PAOLA ARENSI
Cronaca

Lodi, cocaina e marijuana ai clienti della movida: arrestato dai poliziotti in borghese

Gli agenti lo stavano tenendo d’occhio da qualche tempo e lo hanno colto in flagrante mentre cedeva droga a una persona

Il sequestro dello stupefacente

La droga sequestrata

Lodi, 7 ottobre 2024 - Sospetto spaccio ai clienti della movida lodigiana, poliziotti in borghese colgono in flagrante e arrestano un uomo.

E’ stata la squadra mobile della Questura di Lodi a svolgere minuziosi accertamenti sull’indagato che, processato per direttissima, nelle aule del Tribunale di Lodi, ora è stato messo agli arresti domiciliari in attesa del processo. Per lui sono scattate le manette quando i poliziotti, che lo stavano controllando in borghese e da tempo, lo hanno colto nella flagranza del reato e arrestato per detenzione di cocaina e marjuana a fini di spaccio. Il romeno, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e contro al patrimonio e alla persona, è stato attenzionato, in particolare, dalla sezione antidroga, che si è appostata sotto casa sua per studiarne i movimenti. E ora l’uomo è accusato di aver ceduto sostanze stupefacenti ai clienti di alcuni locali della movida lodigiana.

Per lui i guai sono iniziati venerdì scorso, 4 ottobre, alle 21.30. L’interessato è infatti uscito di casa, senza sapere di essere sotto l’osservazione degli agenti e ha raggiunto un uomo, italiano di trent’anni, fermo da alcuni minuti poco distante dallo stabile. Poi il residente gli ha consegnato qualcosa. A quel punto, il personale della Squadra Mobile, ritenendo di aver assistito ad una cessione di stupefacente, anche in considerazione del fare circospetto e guardingo dei due soggetti, si è fatto avanti e ha controllato le due persone. L’italiano è stato trovato in possesso di un grammo di cocaina, divisa in due dosi, mentre il romeno, che è stato perquisito, aveva addosso 14 dosi preconfezionate di cocaina che, per gli inquirenti, sarebbero state pronte per essere cedute ad altri acquirenti.

La ricerca delle prove è stata poi estesa all’abitazione del romeno. E durante la perquisizione dell’immobile, sono stati scoperti un bilancino di precisione, uno strumento per la quantificazione delle dosi, materiale per il confezionamento e sostanza stupefacente, in particolare marjuana. Da qui l’arresto in flagranza di reato e la misura cautelare dei domiciliari. Ora quindi il presunto pusher dovrà difendersi dalle accuse davanti al giudice. La droga, intanto, è stata sequestrata.