Cavenago Brianza (Monza), 22 gennaio 2024 - Dietro l'incendio che sta devastando il capannone di Planet Farms, secondo i primi rilievi di vigili del fuoco e carabinieri, ci sarebbe il guasto di un macchinario.
Tutto sarebbe partito all'interno del locale compressore, dove da una perdita di pressione si sarebbe originata la scintilla che con un devastante effetto domino ha travolto l'intera struttura.
Le fiamme sono arrivate al tetto e l'alta colonna di fumo visibile anche dalla Bergamasca sta preoccupando anche i sindaci della zona. L'odore acre impregna l'aria, sebbene al momento sembrano esclusi problemi per la salute. Il vento, anche se non molto forte, sta soffiando verso est. Attualmente i comuni più interessati dai fumi che si sono sollevati dall'azienda in fiamme sono quelli a cavallo del Milanese e della Brianza, in particolare Pozzo d'Adda, Cornate d'Adda, Colnago, Trezzo sull'Adda, Vaprio d'Adda e Cassano.
L'azienda non rientra comunque fra quelle a rischio di incidente rilevante secondo la Direttiva Seveso, perché non tratta sostanze pericolose. Intanto, sul posto è arrivato uno dei due titolari, Luca Travaglini. L'altro fondatore, Daniele Benatoff, si trova all'estero.