GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Case popolari, Asset chiude. Ed è alleanza contro i vandali

Incorporazione in Aler della società piena di debiti, il Pd: li paghi la Regione. Segnalazione in Prefettura per chi devasta: c'è il via libera "bipartisan"

Si sta per concludere la tormentata vicenda dell'immobiliare controllata da Aler

Milano, 21 dicembre 2019 -  «La Regione non faccia pagare agli inquilini delle case popolari i debiti accumulati da Asset», società in liquidazione dal 2015. A chiederlo è il Pd lombardo attraverso il capogruppo Fabio Pizzul e la consigliera Carmela Rozza. Una richiesta che origina da una svolta imminente: «Lunedì – annuncia la Rozza –, davanti ad un notaio, la società immobiliare Asset sarà incorporata in Aler Milano». Proprio come chiesto dai Dem. A preoccupare sono le condizioni alle quali avverrà questa incorporazione: «Aler avrà in dote un patrimonio immobiliare di 61 milioni di euro, che in origine valeva, però, più di 82 milioni di euro, da parte di una società che ha accumulato 99 milioni di debiti, 50 dei quali direttamente con Aler Milano e 45 con le banche per via dei mutui.

L'incorporazione, quindi, da un lato chiuderà una fase liquidatoria infruttuosa che ha portato solo costi e svalutazione del patrimonio, ma dall'altro, necessariamente, aggraverà ulteriormente la situazione debitoria di Aler» spiega la Rozza. Da qui la richiesta: «Questi debiti non possono andare a danno dei cittadini perbene che pagano affitti e utenze e già oggi non vedono realizzate le manutenzioni perché Aler non ha le risorse nemmeno per far aprire i cantieri – sottolineano i due Dem –. Nel 2020 dovrà essere la Regione a farsi carico di questa situazione, originata da errori compiuti sotto la responsabilità delle stesse forze politiche, Lega e Forza Italia, che governano la Lombardia da due decenni».

A replicare è Stefano Bolognini, assessore regionale alle Politiche Abitative: «La situazione andrà verso la normalizzazione. Si tratta di scelte sbagliate del passato, su cui la Regione sta agendo, lavorando di concerto con revisori dei conti, assessorato al Bilancio e Corte dei Conti con l'obiettivo di rientrare dal debito».

Bipartisan, invece, l'ordine del giorno proposto sempre dalla Rozza ma firmato anche da Lega, Forza Italia e forze di opposizione, e approvato all'unanimità martedì nell'ambito del Bilancio 2020-2022. Un ordine del giorno col quale si invita la Giunta regionale a sensibilizzare le Aler e MM «nel segnalare al tavolo di coordinamento tecnico delle Prefetture, fra gli occupanti abusivi, quei soggetti protagonisti di atti vandalici contro la proprietà pubblica, di condotte violente, di spaccio di stupefacenti e di atti di violenza contro altri inquilini». «Il fenomeno dell'abusivismo – conclude la Rozza – vede la presenza di familiari in condizione di estremo bisogno, talvolta con presenza di soggetti minori o deboli, che vanno distinti dai facinorosi, da chi delinque e da chi crea problemi nei caseggiati, anche con atti vandalici».