D.R.
Cronaca

Cosa fare se incontro un cinghiale? Perché non bisogna fuggire. E cosa bisogna osservare

I faccia a faccia con gli ungulati sono sempre più frequenti. Guida ai comportamenti da tenere per evitare rischi

La brutta avventura di una coppia di escursionisti sul Monte Cornizzolo, accerchiati da un gruppo di cinghiali mentre riposavano in tenda, accende i riflettori sulla presenza sempre più folta degli ungulati in zone normalmente frequentate dagli umani. Così come sugli eventuali pericoli per la nostra incolumità, in caso di incontri ravvicinati con gli animali, fra alture e aree boschive.

Cuccioli di cinghiale con la mamma: fate particolare attenzione a questi incontri
Cuccioli di cinghiale con la mamma: fate particolare attenzione a questi incontri

I cinghiali, in particolare, negli ultimi anni sono diventati sempre più numerosi, riuscendo ad adattarsi con facilità a gran parte degli ecosistemi. I territori in cui è più semplice trovarli sono i boschi di querce e faggi, zone piene di ghiande, alimento di cui gli ungulati sono particolarmente ghiotti. Negli ultimi tempi, poi, esemplari di cinghiale sono stati avvistati anche in alta montagna, un tempo terreno considerato off-limits per questi animali.

La possibilità di trovarseli di fronte, quindi, negli ultimi tempi si è fatta sempre più consistente, almeno per chi frequenta aree non urbanizzate.

Tenere lontani i cinghiali

I cinghiali, come gran parte degli animali selvatici, teme l’essere umano. In primis, quindi, bisogna far sentire la propria presenza. Se sospettate di essere in una zona frequentata dagli ungulati, camminate facendo rumore, magari colpendo alberi e pietre con un bastone. 

Cosa fare in caso di incontro

Come spesso accade in occasioni di incontri con gli animali, il primo accorgimento riguarda cosa non fare. Bisogna evitare assolutamente di scappare: perché una fuga potrebbe essere mal interpretata dal cinghiale, spingendolo a sferrare un attacco difensivo. Ma anche perché i cinghiali sono molto più veloci di noi, quindi l’eventuale fuggitivo verrebbe facilmente raggiunto.

Altro consiglio da seguire con attenzione: mantenete la calma. Con tranquillità e senza movimenti bruschi, cercate di mettere distanza fra voi e gli animali. 

Terzo accorgimento: guardate bene chi vi fronteggia. Se un singolo esemplare, un gruppo o una mamma con i cuccioli (eventualità, questa, cui fare bene attenzione, dato che le cinghialesse tendono, come tutti gli animali, a essere fortemente protettive). E controllate anche se ci sono vie di fuga a disposizione, per noi e per l’ungulato: se è così basterà fare un po’ di rumore oppure aspettare che l’animale se ne vada da solo.

Ambienti chiusi

Se invece vi trovate in un ambiente chiuso – un recinto, un canalone, un’area delimitata da muri – le cose potrebbero farsi più complicate. In un contesto simile controllate se c’è a portata di mano un albero o una struttura alta più di un metro su cui trovare riparo: qui l’ungulato non potrà raggiungerci. Lo vedrete allontanarsi sulla via da voi occupata al momento dell’incontro ravvicinato. 

Al fianco di un cane

Altra eventualità che potrebbe aumentare i rischi di un incontro con il cinghiale è quella di avere al proprio fianco un cane, animale percepito come una minaccia dagli ungulati, anche perché ricorda loro il lupo, suo principale predatore.

Tenete quindi sempre al guinzaglio il cane, dato che in uno scontro con il cinghiale sarebbe lui ad avere la peggio.