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Candelora 2023: quando è, significato, proverbio e storia

Febbraio inizia con questa ricorrenza tra rito cristiano e tradizioni popolari. Gli appuntamenti in Lombardia

Candelora, benedizione candela

Milano, 31 gennaio 2023 - Il mese di febbraio inizia con la festività della Candelora, la ricorrenza che prevede la benedizione di ceri e candele nelle chiese, un rito che simboleggia anche la luce e l'uscita dalle tenebre cioè dall’inverno, passaggio molto importante soprattutto nelle civiltà rurali. Ma quando si celebra e quali sono le sue origini? Non manca un detto tutto lombardo e qualche evento tra Bergamo, Brescia e Varese,

Perché si chiama così

Il nome Candelora deriva dalla tradizione cristiana di benedire le candele in questo giorno. Il rito cattolico introdusse l’uso della benedizione delle candele nella giornata dedicata alla Presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme. Le candele sono simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti", come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio, che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi. 

Quando si celebra

La Candelora viene celebrata dalla Chiesa cattolica il 2 febbraio. La Candelora cade esattamente 40 giorni dopo Natale. Il 40 è un numero che ricorre presto nella tradizione cristiana: 40 anni del popolo Israeliano nel deserto dopo l'esodo dall'Egitto, 40 giorni di Noè sull'arca, la quaresima (quaranta giorni - anche se non sono esattamente 40 - dopo Pasqua). Anche la Chiesa, dunque, come l’antico Israele ha legato questo tempo di rinnovamento a un numero, un numero santo, che ci parla di una strada da percorrere, di una attesa e di un combattimento che può essere anche duro e faticoso, una strada che conosce prove e tentazioni, ma che è ricca delle armi della preghiera, della penitenza e della carità e porta dritta alla splendida meta della vita in Cristo. 

Il rito cristiano

Nel rito cristiano la Candelora è nota come Presentazione del Signore al tempio di Gerusalemme. Ma anche come Purificazione di Maria, poiché secondo l’usanza ebraica, dopo quaranta giorni dalla nascita di un maschio la madre, considerata impura, doveva recarsi al Tempio di Gerusalemme per purificarsi: il 2 Febbraio cade quaranta giorni dopo il 25 dicembre (giorno della nascita di Gesù). Celebrata già dall'imperatore Giustiniano, fu adottata a Roma fin dal Settimo secolo, con una processione penitenziale istituita da papa Sergio I (687-701). 

La fine dell'inverno

Questa ricorrenza non è legata solo al Cristianesimo ma anche alla fine della stagione invernale e all'avvicinarsi della primavera. Sono molte le credenze popolari che vedono nel cielo azzurro o nel brutto tempo, in questo giorno, una sorta di premessa sulla stagione che ci aspetta.  Nei rituali contadini, si festeggiava dunque l'inizio di un nuovo ciclo vitale, ad esempio per i raccolti, e si sperava che la nuova stagione fosse propiziaIl primo antichissimo proverbio latino sulla Candelora recita: “Si Purificatio nivibus - Pasqua floribus. Si Purificatio floribus. Pasqua nivibus”. Se il 2 Febbraio era freddo e nevoso, la Pasqua sarebbe stata bella, se invece il giorno della Purificazione fosse stato sereno, a Pasqua sarebbe caduta la neve. Le candele, tipiche di questa festa, simboleggiano anche la luce e l'uscita dalle tenebre (inverno) importantissima soprattutto nelle civiltà rurali.

Il proverbio

"A la Madona da la Sciriœura dol inverno a semm da fœura ma s'al fioca o al tira vent quaranta dì a semm anmò dent" (Alla Madonna della Candelora dall'inverno siamo fuori, ma se nevica o tira vento per quaranta giorni siamo ancora dentro). Questo il proverbio in Lombardia in occasione della festa della Candelora. Sì, perché il 2 febbraio è una data che nella tradizione popolare abbonda di 'detti' e che permette di ipotizzare l'evoluzione della seconda parte della stagione fredda.

Il giorno della marmotta

Negli Stati Uniti il 2 febbraio si celebra il giorno della marmotta, il Groundhog Day istituito nel 1886. In questo giorno si affida al roditore decretare il cambio di stagione. Nella tradizione popolare tutto dipende da ciò che accade quando l’animale esce dalla tana: se non vede la sua ombra perché il cielo è nuvoloso allora l’inverno sta per finire e resta fuori, al contrario invece, se vede la sua ombra perché c'è il sole, allora si spaventa e rientra nella tana quindi la primavera non arriverà prima di altre sei settimane. 

Gli appuntamenti

BERGAMO

Giovedì 2 febbraio, ad Almenno San Salvatore, in occasione della Candelora, migliaia di pellegrini saranno in visita al santuario della Madonna del Castello e alle bancarelle. Le celebrazioni religiose si susseguiranno per tutta la giornata. Le bancarelle avranno una nuova collocazione nel rispetto delle normative previste in termini di sicurezza. Saranno posizionate in Piazza Madonna del Castello, Via Toscanini ( solo in parte) e Via Ponte della Regina. Ci saranno le giostre nel Piazzale Giuramento di Pontida.

BRESCIA

Braone, in provincia di Brescia, torna “in piazza” come la Pro Loco è abituata a fare: ritorneranno grandi eventi e giochi del passato, accompagnati da qualche novità e dall’inaugurazione di nuovi spazi comunali, in collaborazione con il Comune di Braone e la parrocchia.  Sarà il coro Voci dalla Rocca ad aprire i quattro giorni di festa, con un momento di canti dedicati a Santa Maria nella serata di giovedì 2 febbraio presso la Chiesa parrocchiale, per celebrare al meglio la “Madonna di Candelora”, patrono di Braone, che cade proprio in quella giornata.  Venerdì 3 a partire dalle 20, Pro Loco Braone insieme al Bar La Tana del Re vogliono ricreare invece un’atmosfera “da antica osteria”, con musiche e canti in compagnia accompagnati dal suono della fisarmonica, un buon bicchiere di vino e dalle voci dei presenti. Sabato 4 febbraio faranno da padrone gli eventi tradizionali, alcuni mantenuti nel tempo, altri ripresi dopo parecchie edizioni: nel pomeriggio la partita di calcio maschile CELIBI vs AMMOGLIATI inaugurerà il nuovo campo sintetico di Braone recentemente sistemato dal Comune. Dalle 19.30 la tradizionale cena di Candelora sarà ospitata all’interno della scuola primaria di Braone. I partecipanti potranno viaggiare virtualmente in Valtellina gustando tipici pizzoccheri e sciatt fatti a mano in giornata dall’associazione Astel Teglio. Gli interessati dovranno prenotarsi entro martedì 31/01 presso il Comune di Braone. 

Domenica 5 febbraio, dalla mattina, diversi tagli del nastro da parte del Sindaco Mattioli: l’inaugurazione della biblioteca comunale, recentemente trasferita presso il pian terreno di Villa Griffi, ospiterà giovanissimi lettori grazie alla presenza di una racconta fiabe che li trasporterà in lontani mondi immaginari mentre sarà servita la colazione del piccolo lettore. All’esterno della biblioteca, a pochi passi, sarà inaugurato il parco skyfitness la cui realizzazione è stata completata proprio in questi giorni: per l’occasione alcuni appassionati e professionisti illustreranno il percorso e gli esercizi che tutti gli appassionati del mondo fitness potranno eseguire frequentando quotidianamente il parco. Sempre in mattinata, anche Pro Loco Braone troverà finalmente una casa: grazie infatti all’Amministrazione Comunale, verrà inaugurata la nuova sede dell’associazione ospitata all’interno degli spazi comunali di Villa Griffi. Un aperitivo offerto a tutti i presenti concluderà la mattinata.  

Dalle 14.30 la festa si sposterà in piazza con la tradizionale manifestazione in centro storico: quest’anno gli Sbandieratori e Musici dell’Urna di Urgnano (BG) intratterranno il pubblico con una formazione composta da sbandieratori, trombe e tamburi. In quest’atmosfera un po’ medievale si inserirà perfettamente l’antico gioco della bala creèla: l’Associazione Amici della Bala Creèla di Gianico occuperanno Via Santa Maria e la piazza e, sfidando il freddo, alcune squadre dell’associazione riproporranno il tradizionale gioco camuno, sconosciuto ai più; sarà dato spazio per divertirsi anche ai presenti e ai più piccoli, i quali avranno avuto modo di conoscere le regole già venerdì 3 febbraio grazie ad un incontro tra i soci degli Amici della Bala Creèla e le cinque classi della scuola primaria di Braone. Pro Loco Braone, infatti, vuole far entrare in contatto le nuove generazioni con questo importante patrimonio immateriale e favorirne la sua trasmissione. Vin brulè, strinù e zucchero filato saranno ovviamente immancabili. 

Gli eventi mondani saranno accompagnati dagli appuntamenti religiosi che, presenti durante tutta la settimana, avranno due momenti principali: il giorno di Santa Maria, giovedì 2 febbraio alle 19:30, l’appuntamento con il Coro Voci dalla Rocca sarà preceduto dalla benedizione delle candele, la processione e la Messa solenne presieduta dal Vicario Episcopale don Pietro Chiappa. Domenica sera dalle ore 18, la solenne Celebrazione seguita dalla Processione per le vie del paese e dalla benedizione finale presieduta da don Guido Menolfi chiuderà invece la manifestazione.

​VARESE

In occasione della festa della Candelora, sabato 4 febbraio verranno aperti i vetri della IV Cappella del Sacro Monte di Varese, dedicata proprio al mistero del rosario che ricorda il momento della presentazione di Gesù al tempio. Alle 15 la visita è dedicata ai bambini e alle loro famiglie con un biglietto di €7 cad. Alle 16.30 la visita è aperta a tutte le età con un biglietto di €10 cad. Un'occasione unica per conoscere la storia della IV Cappella senza intralci visivi: al suo interno si possono ammirare le statue seicentesche di Francesco Silva.