In Italia negli ultimi 7 giorni rallenta la crescita dei nuovi casi di Covid-19 (+20,3%) mentre, dopo 6 settimane, tornano a salire i decessi con un incremento del 39,9%. In aumento ricoveri nei reparti di area medica (+30%) e nelle terapie intensive (+44,5%). È quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 5-11 ottobre.
Intanto, da Bruxelles, arriva il monito della commissaria europea per la Salute, Stella Kyriakides "La co-circolazione del Covid19 e dell'influenza stagionale potrebbero mettere a rischio i più vulnerabili e i nostri sistemi sanitari questo inverno. Insieme al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), incoraggiamo tutti a farsi avanti per la vaccinazione contro entrambi i virus".
Per quanto riguarda la quarta dose, è stata fatta da meno del 7% degli italiani: "Meno di 7 italiani su 100 si sono sottoposti alla quarta dose booster di vaccino anti-Covid: la media a livello nazionale per la quarta dose è pari al 6,63%". È quanto emerge dalla 98ma puntata dell'Instant Report Covid-19, iniziativa dell'Atems, Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell'Università Cattolica di confronto sistematico dell'andamento della diffusione del Sars-CoV-2 a livello nazionale.
Riflettori puntati, dunque, sui dati di oggi: in Italia 45.705 casi e 66 decessi. In Lombardia, invece, 8.771 contagi e 16 morti.
La pandemia in Italia
Ancora in lieve crescita la curva epidemica in Italia, che sembra avvicinarsi ormai al picco di questa ondata autunnale. 45.705 nuovi casi, oggi, contro i 47.763 di ieri e soprattutto i 44.853 di giovedì scorso. I tamponi processati sono 238.253 (ieri 244.746) con un tasso di positività che dal 19,5% scende al 19,2%. I decessi di oggi sono 66 (ieri 69), per un totale da inizio pandemia di 177.785 vittime. Le terapie intensive salgono di 8 unità (ieri +4) ed ora sono 236 con 37 ingressi del giorno; i ricoveri ordinari invece tornano a calare dopo diversi giorni, 126 in meno (ieri +225), per un totale di 6.358. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
La regione con il maggior numero di casi odierni è ancora la Lombardia con 8.771 contagi, seguita da Veneto (+5.939), Piemonte (+4.991), Emilia Romagna (+4.070) e Lazio (+3.875). Il numero totale dei casi da inizio pandemia sale a 22.990.201. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 40.067 (ieri 35.153) per un totale che sale a 22.273.393. Gli attualmente positivi sono 5.572 in più (ieri +12.532) e salgono a 539.023, di cui 532.429 in isolamento domiciliare.
Il Covid in Lombardia
Sono 8.771 i nuovi positivi (19,9%), 16 i morti. Diminuiscono i ricoverati nei reparti (-36). 43.982 tamponi effettuati, per un totale complessivo di 41.970.968. In terapia intensiva 16 persone (+2), mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 1.065 (-36). I decessi salgono a un totale complessivo di 42.708 (+16) I nuovi casi per provincia:
- Milano: 2.379 di cui 946 a Milano città;
- Bergamo: 813;
- Brescia: 1078;
- Como: 722;
- Cremona: 312;
- Lecco: 320;
- Lodi: 220;
- Mantova: 367;
- Monza e Brianza: 785;
- Pavia: 427;
- Sondrio: 245;
- Varese: 886.