perugia, Rieti e Roma. Le ondate di calore, precisa il ministero della Salute, si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di
umidità.
“Siamo quasi alla fine dell'estate: questi numeri eccezionali, qualora si verificassero tra domenica e martedì, rappresenterebbero un valore record per il mese di agosto”, ha spiegato Antonio Sanò, fondatore del sito IlMeteo.it. “Inoltre si tratterebbe di un record agostano non verificatosi ai primi del mese (poco dopo la fine del mese più caldo dell'anno, luglio), ma a circa 10 giorni dall'inizio di settembre”.
L'asse dell’anticiclone invaderà l'Italia con asse sud-ovest/nord-est, percorrendo una linea immaginaria che dal Marocco arriva fino a Torino, con il massimo della sua potenza sul centro-nord italiano. A rischio la popolazione anziana. Già nel mese di luglio è stato registrato un aumento della mortalità rispetto alla norma, che al Sud è stato del 9% in più: una strage legata con il caldo eccessivo.
Riscaldamento globale
Il riscaldamento globale causato dalle emissioni umane di gas climalteranti (primo fra tutti la CO2) sta impattando pesantemente sull’Italia. Nel Bel Paese, le temperature degli ultimi 60 anni hanno mostrato una crescita costante. Lo scorso mese di luglio è stato il più caldo da quando sono iniziate le registrazioni, nel 1880. La temperatura media nell’intero anno 2022 è stata di 1,15°C superiore rispetto alla media del trentennio 1991-2020: un record storico.
I rapporti della comunità scientifica internazionale sono chiari: “Il riscaldamento globale è responsabile di diversi fenomeni rischiosi per l’ambiente. Dallo scioglimento dei ghiacciai all’innalzamento del livello del mare, dall’incremento delle ondate di calore all’aumento di alluvioni”. Sono queste le conclusioni di oltre 14mila ricerche analizzate dai 234 studiosi dell’ultimo Intergovernmental Panel on Climate Change.
L’aumento della temperatura italiana, tra l’altro, è maggiore rispetto a quello medio registrato a livello globale perché l’area del Mediterraneo è una delle più sensibili del pianeta alla crisi climatica. In altre parole, se nel mondo la temperatura sta aumentando, in Italia questo processo è ancora più veloce.