REDAZIONE CRONACA

Coronavirus, sperimentazione mercati comunali all'aperto. In Lombardia al via il 29 aprile

Un avvio all’insegna delle linee guida di prevenzione e sicurezza

Un mercato

Milano, 25 aprile 2020 - La Regione Lombardia ha definito le regole di cornice per la sperimentazione della riapertura dei mercati comunali all’aperto che partirà dal prossimo 29 aprile, in accordo con le richieste di A.N.C.I. La sperimentazione avrà luogo all’insegna delle linee guida di prevenzione e sicurezza che caratterizzeranno ogni iniziativa di Regione in vista della fase due dell’emergenza Coronavirus, lasciando ai Comuni che vorranno aderire la possibilità di disciplinare in modo più mirato le singole disposizioni a seconda del contesto.

Ecco le misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza: definire la capienza massima delle persone presenti all’interno dell’area; assicurare la presenza di personale addetto per fornire assistenza e vigilare sul rispetto delle misure igienico-sanitarie e della distanza di sicurezza tra le persone; limitare il perimetro esterno dell’area di mercato in modo che vi sia un unico varco di accesso separato da quello di uscita, con presenza di segnaletica sia all’interno che all’esterno dell’area; accesso all’area di mercato consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per i minori di 14 anni, disabili o anziani; rilevazione della temperatura corporea dei clienti e degli operatori commerciali prima del loro accesso nell’area, con inibizione dell’accesso per coloro che presentano una temperatura uguale o superiore a 37,5° C; obbligo per gli operatori commerciali di utilizzare guanti e mascherina; obbligo per i clienti di utilizzare guanti e mascherina o, in alternativa, di qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca; distribuzione ai clienti di guanti “usa e getta” e soluzioni idroalcoliche per le mani prima di accedere all’area.

Oltre alle indicazioni riportate nell’ordinanza, le amministrazioni comunali possono prevedere anche ulteriori misure di sicurezza e di prevenzione igienico-sanitaria.