Milano, 18 novembre 2022 - Sale l'incidenza settimanale di Covid-19 in Italia. Il dato a livello nazionale passa a 353 casi ogni 100mila abitanti nel periodo 11-17 novembre, dai 307 casi/100mila del periodo 4-10 novembre. E' quanto emerge dal monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute. Nel periodo 26 ottobre-8 novembre, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 0,88 (range 0,74-1,19), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente - quando è stato pari a 0,83 - ma al di sotto della soglia epidemica dell'unità. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute. Cresce anche la presenza dei malati di Covid in ospedale. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 2,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 17 novembre) rispetto al 2,0% (al 10 novembre). Anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 11,0% (rilevazione al 17 novembre) rispetto al 10,0% (dato al 10 novembre).
Complice l'abbassamento delle temperature e una maggior convivenza in ambienti chiusi, torna dunque a preoccupare il virus soprattutto in vista delle prossime vacanze di Natale, le prime nel segno della "normalità" e senza restrizioni. L'allarme del resto lo ha già lanciato Fabrizio Pregliasco. "Il Covid non è finito, ci saranno onde di risalite, tra un mese, per Natale, insieme ad una massiccia dose di influenza e ad infezioni respiratorie", aveva spiegato il virologo. "Le nuove varianti, Cerberus e Centaurus, stanno emergendo sempre di più, schivano le protezioni - ha spiegato il virologo - per questo mi aspetto una risalita dei contagi tra qualche settimana". Già in occasione del ponte dell'Immacolata? "Quello aiuterà certamente la diffusione".