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Massaggio cardiaco, manovra di Heimlich e defibrillatore: corsi salvavita in tutte le scuole lombarde

Il progetto della Regione in collaborazione con Areu: obiettivo diffondere la cultura del primo soccorso dall’asilo alle superiori, con contenuti formativi mirati in base all’età

La manovra di Heimlich (repertorio)

La manovra di Heimlich (repertorio)

Insegnare le tecniche di primo soccorso sin dai primi anni di scuola. È quanto prevede un progetto contenuto in una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Welfare, Guido Bertolaso, di concerto con l'assessore all'Istruzione, Simona Tironi, per la promozione della cultura della sicurezza nelle scuole lombarde.

Il progetto, realizzato in collaborazione Areu e con il supporto delle associazioni sul territorio, mira a fornire agli studenti conoscenze pratiche fondamentali per affrontare situazioni di emergenza. Il programma prevede l'insegnamento di manovre salvavita come la rianimazione cardiopolmonare di base, l'uso del defibrillatore e la disostruzione delle vie aeree. Attraverso percorsi formativi mirati, il progetto coinvolgerà le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado, contribuendo non solo alla crescita culturale e personale degli studenti, ma anche all'incremento della capacità di risposta in caso di emergenze mediche da parte di studenti e personale scolastico.

“Quando si verifica un'emergenza sanitaria - ha sottolineato Bertolaso - chi si trova vicino alla persona colpita può fare la differenza in attesa dell'arrivo dei soccorsi. Ci sono gesti, come la rianimazione cardiopolmonare o la manovra di Heimlich per disostruire le vie aeree, che possono salvare vite. Per questo è fondamentale diffondere la cultura del primo soccorso già dai primi anni di scuola: se riusciamo a sensibilizzare i nostri ragazzi, potremo formare generazioni di adulti consapevoli e pronti a intervenire in caso di necessità. Con questo progetto, realizzato in collaborazione con Areu, vogliamo offrire un percorso strutturato che accompagni gli studenti dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, con contenuti formativi adeguati all'età e il coinvolgimento diretto degli insegnanti. Inoltre, per gli studenti di quarta e quinta superiore, attiveremo corsi di Blsd, in linea con la legge 116 del 2021 che promuove la diffusione e l'utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni. Ricordo che chiunque può utilizzare un defibrillatore e praticare le manovre di rianimazione: chiamando il 112, si viene messi in contatto con operatori specializzati che forniscono istruzioni in tempo reale. Il massaggio cardiaco può essere eseguito con le sole mani ed è un gesto salvavita che tutti dovremmo essere pronti a compiere". 

“La salute e la sicurezza dei nostri giovani - ha sottolineato l'assessore Tironi - sono priorità assolute per la Regione Lombardia. Con il progetto di introduzione del primo soccorso nelle scuole, in collaborazione con Areu e il supporto delle numerose associazioni locali, vogliamo dare ai ragazzi gli strumenti concreti per affrontare qualsiasi situazione di emergenza. Insegnare manovre salvavita, l'utilizzo del defibrillatore e la disostruzione delle vie aeree sin dai primi anni di scuola è un passo fondamentale per promuovere una cultura della sicurezza e responsabilizzare le nuove generazioni, affinché i nostri giovani diventino cittadini consapevoli e pronti ad agire nei momenti del bisogno. Questo progetto, che coinvolgerà tutte le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado, non solo contribuirà alla crescita culturale e personale degli studenti, ma rafforzerà anche la capacità di risposta in caso di emergenze mediche, sia da parte degli studenti che del personale scolastico. Il nostro impegno è garantire un futuro più sicuro e consapevole per tutti, con i giovani protagonisti di un cambiamento importante per la comunità".