CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Legnano, i fantasmi del cimitero? Sono l’elettricità e i conigli

Un uomo svela il mistero. Ma viene multato

Marco Patania (Studiosally)

Legnano (Milano), 5 novembre 2017 - «Mi dispiace per la multa, ma forse me la meritavo anche». Marco David Patania, 44 anni, di Legnano, è stato pizzicato di notte - qualche giorno fa - fra cappelle e colombari del «Cimitero Parco» di Legnano. Era a caccia di fantasmi. Ora chiede scusa, ma non vuole passare per folle. «Stavo conducendo niente di più che alcuni esperimenti scientifici dando le giuste spiegazioni alle leggende che da troppo tempo continuano a circondare questa zona della città». Storie di presenze e di sinistri rumori. Per questo, armato di segnalatori di campi magnetici e di altro materiale piuttosto costoso, Marco è riuscito nell’impresa di dimostrare che le segnalazioni delle tanto famose quanto presunte entità del camposanto, in realtà, avevano spiegazioni scientifiche: «Ho notato che le variazioni del campo elettromagnetico erano dovute alla presenza massiccia di dispersioni dell’impianto elettrico. Il rilevatore si muoveva in corrispondenza delle scatole di derivazione. I rumori presenti invece erano quelli dei conigli, e su questo non ci sono dubbi».

Il ghostbuster locale si è introdotto nel cimitero fra le 2 e le 4 di notte. Un’incursione che non è piaciuta alla polizia locale legnanese, che lo ha multato di 216 euro. «Ho sbagliato io. Dovevo chiedere il permesso – ammette –. Mi spiace però essere stato additato come un pazzo da tanti. Io sto conducendo esperimenti per dare un senso alle tante voci che girano attorno ai cimiteri locali». E ammette un altro blitz. «Sono stato anche a Canegrate e, a parte il freddo dei colombari, non ho notato nulla di anormalo. Anche in questo caso i campi elettromagnetici erano generati dalla corrente. Il cimitero di Canegrate è un altro di quelli finiti nei racconti degli anziani per le tante leggende ad esso collegate».

Un legnanese molto particolare che corre dietro a leggende e misteri, Marco David Patania è una persona molto eclettica: ha attraversato il Marocco in bicicletta ed ha tentato l’impresa di farsi trasportare sul Po con una zattera autocostruita. Una persona che non si accontenta del solito giretto al centro commerciale la domenica pomeriggio. «Andrò avanti nelle mie spedizioni», promette il legnanese. Ma questa volta evitando le multe.