REDAZIONE CRONACA

Covid: in Lombardia casi aumentati del 60% in una settimana. Cosa dice il bollettino

Virus respiratori “alla riscossa” in tutto il Paese: balzo anche del tasso di positività

La mascherina resta l'arma più potente di prevenzione, insieme al vaccino (Archivio)

La mascherina resta l'arma più potente di prevenzione, insieme al vaccino (Archivio)

Milano, 27 settembre 2024 – Virus respiratori, con l’arrivo dell’autunno aumenta il rischio di contagi. E se da una parte l’influenza 2024-2025 si annuncia come una delle più potenti degli ultimi anni, dall’altra torna a “macinare” numeri di rilievo il Covid, pur nell’ambito di un quadro dalle tinte molto più rassicuranti rispetto agli anni della pandemia.

Le cifre

In Lombardia si contano 3mila nuovi casi di Covid in una settimana, quasi il 60% in più rispetto alla precedente. Il dato spicca nell'ultimo bollettino pubblicato online dal ministero della Salute, che a livello nazionale segna una risalita complessiva di contagi e decessi. Se il numero di casi sale quasi in tutte le regioni/province autonome, a guidare il trend ci sono i dati lombardi: 3.102 nuovi positivi nel periodo 19-25 settembre (erano 1.951 dal 12 al 18 settembre). Stabili i morti (21 rispetto a 20).

I tamponi passano da 14.074 a 16.118 e il tasso di positività cresce di oltre 5 punti percentuali (dal 13,9% al 19,2%). Il tasso di positività più alto si riscontra, però, nella provincia autonoma di Bolzano e in Friuli Venezia Giulia (30,5% e 23,2% rispettivamente).

Il quadro generale

La ripresa sul fronte Covid, comunque, riguarda tutto il Paese. Nell'ultima settimana, dal 19 al 25 settembre, sono stati registrati 11.164 nuovi casi rispetto agli 8.490 del periodo 12-18 settembre (+31%), mentre i morti passano da 93 a 112. Sono cifre contenute sempre nell'ultimo bollettino settimanale pubblicato online dal ministero della Salute.

A fronte di 85.030 tamponi effettuati (erano 81.586 nella rilevazione precedente), il tasso di positività aumenta dal 10,4% al 13,1%.

Le precauzioni

Non cambiano i consigli degli esperti: utilizzare la mascherina quando necessario, in contesti affollati e, soprattutto, quando si accusino sintomi respiratori. È importante, poi, ricorrere ai vaccini, sia l’anti-influenzale – in Lombardia si parte l’1 ottobre – sia quelli contro il Covid