REDAZIONE CRONACA

Covid 27 marzo Italia e Lombardia: 23.839 nuovi contagi e 380 morti

I casi in Lombardia sono 4.884, i morti sono 102. Stabile il tasso di positività in Italia al 6,7%, mentre è in lieve rialzo in Lombardia, all'8,6%

Covid Lombardia: i casi di oggi provincia per provincia

Roma - La guardia resta alta. Oggi, sabato 27 marzo, primo giorno del week-end che precede il cambio di colore per quattro regioni, con il Lazio che martedì passerà dal rosso all'arancione e Toscana, Calabria e Valle d'Aosta, invece, che diventeranno rosse da lunedì, il governo conferma la linea di rigore. Anche perché i contagi ancora non diminuiscono in maniera decisa, come hanno dimostrato da subito i primi dati sui nuovi casi in arrivo dalle regioni. I nuovi positivi registrati oggi sono stati 23.839, mentre i morti sono stati 380. Il tasso di positività è al 6,7%. Guardando alle singole regioni Emilia Romagna e Toscana restano da monitorare con attenzione, con casi che restano in linea con i valori dei giorni scorsi (oltre i 2.000 per l'Emilia Romagna, ben sopra i 1.500 in Toscana). Più a sud è in calo il Lazio mentre i casi aumentano in numero assoluto in Campania. Capitolo Lombardia: sui registra un leggero calo nei numeri assoluti. I contagi di oggi sono infatti 4.884 rispetto agli oltre 5.000 di ieri.

Da lunedì, quindi, dieci regioni diventeranno rosse, con un nuovo cambio previsto per il fine settimana, all'inizio del ponte pasquale, quando tutta l'Italia si colorerà di rosso. Sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile, infatti, il governo ha deciso di blindare l'Italia, per cercare di contenere il contagio ed evitare nuovi sussulti verso l'alto della curva. Come a Natale, saranno previste alcune eccezioni, con le visite ai parenti stretti consentite, ma solo una volta al giorno e con una serie di paletti. La situazione non varierà di molto nel prosieguo del mese. Ad aprile, infatti, nessuna regione potrà diventare zona gialla. Misure rigorose, quindi, in vista del decollo della campagna vaccinale, magari anche grazie all'arrivo del monodose di Johnson & Johnson. I vaccini, del resto, sono arma decisiva per rafforzarci nella battaglia contro il Covid. L'obiettivo, ha scritto il ministro della Salute Roberto Speranza su Facebook, è arrivare a 500mila somministrazioni al giorno. Per ora siamo a 250mila. "Lavorando uniti ce la faremo", ha voluto precisare l'esponente del governo Draghi.

I contagi in Italia / PDF 

I nuovi casi registrati oggi sono 23.839, con 380 morti. Dati simili a ieri quando erano stati 23.987 i positivi al test del coronavirus in Italia venerdì 26 marzo, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono state 457 in un giorno (460 ieri). Non muta, praticamente, il tasso di positività che oggi è al 6,7% contro il 6,8% di ieri, in calo quindi di un solo decimo di decimale. Monitorata con attenzione la situazione negli ospedali: sono 3.635 i pazienti ricoverati in Terapia intensiva per Covid in Italia, 7 più di ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in Rrianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono 264 (ieri erano stati 288). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 28.621 persone, in aumento di 149 unità rispetto a ieri.

La situazione in Lombardia

Leggero calo in numeri assoluti rispetto ai ieri in Lombardia: nel bollettino di oggi, sabato 27 marzo, si registrano 4.884 nuovi casi. I tamponi effettuati sono stati 42.092, con un rapporto fra nuovi positivi e tamponi eseguiti dell'8,6%. Ieri era stato dell'8,3%. Aumentano, seppur di poco, i morti: sono stati 102. Venerdì erano stati 5.077 i casi con 100 morti. Per quanto riguarda gli ospedali sono 7.124 le persone ricoverate, in aumento di 13 unità nelle ultime 24 ore, mentre in terapia intensiva si trovano 852 persone, 4 in più da ieri. I guariti e i dimessi sono 2.810. Nuovi casi suddivisi per provincia: guida Milano con 1.285, seguono Brescia a quota 941 e Monza e Brianza a 525. Le altre: Bergamo 375, Como 321, Cremona 215, Lecco 170, Lodi 74, Mantova 216, Pavia 194, Sondrio 97 e Varese 361.

 

Le regioni

Abruzzo

Sono 348 i nuovi  contagiati da Covid-19.  Hanno età compresa tra 6 mesi e 101 anni. Sono due le vittime, il numero più basso da mesi. Nelle scorse ore sono stati eseguiti 4.750 tamponi molecolari e 1.702 test antigenici. Capitolo ospedali: 623 sono ricoverati in area medica (+8), 83 ricoverati in terapia intensiva (-2), 9.707 sono in isolamento domiciliare (-43) con osservazione da parte delle Asl.

Alto Adige

In Alto Adige sono 99 i nuovi casi di Covid-19 emersi nella giornata di ieri su 11.913 tamponi processati. Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi a seguito del coronavirus: il dato complessivo di vittime da inizio pandemia resta 1.110. Scendono in un giorno da 108 a 94 i pazienti Covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri. Le terapie intensive sono 31 (2 in meno rispetto al dato comunicato ieri).

Basilicata

Sono 143 i nuovi positivi al Covid in Basilicata, su un totale di 1.470 tamponi molecolari. Due i nuovi decessi registrati, 28 le persone guarite. 

Calabria

Sono 508 i nuovi positivi al Covid in Calabria secondo i dati forniti dalla Regione. I deceduti sono 6. Sul fronte dei ricoveri si registra un incremento di 21 pazienti nei reparti ordinari e 2 nelle terapie intensive.

Campania

Sono 2.209 i positivi al Covid registrati nelle ultime 24 ore in Campania. Secondo i dati forniti dalla Regione, di questi 1.516 sono asintomatici e 693 sintomatici. I decessi sono 31, numero che porta al dato totale di 5.189 da inizio pandemia. I guariti sono 2.328.

Emilia Romagna

Casi ancora in crescita, ma terapie intensive stabili. Sono 2.269 i positivi in più rispetto a ieri, su un totale di 33.234 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale di positività è arrivata al 6,8%. Trentaquattro i decessi registrati nell'ultima giornata. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 400 (+1 rispetto a ieri), 3.467 quelli negli altri reparti Covid (-47).

Friuli Venezia Giulia

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 8.021 tamponi molecolari sono stati rilevati 433 nuovi contagi con una percentuale di positività del 5,40%. Sono inoltre 3.044 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 239 casi (7,85%). I decessi registrati sono 14, i ricoveri nelle terapie intensive sono 82 mentre quelli in altri reparti scendono a 645. 

Lazio

Oggi su oltre 15 mila tamponi nel Lazio (-1.464) e oltre 19 mila test antigenici per un totale di oltre 34 mila test, si registrano 1.825 casi positivi (-181 rispetto al giorno), 15 decessi (-22) e 738 guariti in più rispetto a ieri.

Liguria

Sono 529 i nuovi positivi al coronavirus in Liguria su un totale di 4.635 tamponi molecolari e 2.606 tamponi antigenici rapidi processati. Gli ospedalizzati sono in totale 685 (13 più di ieri) con 66 pazienti in terapia intensiva (-1). I vaccini somministrati sono il 77% di quelli consegnati alla Regione, cioè 259.257 dosi su 336.990 consegnate. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 8 decessi: il bilancio delle vittime sale a 3.841 da inizio emergenza.

Marche

Nella ultime 24 ore, nelle Marche sono stati individuati 723 nuovi casi di persone positive al coronavirus, il 22,7% rispetto ai 3.192 tamponi, molecolari e antigenici, processati. I guariti invece sono 2.457. Il rapporto positivi-test effettuati è stabile rispetto al dato diffuso ieri, quando era stato del 22,6%. Stabili i ricoveri: nelle ultime 24 ore sono passati a 960 (+1) dopo il calo di ieri (-2). 

Molise

Sono 31 in più i casi Covid accertati oggi in Molise. Una persona è entrata in Terapia intensiva. I nuovi decessi sono 3: il totale a questo punto è 431.

Piemonte

Oggi sono 2.636 i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 304 dopo test antigenico), pari al 7,9% dei 33.484 tamponi eseguiti, di cui 20.421 antigenici. Dei 2.636 nuovi casi, gli asintomatici sono 927 (35,2 %). I ricoverati in terapia intensiva sono 360 (+2 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.767 (+8 rispetto a ieri). I decessi comunicati in giornata sono 49. 

Puglia

Ci sono stati 32 decessi nelle ultime 24 ore in Puglia. Su 12.742 test per l'infezione eseguiti sono stati registrati 2.008 casi positivi, il 15,75% dei test. Il tasso di positività è in calo di circa due punti percentuali. Ieri, infatti, era al 17,8%.

Toscana

In Toscana si sono registrati 1.467 nuovi casi in più rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.760 (30 in più rispetto a ieri), di cui 264 in terapia intensiva (7 in più). Oggi si registrano 19 nuovi decessi: 9 uomini e 10 donne.

Trentino

Il Trentino registra tre decessi e 215 nuovi casi Covid. Nello specifico, sono decedute 2 donne e 1 uomo, di età compresa fra 82 e 91 anni. Sul fronte dei contagi si rilevano 106 nuovi casi positivi al molecolare e 109 all'antigenico.

Sardegna 

Con 287 nuovi casi rilevati su 2.775 tamponi fatti il tasso di positività in Sardegna - l'unica regione che è stata, seppure per poco, zona bianca in Italia - sale bruscamente al 10,3%. Sale anche il numero dei positivi ricoverati: sono 177 i pazienti attualmente in ospedale in reparti non intensivi (+7), mentre sono 32 (+2) quelli in terapia intensiva. Due i nuovi decessi.

Sicilia

Sono 890 i nuovi positivi al Covid 19 in Sicilia su 29.038 tamponi processati, con una incidenza di positivi al 3%,in leggera diminuzione rispetto a ieri. La regione resta nona per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 23 e portano il totale a 4.558.

Umbria

In Umbria sono 222 i nuovi positivi, in netto calo rispetto alla giornata di ieri quando erano stati 320. I morti conteggiati oggi sono 6, che portano il totale a 1.243 dall'inizio della pandemia.

Valle d'Aosta

In Valle d'Aosta, una delle tre regioni che da arancioni diventeranno rosse a partire da lunedì, sono 125 i nuovi casi positivi su un totale di 290 persone testate. Al momento sono 32 i ricoverati in ospedale, 8 dei quali in terapia intensiva

Veneto

Si abbassa oggi la curva dei nuovi contagi da coronavirus in Veneto e migliora la situazione clinica, con una discesa dell'occupazione nelle terapie intensive. I nuovi casi registrati in 24 ore sono 1.759, che portano a 377.259 i contagi da inizio pandemia. I morti da ieri sono 17. Nei reparti non critici i posti letto occupati sono 1.808, +3 rispetto a ieri, mentre nelle terapie intensive vi sono 274 pazienti, 4 in meno rispetto a ieri.

 Il punto sui vaccini

Sono state superate le nove milioni di dosi di vaccino anti Covid somministrate in Italia. In base ai dati del sito del governo aggiornati a questa mattina, sono state somministrate 9.017.095 dosi dall'inizio della campagna. E Aprile potrebbe essere il mese decisivo per l'accelerazione. I primi segnali potrebbero arrivare anche in questa settimana prepasquale, almeno a sentire il commissario nazionale per l'emergenza, il generale Francesco Paulo Figliuolo. "La prossima settimana arriveranno oltre un milione di dosi Pfizer, oltre 500mila dosi Moderna e oltre un milione e 300 mila AstraZeneca - ha detto Figliuolo, a margine di una visita all'hub vaccinale di Messina - E questo è il preludio ad aprile per avere nel mese un massiccio afflusso di dosi che consenta di utilizzare appieno gli hub che stiamo andando a costruire. Non esiste alcuna disparità tra le regioni".  Oggi, ha proseguito il generale, abbiamo sul piatto 11 milioni di dosi. Ovviamente si stanno somministrando e di questo sono contento, abbiamo superato ottime percentuali, l'altro ieri 245 mila. Sono dati da consolidare, ieri 237 mila, ma probabilmente supereremo le 240mila. Quindi siamo allineati al piano". Con l'obiettivo, auspicano dal governo, di arrivare presto a 500mila iniezioni al dì.

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Mascherine U-Mask: un nuovo stop

Nuovi "guai", intanto, per l'azienda produttrice di U-Mask, i dispositivi di protezione indviduale finiti nell'occhio del ciclone per presunte "assenze di garanzie sul filtro". Il ministero della Salute, a seguito di controlli effettuati dai Nas di Trento ha disposto il divieto di immissione in commercio e contestuale ritiro dal mercato del dispositivo medico U-Mask modello 2.1. La decisione del ministero, si legge in una nota, si fonda "sull'articolato esame della documentazione che non dimostra l'effettivo possesso da parte del prodotto dei necessari ed essenziali requisiti tecnici quali la capacità di mantenere inalterate le prestazioni del filtro intercambiabile (refill) fino a 200 ore di utilizzo, la biocompatibilità e la pulizia microbica del prodotto". Il sequestro delle mascherine è stato effettuato dai carabinieri trentini in un magazzino alle porte di Milano. Cinquantamila confezione e centomila ricambi, fra l'altro, erano nelle disponibilità di un cittadino romeno. Il caso U-Mask era stato sollevato, per la prima volta, con un servizio della trasmissione "Striscia la notizia".