REDAZIONE CRONACA

Bollettino Covid Italia del 24 febbraio: 16.424 contagi e 318 decessi

Ancora record in Lombardia con 38 vittime e 3.310 nuovi casi, in Campania 2.185 e in Piemonte 1.453. A Brescia 901 positivi contro i 773 di Milano

I dati nazionali sul Covid del 24 febbraio

Milano, 24 febbraio 2021 -"Non ci sono le condizioni per allentare le restrizioni. La pandemia non si batte solo con il buon governo centrale o territoriale: l'arma in piu' e' la collaborazione attiva di ogni persona. E' indispensabile dire sempre al verita' al Paese sull'andamento della pandemia". Lascia pochi spiragli agli aperturisti il ministro della Salute Roberto Speranza, durante le sue comunicazioni in aula al Senato, annunciando anche un dato: "In Europa ci avviciniamo alla soglia di un contagiato ogni 10 abitanti e siamo a un deceduto ogni 530 abitanti. Un contagiato ogni 10 abitanti credo sia un dato che esprime da solo la forza e la pericolosità di questo virus che stiamo combattendo". 

La terza ondata e nessuna nuova chiusura in Lombardia

L'intervento del ministro è n linea con quanto aveva detto ieri Guido Bertolaso in consiglio comunale lombardo: "Siamo di fronte alla terza ondata": Il riferimento era al caso Brescia, cormai in zona arancione rafforzata per 15 giorni a causa del diffondersi delle varianti. Chiusi nidi, scuole dell'infanzia e elementari. Stop agli spostamenti nelle seconde case.  Intanto la Lombardia annuncia una novità sui vaccini: "Abbiamo chiesto che chi ha contratto al Covid possa avere una solo somministrazione, o, se necessaria una seconda, a partire dal sesto mese". Lo dice la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti. "La situazione dei contagi è sempre sotto la nostra attenzione, ma per adesso non siamo ancora nelle condizioni di dover intervenire", ha precisato però il presidente della Lombardia, Attilio Fontana,

Un milione di dosi entro marzo

In Lombardia, "se saranno rispettate le consegne", è previsto per ora che a marzo arrivino oltre 1 milioni di dosi, tra Pfizer (573mila circa), Moderna (137mila) e Astrazeneca (320mila). La Regione ha chiesto formalmente di avere "ulteriori vaccini, già validati in altri Paesi". Per quanto riguarda il 'dove', nell'illustrare il piano vaccinale, la vicepresidente Letizia Moratti ha spiegato che saranno utilizzate preferibilmente "strutture già esistenti sul territorio", ma una nuova delibera, la prossima settimana, indicherà esattamente quali saranno e come verranno distribuiti i punti vaccinali.  Il costo della campagna vaccinale sarà di 214 milioni di euro:

I numeri del contagio

I dati del contagio in Italia di oggi 23 febbraio
I dati del contagio in Italia di oggi 23 febbraio

Sono in aumento a 16.424 i nuovi contagi da Covid-19 (+3.110) con 340mila tamponi, 37mila in piu' rispetto a ieri. Sono i dati del bollettino odierno del ministero della Salute che registra anche 318 decessi (-38) e un tasso di positivita' al 4,8% (+0,4%). In Lombardia sono stati rilevati 38 decessi e 3.310 nuovi casi, in Campania 2.185 e in Piemonte 1.453. Anche gli attualmente positivi riprendono a salire (389.433, +1.485) con 18.217 ricoverati con sintomi (-78) e 2.157 in terapia intensiva (+11). Restano in isolamento domiciliare 369mila pazienti mentre sono 14.599 le persone guarite o dimesse.Oggi in Italia 16.424 e 318 decessi.I dati del contagio in Italia, ieri 23 febbraio, fanno segnare 13.314 nuovi casi (in aumento su ieri quando erano 9.630 e su martedì scorso, quando erano 10.386, ma con molti più tamponi, 303.850 contro 170.672), e 356 decessi (ieri 274), per un totale di 96.348. In guariti in totale sono 2.347.866 (+12.898 rispetto a ieri). I tamponi effettuati 303.850 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore in Italia con il tasso di positività sui nuovi casi (13.314) che scende al 4,4% rispetto al 5,6% di ieri. Prosegue la lenta risalita dei ricoveri, dopo mesi di calo: le terapie intensive sono 28 in più (ieri +24), con 197 ingressi del giorno, e sono 2.146 in tutto. Salgono anche i ricoveri ordinari, 140 in più (ieri +351), 18.295 in tutto. 

Le regioni/Lombardia

I dati lombardi del 24 febbraio
I dati lombardi del 24 febbraio

Questa la divisione odierna per quanto riguarda la Lombardia. "Tira" ancora il gruppo la provincia di Brescia, dove si sono registrati 901 nuovi casi, davanti anche alla Città Metropolitana di Milano che si "ferma" a 773 (333 nel capoluogo). Queste le altre province: Monza e Brianza: 274; Varese: 273; Como: 260; Bergamo: 207; Pavia: 200; Mantova: 104; Mantova: 104; Cremona: 83; Lecco: 80; Lodi: 45; e Sondrio: 11

 Anche ieri, martedì 23 febbraio, La Lombardia era stata la regione con più nuovi casi in Italia: 2.480 di cui 89 debolmente positivi, contro i 1.491 di lunedì. Le vittime erano state 43 (ieri erano 45), per un totale di 28.146 da inizio pandemia. I tamponi effettuati sono 35.149 (di cui 22.540 molecolari e 12.609 antigenici), lunedì erano stati 15.319 molecolari e 2.552 antigenici. In terapia intensiva ci sono 17 persone in più, per un totale di 408 persone, i ricoverati non in terapia intensiva sono 3.917, cresciuti di 91 unità. I guariti/dimessi sono 1.091 (totale complessivo: 500.390). Per quanto riguarda la suddivisione sui base provinciale, ieri nel Milanese si erano registrati 532 casi di coronavirus, di cui 223 a Milano città. Nelle altre province lombarde, invece, i positivi sono stati: Bergamo 126, Brescia 506, Como 313, Cremona 51, Lecco 48, Lodi 45, Mantova 95, Monza Brianza 143, Pavia 104, Sondrio 39, Varese 425. 

Il tasso di positività era stato del 7 per cento.

Lazio 

Su oltre 15 mila tamponi nel Lazio (+4.771) e oltre 21 mila antigenici per un totale di oltre 36 mila test, si registrano 1.188 casi positivi (+299), 38 i decessi (+5) e +1.197 i guariti. Aumentano i casi e i decessi, mentre diminuiscono i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è all'8%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 3%. I casi a Roma città sono a quota 500. 

Marche

Sono 616, di cui 266 in provincia di Ancona, i nuovi casi di Covid nelle Marche. Nel Percorso Screening Antigenico (1047 test), invece, riscontrati 91 casi (da sottoporre al tampone molecolare) con rapporto positivi/testati al 9%. Nell'ultima giornata, riferisce il Servizio Sanità della Regione, "testati 5.953 tamponi: 3.476 nel percorso nuove diagnosi (1.047 nel percorso Antigenico) e 2.477 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 17,7%)".

Sardegna

Sono 65 i nuovi casi di Covid diagnosticati in Sardegna, dove il tasso di positivita' aggiornato e' pari al 2,6%. L'ultimo bollettino dell'Unita' di crisi regionale riporta anche 7 decessi, che portano a 1.132 il numero complessivo delle vittime da marzo 2020. Quello dei casi sale, invece, a 40.877.

Emilia-Romagna

Sono 1.588 i nuovi casi di Covid registrati in Emilia Romagna su un totale di 35.010 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Dall'inizio dell'epidemia sono 249.429 i contagi registrati finora. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 4,5%. L'eta' media dei nuovi positivi di oggi è 39,6 anni. Sono 25 i nuovi decessi che portano il totale a 10.393.

Toscana

Sono 857 i positivi in più rispetto a ieri (832 confermati con tampone molecolare e 25 da test rapido antigenico). Dall'inizio dell'epidemia in Toscana sono 151.413 i casi di positivita' al Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,6% in piu' rispetto al totale del giorno precedente. L'eta' media dei 857 nuovi positivi odierni e' di 45 anni. I decessi sono 17.

Campania

Sono 2.185 i nuovi casi di Coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania, 303 dei quali identificati da test antigenici rapidi. Dei nuovi positivi 119 sono risultati sintomatici. I tamponi processati sono 21.366, di cui 3.568 antigenici. La percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi analizzati è pari al 10,22%. Le vittime del nuovo bollettino regionale sono 40 (17 delle quali avvenute nelle ultime 48 ore e 23 avvenuti in precedenza ma registrati ieri). Il totale dei decessi sale così a 4.219. Sono 848 i nuovi guariti: il totale dei guariti in Campania è 181.890. I casi totali registrati in regione dall'inizio dell'emergenza sono 257.939 (di cui 4.794 antigenici), i tamponi complessivamente processati sono 2.842.283 (di cui 90.890 antigenici). 

Abruzzo

 Sono 535 i casi di Covid-19 registrati oggi in Abruzzo e risultati dagli 11.473 test eseguiti (5.101 tamponi molecolari e 6.372 test antigenici). Il totale dei contagi, da inizio emergenza, sale quindi a 52.299. I decessi sono stati 10.

Puglia

In Puglia su 10.925 test effettuati sono 991 casi positivi individuiti, di cui 561 nella sola provincia di Bari. Sono stati registrati inoltre 24 decessi. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.522.139 test, 106.688 sono i pazienti guariti e 32.090 sono i casi attualmente positivi. 

Calabria

 In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 542.311 soggetti per un totale di tamponi eseguiti pari a 574.228 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 37.098 (+278 rispetto a ieri), quelle negative 505.213. Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute, che fanno registrare 19 persone in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri), +304 guariti/dimessi e altri 3 decessi.

Veneto

 Riprendono a crescere i contagi Covid in Veneto. Sono 895 i nuovi positivi al virus in 24 ore, per un totale di 328.973 infetti dall'inizio dell'epidemia. I decessi da ieri sono stati 21, per un numero complessivo di 9.763 vittime. Diminuiscono i ricoveri, sia in area non critica che in terapia intensiva: sono 8 in meno i pazienti Covid nei reparti non critici degli ospedali (1.247 in totale); in calo (-7) anche i malati in terapia intensiva.

Alto Adige

In Alto Adige è pesante il bilancio dei decessi per Covid: con i tredici comunicati oggi, si è superata quota mille dal 12 marzo 2020 (giorno del primo decesso collegato al coronavirus): 1.006. I residenti in Alto Adige sono 530.000 e, in base all'ultimo dato fornito, nel comune di Bolzano nel 2020 si è registrato un incremento di decessi del 17% rispetto al 2019. In provincia di Bolzano, dove domenica dovrebbe terminare il 'lockdow duro' - si parla già di allungarlo fino ad almeno il 7 marzo - i casi di coronavirus registrati ieri sono stati 374 su 16.869, record anche perché di test antigenici ne sono stati effettuati ben 15.183 (260 le positività emerse). Permane molto forte la pressione sugli ospedali con 300 persone ricoverate negli ospedali: 259 sono i pazienti Covid ricoverati nei normali reparti e 39 quelli in terapia intensiva (ci sono anche 3 ricoverati in rianimazione all'estero). 

Basilicata

Sono 169 i nuovi casi positivi al Sars Cov-2, di cui 165 riguardanti residenti, su un totale di 1.386 tamponi molecolari registrati ieri in Basilicata. Nessun decesso.

Valle d'Aosta

In Valle d'Aosta sono quattro i nuovi positivi che portano il totale a 7.982 da inizio pandemia, secondo i dati del bollettino regionale. I positivi attuali sono 136, di cui 6 ricoverati. Tra questi nessuno in terapia intensiva e 130 invece sono le persone attualmente in isolamento domiciliare. Il totale dei decessi è stabile a 415.

Liguria

Sono 381 i nuovi positivi al coronavirus in Liguria su un totale di 5.068 tamponi molecolari e 2.667 tamponi antigenici rapidi processati. Diminuisce il numero degli ospedalizzati, 551 in totale (20 meno di ieri) con 53 pazienti in terapia intensiva. I vaccini somministrati sono il 67%, cioe' 107.421 dosi su 160.750 consegnate. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 13 decessi: il bilancio delle vittime sale a 3.597 da inizio emergenza. Cala il numero dei casi attualmente positivi, 5.734 in Liguria (25 in meno), con 393 nuovi guariti. In isolamento domiciliare 4.316 persone, 111 in meno. In sorveglianza attiva 6.774 soggetti.

Friuli Venezia Giulia

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.912 tamponi molecolari sono stati rilevati 317 nuovi contagi con una percentuale di positivita' del 5,36%. Sono inoltre 3.700 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 186 casi (5,03%). I decessi registrati sono 10;

I numeri di ieri

Ieri, 22 febbraio, si sono registrati 9.630 test positivi al coronavirus in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime erano invece 274. Sono stati effettuati 170.672 tamponi per tasso di positività al 5,6%, come quello dell'altro ieri. I guariti erano 10.335 e gli attualmente positivi sono scesi a 387.903 (992 in meno rispetto all'altro ieri). I ricoverati nei reparti ordinari erano 18.155, 351 in più rispetto a ieri; le terapie intensive erano a 2.118 ricoverati (+24 unità) con 162 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare c'erano 367.630 persone. La regione più colpita è risultata l'Emilia-Romagna con 1.847 nuovi casi, seguita dalla Lombardia con 1.491 e dalla Campania con 1.202. Sotto i mille casi le altre regioni.

Lo Sputnik a San Marino

E' arrivata oggi nella Repubblica di San Marino la prima parte della consegna del vaccino antiCovid russo Sputnik V. Lo ha annunciato l'ambasciata russa in Italia, precisando che l'accordo tra il governo della Repubblica di San Marino e il Russian Direct Investment Fund è un'altra testimonianza della cooperazione tradizionalmente solida e costruttiva tra i due Paesi. La Repubblica di San Marino è diventato il trentesimo Paese nel mondo che ha riconosciuto l'efficacia del medicinale russo per la profilassi dell'infezione da coronavirus.

In Israele un "green pass" per chi è vaccinato

Oltre il 70% della popolazione israeliana di età superiore ai 16 anni ha ricevuto la prima dose del vaccino contro il Covid. Lo ha annunciato su Twitter il ministro della Salute Yuli Edelstein, secondo cui hanno ricevuto la prima iniezione 4.456.000 persone: di questi, 3.076.000 anche la seconda. E nei giorni scorsi il Paese ha anche introdotto incentivi per l'immunizzazione: coloro che hanno ricevuto entrambe le dosi possono visitare centri sportivi, teatri, musei e hotel presentando un certificato di vaccinazione all'ingresso, il cosiddetto ''green pass''. Nelle ultime 24 ore, Israele ha registrato 4.677 nuovi casi di coronavirus, e il paese è in procinto di riavviare alcune aree dell'istruzione, dell'intrattenimento e del commercio.

In Ungheria il siero cinese

L'Ungheria diventerà domani il primo Paese dell'Ue a iniziare la somministrazione del vaccino anti-Covid sviluppato dalla società cinese Sinopharm. Lo ha confermato il governo di Budapest sulla sua pagina Facebook dedicata a fornire informazioni sull'emergenza coronavirus.  La campagna di vaccinazione in Ungheria è iniziata a dicembre con la somministrazione del siero prodotto da Pfizer-BioNTech. Il Paese ha acquistato anche lotti del vaccino cinese e russo malgrado non siano stati ancora autorizzati dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema). 

Ristoranti, la strana alleanza Salvini-Bonaccini

Sul piano economico, si è consumata oggi la strana alleanza tra il leader della Lega Matteo Salvini e il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini: entrambi chiedono che il Governo valuti l'apertura serale dei ristoranti, in condizioni di sicurezza, in quelle zone dove i numeri lo consentono. 

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