
Campo da calcio
Milano, 22 febbraio 2020 - Si ferma anche lo sport in Lombardia per l'emergenza Coronavirus. Le gare di calcio, basket, pallavolo e altre discipline che dovevano disputarsi nell'area del Basso Lodigiano o con squadre provenienti da quella zona e da quelle limitrofe sono state rinviate a data da destinarsi. Anche la provincia di Pavia, il Cremasco e il Sud Milano sono coinvolte nei provvedimenti che sono stati presi dalle varie federazioni ed enti di promozione sportiva.
LA CREMONESE TORNA A CASA
La Lega di serie B ha deciso di rinviare la partita tra Ascoli e Cremonese che era in programma alle 15 di oggi (sabato 22 febbraio). Le due squadre erano già arrivate allo stadio quando è arrivata la comunicazione da parte della Lega di B. Anche la Primavera della Cremonese non disputerà la sua partita in programma contro il Brescia. Nella serie B femminile rinviate le partite della Riozzese, società con sede nel Comune di Cerro al Lambro, in provincia di Milano. La prima squadra non giocherà a Cesena, mentre la Primavera non andrà in trasferta a Tavagnacco.
NEI DILETTANTI RINVIATE 93 PARTITE
Il Comitato regionale della Figc ha deciso di rinviare ben 93 partite dall'Eccellenza ai campionati giovanili. In un primo momento la Federazione aveva deciso di rinviare poco più di 40 partite ma poi - visto il crescente numero di contagi e l'allargarsi della zona colpita alle province di Cremona e Pavia - ha optato per un più massiccio numero di gare da non disputare. QUI IL QUADRO COMLETO
ATTIVITA' SOSPESA IN 4 COMITATI CSI
Il Centro sportivo Italiano (Csi), l'ente di promozione sportiva che ha più società affiliate in Lombardia, ha deciso di sospendere tutte le attività sportive (calcio, pallavolo, basket e altre discipline) nei comitati di Cremona, Crema e Lodi. Ricordiamo che il paziente 1 - il 38enne di Codogno ora ricoverato a Pavia in gravi condizioni - gioca proprio una squadra che partecipa ai campionati Csi, la Picchio Somaglia. In provincia di Pavia invece il Csi regionale ha comunicato che le singole società devono comunicare l'eventuale impossibilità di disputare le proprie gare a seconda dei provvedimenti presi dai sindaci dei singoli del Pavese coinvolti. QUI IL COMUNICATO DEL CSI PAVIA