
Coronavirus
Milano, 24 maggio 2020 - Sono 285 i nuovi contagi da coronavirus in Lombardia. In totale da inizio emergenza i casi accertati sono 87.110. I tamponi effettuati sono 11.457 (nel complesso 670.241), il rapporto tamponi/positivi è di 2,5%. Gli attualmente positivi sono 25.614, -16 rispetto a sabato. In flessione, seppur lieve, i ricoverati in terapia intensiva, che oggi sono diminuiti di 2, raggiungendo quota 197. In lieve flessione anche il dato relativo ai ricoverati non in terapia intensiva: 4.017, -9 nelle ultime 24 ore. Aumentano di 301 i guariti, nel complesso 45.656.
Il "caso" dei decessi
I decessi restano fermi a 15.840. Oggi la Regione ha comunicato di non avere ricevuto segnalazioni ufficiali di morti da coronavirus. Per capire se si tratta del primo giorno senza morti dall’inizio della pandemia e dal tragico 21 di febbraio bisognerà attendere i dati di domani. Probabile che i casi ci siano stati, ma non siano stati efficacemente comunicati. In altre occasioni nei festivi si erano registrati cali anomali rispetto all’andamento generale. Per sapere se si tratti di una decisiva inversione di tendenza nel dato più tragico e più lento a decrescere dell'epidemia in Lombardia (ieri si sono registrati +56 morti), occorre quindi attendere la conferma dai dati di lunedi 25 maggio.

I dati delle province
Sono 9.597 le persone positive al coronavirus a Milano, 32 in più rispetto a ieri. Secondo i dati della Regione Lombardia, nella provincia di Milano, invece, sono 22.680 (+64), a Brescia 14.476 (+59), Bergamo 12.906 (+72), Cremona 6.391 (+8), Monza e Brianza 5.439 (+18), Pavia 5.202 (+18), Como 3.757 (+10), Varese 3.506 (+16), Lodi 3.403 (+3), Mantova 3.320 (+6), Lecco 2.720 (+3) e Sondrio 1.416 (+2).

Allarme assembramenti
Nel primo week-end dall'inizio della Fase 2 con la riapertura di bar, ristoranti e negozi a destare particolare preoccupazione sono gli assembramenti, con mancato rispetto delle regole del distanziamento e dell'obbligo di mascherina, che si creano in particolare durante la movida, all'ora dell'aperitivo o nel corso della serata. Episodi di questo genere si sono verificati in quasi tutte le principali città lombarde, da Milano a Brescia, da Monza a Lodi.
Ospedale in Fiera
Governatore Fontana che, in un'intervista rilasciata al nostro giornale, è intervenuto su diverse questioni,a partire dall'ospedale alla Fiera di Milano che, al centro di feroci polemiche, ha difeso a spada tratta:" Continueremo ad attrezzarlo, per portare ad oltre 200 i posti in terapia intensiva. Pianificare investimenti e prevenire emergenze è il ruolo della Sanità pubblica".
Humanitas ferma i test sierologici
Sul fronte test sierologici, invece, Humanitas ha deciso di sospenderli in seguito alla circolare dell’Ats Metropolitana, che giovedì ha precisato che le regole stabilite il 12 maggio dalla Regione per i test sierologici extra servizio sanitario valgono non solo per venderli (od offrirli) alle aziende, ma anche ai singoli cittadini, cui l’esame non è impedito ma sconsigliato (dato che non garantisce di non essere infettati, men che meno “patenti d’immunità”).
Fase 2, incognita turismo
Nel frattempo le zone turistiche fanno i conti con luci e ombre della Fase 2. Sul lago di Como operatori e commercianti lamentano il crollo delle presenze rispetto ai tempi pre-Covid, sul Garda invece gli albergatori festeggiano la notizia che Austria e Svizzera che consentiranno il "corridoio" ai turisti tedeschi per raggiungere l'Italia.