
Il cantiere teatro del tragico incidente sul lavoro
Lentate sul Seveso (Monza Brianza), 21 Marzo 2025 - Era morto in cantiere a 61 anni cadendo dal lucernaio di un tetto da un’altezza di 6 metri.
Per questo infortunio sul lavoro, accaduto il 26 febbraio del 2019 a Lentate sul Seveso, in via Don Gnocchi 230, in un’area di proprietà del Demanio dell’ex parco militare di Camnago e costato la vita a Ciro Paudice, 61enne residente a Casalnuovo di Napoli, la Procura di Monza ha chiesto 3
condanne e 2 assoluzioni: 3 anni e mezzo per i due titolari dell'azienda del Napoletano di cui l'operaio era dipendente e 2 anni per il capocantiere, mentre dovrebbero uscire indenni secondo la pubblica accusa dal reato di omicidio colposo il direttore e il responsabile dei lavori decisi dal Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti per realizzare una trentina di alloggi per appartenenti alla Guardia di Finanza e un deposito di beni oggetto di sequestro.L’operaio si trovava sul tetto di un edificio che doveva essere sottoposto a una impermeabilizzazione quando è precipitato riportando lesioni alla testa. Prontamente intervenuti i soccorsi del 118 che lo hanno trasportato in codice rosso in arresto cardiaco presso l’Ospedale San Gerardo di Monza. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri in supporto alla Polizia Locale di Lentate, che si è occupata dei rilevamenti insieme ad Ats Brianza di Desio. Purtroppo due ore dopo la tragica notizia il 61enne è deceduto.
I suoi familiari si sono costituiti parte civile al processo in corso al Tribunale di Monza. Per la pubblica accusa i responsabili della ditta e il capocantiere sono responsabili delle carenze in materia antiinfortunistica mentre il direttore e il responsabile dei lavori del Ministero si sarebbero limitati a disporre l'ordine di servizio per gli interventi. La sentenza a luglio.