REDAZIONE CRONACA

Bollettino Covid: contagi e decessi in Italia e in Lombardia

Ancora in calo le positività e si conferma il trend dei ricoveri in diminuzione. Mentre l'Rt nazionale scende allo 0,84

Un'infermiera vaccina una collega a Santa Maria della Pietà, a Roma

Un'infermiera vaccina una collega a Santa Maria della Pietà, a Roma

Milano, 28 gennaio 2021 -  E' il giorno della riclassificazione della colorazione delle Regioni in base all'andamento dell'epidemia. Il governatore lombardo Attilio Fontana ha annunciato che da lunedì 1 febbraio la Lombardia entrerà in zona gialla, glielo ha confermato con una telefonata il ministro della Salute Roberto Speranza: "I lombardi meritano questa riduzione delle restrizioni", ha detto Fontana. Anche l'Emilia Romagna, la Liguria e il Friuli Venezia Giulia rientreranno nella zona gialla. L'altro fronte caldo è quello dei ritardi da parte delle aziende produttrici dei sieri per proseguire la campagna vaccinale: nuovo allarme del commissario Arcuri. E ora con Pfizer e AstraZeneca (a cui l'Ema ha dato l'ok per il siero ai maggiori di 18 anni) si apre anche un caso Moderna. A dare un segnale di speranza è il calo dell'indice Rt comunicato dall'Istituto superiore di sanità: il valore medio nazionale è sceso a 0,84 (uguale all'indice della Lombardia) nel periodo 6-19 gennaio. Il precedente indice era a 0,97. L'unica regione con un indice sopra l'1 (1,51) è il Molise, che resta tuttavia considerato a rischio basso ma in salita, mentre è ritenuta "a rischio alto" l'Umbria dove l'indice è a 0.96.

 

Covid, bollettino Italia 28 gennaio / PDF

In Italia sono 13.574 i nuovi casi di Covid registrati nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai 14.372 di ieri. I tamponi sono 268.750, 7mila meno di ieri, ma il tasso di positività è in lieve diminuzione, da 5,2 a 5%: ogni 100 tamponi fatti, 5 sono positivi. Sempre tanti i decessi, ancora 477 (ieri 492), per un totale di 87.858. Mentre prosegue il trend in diminuzione dei ricoveri, con le terapie intensive che sono 18 in meno (ieri -64), con 148 ingressi giornalieri, e scendono a 2.270 in tutto, e i ricoveri ordinari che calano di 381 unità (ieri -383), 20.397 in totale. E'  quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.  In isolamento domiciliare vi sono 445.157 persone. La  Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di positivi (1.900), seguita da Emilia-Romagna (1.320) e Campania (1.175).  

Covid, bollettino Lombardia 29 gennaio / Tabella

I dati di oggi, 29 gennaio
I dati di oggi, 29 gennaio

In Lombardia nelle ultime 24 ore  sono registrati 1.900 nuovi casi (ieri erano stati 2.603), di cui 121 "debolmente positivi", e 77 morti. Dall'inizio della pandemia, i decessi sono 27.016. I tamponi effettuati oggi sono stati 34.156 (di cui 24.679 molecolari e 9.477 antigenici), con una percentuale rispetto ai positivi del 5,5%. Inoltre si contano 2.148 guariti/dimessi (totale complessivo: 458.254, di cui 3.340 dimessi e 454.914 guariti). I pazienti Covid in terapia intensiva sono 379 (+8), mentre i ricoverati 3.490 (-47). Ieri, a fronte di 41.677 tamponi effettuati, c'erano stati 2.603 contagi e 88 morti.

Intanto si segnala, oggi, il risultato che riguarda pazienti e ospiti del Pio Albergo Trivulzio che si  attesta allo 0,0% nel rapporto positività/test. A comunicarlo è la stessa Rsa nel suo consueto bollettino. Sono stati effettuati tamponi a 447 ospiti  (su 630 presenti nella casa di cura), nelle tre sedi - Pat, Principessa Jolanda e Frisia di Merate - dal 19 al 25 gennaio: tutti hanno avuto esito negativo. Lodi.

Regioni / Marche

Sono 371 i nuovi contagi rilevati nelle Marche. Il servizio Sanità della Regione ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4.780 tamponi: 3.132 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1.458 tamponi molecolari e 1.674 nello screening con percorso antigenico) e 1.648 nel percorso guariti. Con 111 nuovi casi è la provincia di Pesaro-Urbino a crescere maggiormente in numeri assoluti (sono 12.777 i positivi da iniizo emergenza),  Per quanto riguarda gli screening antigenici i nuovi positivi sono 69, pr un rapporto fra positivi e testati del 4,1%, rapporto che sale a 25,4% (in aumento rispetto al 24% del 28 gennaio) per quanto riguarda i test molecolari. In totale, il rapporto nelle nuove diagnosi fra positivi e tamponi è dell'11,8% >(ieri era del 15,1%). I contagi da inizio pandemia sono 54.660. 

Toscana

In Toscana sonmo  594 (ieri erano 620) i nuovi casi di coronavirus rilevati su 10.028 tamponi molecolari e 6.972 test rapidi,  con 26 morti e 240 guariti. Lo riporta il bollettino giornaliero trasmesso dalla Regione alla Protezione civile nazionale. I positivi rispetto ai nuovi casi testati sono l'8,1%. Si allenta la pressione sugli ospedali: i ricoverati nelle aree Covid scendono a 759 (-13 rispetto a ieri), restano invece 100 i malati in cura in terapia intensiva. Dall'inizio dell'emergenza sono 133.343 i contagi accertati, 120.169 le guarigioni e 4.172 i decessi.  Un incremento riguarda invece le quarantene. Secondo quanto riscontrato dalle aziende sanitarie, in fase di monitoraggio, salgono a 8.243 i malati con sintomi lievi posti in isolamento domiciliare (+341) e a 18.786 (+347) le persone che, a seguito di contatti con casi infetti, si trovano in sorveglianza attiva.

Emilia Romagna

Dall'inizio dell'epidemia, in Emilia-Romagna si sono registrati 216.065 casi di positività, 1.320 i casi nuovi rispetto a ieri, su un totale di 23.361 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,7%. I nuovi decessi sono 65.  L'età media dei nuovi positivi  è 45,4 anni. Sui 561 asintomatici, 346 sono stati individuati grazie all'attività di contact tracing, 48 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 22 con gli screening sierologici, 12 tramite i test pre-ricovero.  La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 272 nuovi casi; poi Modena (233), Reggio Emilia (164), Rimini (130). Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 14.448 tamponi molecolari, per un totale di 2.963.932. A questi si aggiungono anche 135 test sierologici e 8.913 tamponi rapidi.

Intanto l'Emilia-Romagna accelera  nella ricerca dei positivi: da lunedì  1° febbraio, tutti potranno fare in farmacia i tamponi rapidi e i test sierologici al prezzo calmierato di 15 euro. Non sarà necessaria la ricetta medica, ma basterà prenotarsi in farmacia. Per gli studenti, le loro famiglie e il personale della scuola,  per i quali gli esami erano gratuiti, viene concessa la possibilità di ripeterli ogni 15 giorni e non più una volta al mese.

Veneto

Il Veneto  da lunedì si avvia  a riaprire le scuole di secondo grado (per tre settimane al 50%) con un'indagine epidemiologica parallela per monitorare il rischio contagi nelle scuole.   I dati delle ultime 24 forniti dalla Regione Veneto ore parlano di 40.820 tamponi, che hanno permesso di trovare 985 (dai 572 di ieri) nuovi  positivi, con un'incidenza del 2,41% (ieri era l'1,75%). I soggetti attualmente positivi sono 36.965, e i ricoverati 2.300, di cui 2.022 in area non critica e 278 in terapia intensiva. Si sono registrati 53 decessi (in linea con il dato di eiri, quando furono 52). 

Piemonte

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 944 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 129 dopo test antigenico), pari al 4,1% dei 22.841 tamponi eseguiti, di cui 14.851 antigenici. Dei 944 nuovi casi, gli asintomatici sono 361 (38,2%).  Il totale dei casi positivi diventa quindi 225.860, di cui 117.858 in provincia di Torino. I ricoverati in terapia intensiva sono 150 (-1 rispetto a ieri), quelli meno gravi sono 2.163 (-31 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 10.207. I tamponi diagnostici finora processati sono 2.465.804 (+22.841 rispetto a ieri), di cui1.020.080 risultati negativi. Sono 38 i nuovi decessi  comunicati dall’Unità di Crisi per un totale di 8.774 deceduti risultati positivi al virus. I pazienti guariti sono complessivamente 204.566 (+853 rispetto a ieri).

Trentino

Un decesso per Covid nelle ultime 24 ore in Trentino, si tratta di un  ultraottantenne.  I nuovi ingressi negli ospedali sono 15 e 18 le dimissioni. I pazienti Covid risultano pertanto essere 221 (4 in meno rispetto a ieri) con 34 persone ancora in Rianimazione. I nuovi positivi al molecolare sono 75 (su 2.319 tamponi analizzati), mentre all'antigenico sono state rinvenute tracce del contagio in 232 soggetti (su 1.243 rapidi notificati all'Azienda sanitaria).   Dei nuovi positivi, 123 sono asintomatici e 178 pauci sintomatici. Il totale dei guariti, con i 124 di oggi, sale a 23.605. I vaccini somministrate hanno raggiunto quota 18.602 (compresi 4.992 richiami) e ad ospiti di residenze per anziani sono state somministrate 4.898 dosi.

Alto Adige

In Alto Adige sono tre i decessi (862 in totale) per Covid nelle ultime 24 ore. L'Azienda sanitaria comunica che sono stati  2.526 i tamponi molecolari individuando 317 nuovi casi positivi. Altri 273 positivi sono invece emersi in seguito ai 5.011 test  rapidi. Per quanto riguarda le ospedalizzazioni sono 219 i pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri, 153 quelli in strutture private convenzionate e 30 i ricoveri in terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 13.351 persone e altre 17 sono in isolamento nella struttura di Colle Isarco.

Umbria

Altri dieci ricoverati Covid in più, per un totale di 402 persone, negli ospedali dell' Umbria, 53 dei quali  in terapia intensiva (uno in meno).  Dai dati pubblicati dalla Regione emerge che nelle ultime 24 ore  sono stati accertati 335 nuovi positivi (35.529 in totale), 154 guariti (29.285), e sette morti (767 il bilancio). Gli attualmente positivi sono ora 5.477, 174 in più di ieri. Processati 3.938 tamponi e 2.980 test antigenici, con un tasso di positività totale che scende sotto il 5 per cento (4,82%).   Preoccupa l'indice di contagio (0.96) che clasifica la regione a rischio alto.

Abruzzo

Cresce al 6,4 per cento il tasso di positività al Covid-19 in Abruzzo con 343 nuovi positivi su 5.353 test e con 7 morti in regione. Sono complessivamente 42.059 i casi positivi registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 86.  Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 30.538 guariti (+332 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei guariti e dei deceduti) sono 10.068 (+2 rispetto a ieri). Dall'inizio dell'emergenza, sono stati eseguiti complessivamente 612.639 tamponi molecolari (+3.848 rispetto a ieri) e 55.785 test antigenici (+1.505 rispetto a ieri).

 Puglia

Su  8.775 test processati  nelle ultime 24 ore in Puglia, il 12,1%  ha dato esito positivo, pari a 1.069 nuovi casi di contagio. Le vittime dell'infezione sono state 24, mentre i guariti da inizio epidemia a oggi sono 65.539, 1.115 in più rispetto a ieri. Sono 52.278 gli attualmente positivi di cui 1.569 ospedalizzati.

 Lazio

Oggi su oltre 12mila tamponi nel Lazio (-770) e oltre 14mila antigenici si registrano 1.160 casi positivi (-103), 48 decessi (+5) e 1.517 guariti. Diminuiscono i casi e i ricoveri e sono stabili le terapie intensive, come ha comunicato  l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. Il rapporto tra positivi e tamponi molecolari è al 9%, ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale totale scende a 4%. I casi a Roma città tornano a quota 600. Il Lazio, intanto,  guida la classifica settimanale del numero di vaccini effettuati per punti di somministrazione (2.251) davanti alla Lombardia (1.499) e all'Emilia Romagna (1.480).

Calabria

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 484.853 persone (512.266 i tamponi totali eseguiti, considerato che alcuni sono stati fatti alla stessa persona).  Le persone risultate positive al Coronavirus sono 32.329 (+253 rispetto a ieri), quelle negative 452.524. Sono questi i dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute.Reggio Calabria con 136 positivi è la provincia che registra più casi nuovi, seguita da Cosenza con 57.  

Campania

Con 1.175 nuovi casi di positività al Covid-19 (105 identificati da test antigenici rapidi) la  Campania è terza a livello nazionale: 999 gli asintomatici e 71 i  sintomatici su 14.380 tamponi (2.021 antigenici). Il dato fornito dall'Unità di crisi della Regione porta il totale dei positivi a 219.418 su un totale tamponi pari a 2.397.782 (21.099 antigenici). Sono  21 i deceduti, 7 nelle ultime 48 ore e 14 in precedenza ma registrati ieri, e il totale sale a 3.725. I guariti sono 3.101, per un totale pari a 154.051. Dei 656 posti letto di terapia intensiva, ne sono occupati 95; dei 3.160 posti letto di degenza, compresi i privati, ne sono occupati 1.425.

Il contagio nel mondo

Oggi il dato globale della pandemia fornito dall'Oms parla oggi di 100.819.363 casi confermati nel mondo. Nel Regno Unito i casi confermati sono 3.715.058 , con 101.887 morti. Nella settimana dal 20 al 26 gennaio, il totale dei decessi ha superato quota 100mila, precisamente 101.366, con una media di 14mila morti al giorno. Si tratta della peggiore settimana da quando il virus è apparso in Cina. Negli ultimi mesi il tasso di mortalità giornaliera è aumentato costantemente. Alla fine di novembre, il mondo aveva superato la quota dei 10mila morti giornalieri di coronavirus. Un dato salito a 11mila a metà dicembre, 12mila l’8 gennaio, per arrivare a 13mila tre giorni dopo. In cima alla lista dei Paesi con più decessi, negli ultimi sette giorni, ci sono gli Stati Uniti con 23.675 (che porta il totale degli Usa a 425.227). Seguono Messico, Gran Bretagna, Brasile e Germania. Il bilancio dei morti per coronavirus ha raggiunto la cifra di 2,16 milioni dall’inizio della pandemia.

L'Oms in Cina

Gli esperti dell'Organizzazione mondiale della snaità hanno iniziato oggi a Wuhan, la città cinese da dove è partita la pandemia globale a fne 2019, l'indagine sul campo sull'origine del coronavirus, visitando i siti più sensibili.  Trascorsi i 14 giorni di quarantena, il team ha incontrato   gli scienziati cinesi prima di recarsi in un ospedale di Wuhan. "Una prima visita molto importante", ha twittato sul punto Peter Daszak, esperto britannico della delegazione Oms.