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A Codogno "Giochi senza età": un centinaio di nonni si sfidano a colpi di pallone

La karmesse coinvolgerà anche la cittadinanza e ha l'obiettivo di valorizzare una vecchiaia attiva e far scoprire tutti i servizi disponibili per chi è afflitto da demenza o ha altre necessità dovute all'età

Un momento della prima edizione di "Giochi senza età" di Codogno

Codogno (Lodi), 28 settembre 2023- Nonni e cittadini impegnati in centro città per i “Giochi senza età” che combattono l’apatia di chi non vuole essere considerato “vecchio”.

La sfida del cuore, attesa in piazza Cairoli a Codogno, sotto la loggia del mercato, domenica 1 ottobre 2023, dalle 9.30 alle 12.30 (in caso di pioggia ci si sposterà all’oratorio Grossi in via Papa Giovanni XXIIIesimo), è stata proposta, per la seconda edizione consecutiva di questa estate, dalla Fondazione opere pie di Codogno.

Gli ospiti questa volta condivideranno momenti di gioco insieme a chiunque arriverà. Dimostrando che la diagnosi non ferma gli anziani e la vita va oltre. E lo spirito è già altissimo. Si concentrerà tutto in una mattinata e il numero degli anziani, intorno ai 100, è da definire.

Partecipano diverse strutture: Fondazione Opere Pie di Codogno, Azienda speciale dei servizi di Casalpusterlengo, la RSA Trabattoni di Maleo, la casa famiglia Maria & Giuseppe di Castiglione D’Adda, la Rsa Cabrini di Codogno, l’Azienda per i servizi alla persona del Basso Lodigiano, Fondazione Madre Cabrini di Sant’Angelo Lodigiano.

“L’iniziativa ha l’obiettivo di creare una sinergia tra residenze sanitarie assistenziale, che rimarrà e proporre momenti di socialità e divertimento per gli anziani. Persone che vogliono vivere ancora” ha introdotto il direttore Giovanni Grecchi. C’è stato anche il ringraziamento ai volontari e alle 100 persone totali che ogni giorno lavorano per il benessere psicofisico degli ospiti di Fondazione. Tra maggio e giugno, riprendendo un’attività pre Covid, in modo più sistematico, la prima edizione di questa manifestazione è molto ben riuscita e ha coinvolto, in diverse giornate, 80 anziani ospiti di rsa, dai 75 ai 95 anni e dei centri diurni integrati del Lodigiano. Le squadre in gara, per diverse pratiche sportive, come il nasket, erano 8 (dai 4 ai 5 anziani l’una, coordinati da educatori e fisioterapisti dei vari enti e accompagnati dai volontari). C’era anche una doppia formazione del centro diurno.

Il direttore sanitario Andrea Lozzi ha aggiunto:”E’ un tassello di un progetto: portare Codogno a mantenere l’appena ottenuto riconoscimento di “Codogno comune amico della demenza”. Siamo il 50esimo comune italiano soltanto a fregiarcene, è un titolo di alta qualità”. Per il sindaco Francesco Passerini il titolo del progetto:“Incarna lo spirito cercato quest’anno, come “Comune europeo dello sport”, cioè la volontà di offrire sport per tutti, senza limitazione”. L’educatrice Patrizia Fardello sottolinea la presenza attesa in piazza, di pannelli informativi su anziani e demenza:” Ci sono persone anziane o malate che devono sapere che c’è chi può accoglierle e farle sentire parte della città”. Oltre ai giochi ci saranno una mostra di fotografie dimostrative delle attività delle rsa aderenti, poster di spiegazione, per acquisire informazioni utili sui servizi disponibili per i nonni, anche a domicilio e un pranzo al ristorante. Paola Arensi