Con il nuovo decreto del governo di Mario Draghi sono state ripristinate le zone gialle, "bloccate" dalle misure del contenimento del virus scattate a marzo. Cresce quindi l'attesa per il monitoraggio dell'Iss di venerdì, che definirà la nuova mappa delle zone Covid. Un responso che questa volta assume una ulteriore valenza: con il ripristino della zona gialla scatteranno importanti riaperture. Chi può ambire a un passaggio di fascia da settimana prossima? Partiamo dalla situazione attuale che vede un'Italia con sole tre regioni in zona rossa: Puglia, Valle d'Aosta e Sardegna. Tutte le altre (ovvero Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto e alle Province autonome di Bolzano e Trento) sono invece in zona arancione.
Campagna vaccinale anti Covid in Lombardia: "Ieri in tutti i centri vaccinali della Regione sono state effettuate quasi 65.000 vaccinazioni" ha detto il dg lombardo, intervenuto al posto dell'assessora Letizia Moratti (convocata in conferenza Stato-Regioni). In anticipo rispetto ai tempi dettati dal consulente, Guido Bertolaso, sono state aperte le prenotazioni per la fascia 65-69 anni. "In due giorni abbiamo avuto 300.000 adesioni", ha detto Pavesi. Tra i 70 e 79 anni, invece, sono state somministrate "258.000 dosi" su 712.000 prenotati (l'80% dei potenziali interessati). "Stiamo andando abbastanza spediti e presto stimiamo di essere pronti ad aprire il portale anche per gli under 60", ha spiegato il dg Welfare.
Chi ha bambini piccoli sa cosa significa far fare un tempone anti Covid: il bimbo giustamente si ribella, si dimena, scoppia a piangere. E il tampone a volte riesce solo a sfiorare le narici del malcapitato. La buona notizia, soprattutto da un punto di vista di battaglia contro il diffondersi della pandemia, è che in ambito scolastico, in Lombardia, da maggio si potranno usare i test salivari. Ad annunciarlo è stato lo stesso governatore Attilio Fontana.
La campagna vaccinale in Italia ha preso quota e il commissario all'emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, distribuisce alle Regioni dei target giornalieri: "Il rispetto da parte delle Regioni dei target giornalieri è essenziale per l'avvicinamento progressivo all'obiettivo delle 500mila somministrazioni al giorno indicato nel piano vaccinale, di previsto raggiungimento nell'ultima settimana di aprile, senza che si verifichino soluzioni di continuità nell'attività di somministrazione", chiarisce una nota. Sul caso di Johnson&Johnson è arrivata la valutazione di Ema, l'Agenzia del farmaco europea che non pone limitazioni ma sottolinea come i rari casi di trombosi accertati negli Usa siano simili a quelli rilevati in Europa con AstraZeneca. In pratica Ema consiglia ad ogni Paese di procedere tenendo presente l'andamento dell'epidemia e la disponibilità concreta di vaccini.
- I dati nazionali
- La situazione in Lombardia
- Le regioni
- Vaccini prodotti in Italia
- Effetti del virus
- Allarme imprese
- Gli Usa: frenata sui viaggi
I dati nazionali
Sono 13.844 i casi Covid in Italia nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto ai 12.074 di ieri, ma con 350.034 tamponi, 56 mila piu' rispetto a 24 ore fa. Tanto che il tasso di positivita' cala leggermente dal 4,1 al 3,9%. In leggero calo anche i decessi, 364 (ieri 390), per un totale di 117.997 vittime dall'inizio dell'epidemia. Prosegue la discesa dei ricoveri: le terapie intensive sono 75 in meno (ieri -93) con 155 ingressi del giorno, e scendono a 3.076 in tutto, mentre i ricoveri ordinari registrano -471 unita' (ieri -487), per un totale di 22.784. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
La situazione in Lombardia
A fronte di 49.417 tamponi effettuati, sono 2.095 i nuovi positivi al coronavirus registrati oggi in Lombardia, dove continuano a calare gli ospedalizzatI. Rispetto a ieri diminuiscono di 8 i ricoverati in terapia intensiva (totale regionale 667) e di 117 i ricoverati nei reparti Covid (totale 4.522). Nelle ultime 24 ore i decessi sono 72 per un totale complessivo di 32.458 da inizio pandemia. Risale il tasso di positivita' dal 3,5% di ieri al 4,2% di oggi. Prosegue il trend positivo dei guariti/dimessi che oggi sono 2.552 in piu' di ieri per un totale complessivo di 696.076, di cui 4.284 dimessi e 691.792 guariti. Lo riferiscono i dati diffusi dal consueto bollettino sulla situazione epidemiologica regionale elaborato dal Ministero della Salute e diffuso da Palazzo Lombardia. Ieri i casi lombardi di Covid erano 1.670 (su 46.901 tamponi effettuati) e 67 decessi. Sul totale dei tamponi effettuati oggi (49.417) sono 32.452 molecolari e 16.965 antigenici, per un totale complessivo di 9.072.166 processati.La provincia piu' colpita e' quella di Milano con 531 positivi odierni, di cui 214 a Milano citta'. Nelle altre province i contagiati sono a Bergamo: 114; Brescia: 310; Como: 153; Cremona: 98; Lecco: 85; Lodi: 30; Mantova: 154; Monza e Brianza: 162; Pavia: 129; Sondrio: 49; Varese: 221.
Le altre regioni
Abruzzo
Sono complessivamente 69.812 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 163 nuovi casi (di eta' compresa tra 1 mesi e 95 anni). I positivi con eta' inferiore ai 19 anni sono 32, di cui 7 in provincia dell'Aquila, 7 in provincia di Pescara, 14 in provincia di Chieti e 4 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi e sale a 2347 (si tratta di una 65enne e di un 87enne della provincia di Pescara). Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 57.951 dimessi/guariti (+ 151 rispetto a ieri).
Alto Adige
Nell'Alto Adige che si appresta ad aprire i ristoranti anche all'interno sono 119 i nuovi casi di infezione da Covid su 11.502 tamponi processati. Un decesso nelle ultime 24 ore per un totale di 1.157 vittime da inizio pandemia. Le nuove positività sono 53 su 961 tamponi molecolari esaminati e 66 su 10.541 test antigenici. Su 209.203 persone sottoposte a tampone molecolare, 46.615 sono risultate positive, in totale (25.238 ai test rapidi). In calo i ricoveri in ospedale: 58 sono i pazienti Covid ricoverati nei normali reparti e 15 quelli che necessitano della terapia intensiva.
Basilicata
Cinque decessi nelle ultime 24 ore in Basilicata, dove si segnalano altri 177 nuovi casi positivi al Covid a fronte di 2036 tamponi molecolari processati. Lo fa sapere la task force regionale. Registrate anche 115 guarigioni. Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 5.604 di cui 5.426 in isolamento domiciliare. Sono 15.932 le persone residenti in Basilicata guarite dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Cinque i decessi.
Calabria
Sono 450 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive in Calabria su 3.956 tamponi eseguiti. Nella regione finora sono stati sottoposti a test 684.109 soggetti per un totale di 732.807 tamponi eseguiti. Le persone risultate positive al coronavirus sono 55.595, quelle negative 628.514. Dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 955 (+5 rispetto a ieri), i ricoveri sono 525 (+3 rispetto a ieri), dei quali 47 in terapia intensiva, i guariti sono 40.606 (+274 rispetto a ieri).
Campania
Sono 1.750 i nuovi casi di Covid in Campania. I pazienti sintomatici sono 550. Processati nelle ultime 24 ore 15.885 tamponi. Il rapporto tra positivi e tamponi si attesta oggi all'11%. Sono 52 le persone decedute (32 nelle ultime 48 ore), che portano il totale dei morti in Campania da inizio emergenza a quota 6.039. I guariti sono 2.112 oggi e 275.673 dall'inizio della pandemia. I posti letto di terapia intensiva occupati sono 153, tre più di ieri, su 656 disponibili, mentre ci sono 1.524 pazienti, 12 meno di ieri, ricoverati in degenza su 3.160 posti letto complessivamente disponibili in Campania.
Emilia Romagna
Nuovi positivi al coronavirus sotto quota 800 in Emilia Romagna (740 su 28.134 tamponi) e prosegue il calo dei ricoverati, oggi 89 in meno di ieri: 291 in terapia intensiva (-5) e 2.171 (-84) negli altri reparti Covid. Si contano però altri 27 morti, 16 uomini e 11 donne. I guariti sono 3.032 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 286.311. I casi attivi sono 60.963 (-2.319), il 96% in isolamento a casa.
Friuli Venezia Giulia
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.067 tamponi molecolari sono stati rilevati 227 nuovi contagi con una percentuale di positività del 4,48%. Sono inoltre 3.122 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 50 casi (1,6%). I decessi registrati sono 6 a cui si somma uno pregresso: i decessi complessivamente ammontano a 3.618. I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 51 così come si riducono quelli in altri reparti, ora 344.
Lazio
Sono 49.176 i casi attualmente positivi a Covid-19 nel Lazio, di cui 2.782 ricoverati, 353 in terapia intensiva e 46.041 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono in totale 255.816, i decessi 7.362 e il totale dei casi esaminati è pari a 312.354, secondo il bollettino della Regione Lazio.
Liguria
Calano i positivi in Liguria. Sono 6502, 214 meno di ieri. Calano gli ospedalizzati: sono 666, 7 in meno rispetto alle 24 ore precedenti. Di questi 70 sono in terapia intensiva (erano 75). I morti sono 11, per un totale di 4.090. I nuovi casi sono 292 a fronte di 7.465 tamponi (4.937 molecolari e 2.528 rapidi). Il tasso di positività è al 3,9%.
Marche
Sono 388 i nuovi contagi registrati nelle Marche nelle ultime 24 ore a causa del Covid-19, cento dei quali in provincia di Pesaro Urbino. Il servizio Sanita' della Regione comunica che sono stati testati 4.954 tamponi: 2.723 nel percorso nuove diagnosi (1.962 tamponi molecolari e 761 nello screening con percorso antigenico) e 2.231 nel percorso guariti. Dei 388 casi odierni 78 sono stati rilevati in provincia di Macerata dove i positivi da inizio emergenza salgono a 19.603, 73 ad Ancona (31.548), 100 a Pesaro-Urbino (20.869), 44 a Fermo (9.527), 84 ad Ascoli Piceno (9.984) e nove fuori regione (3.705).
Molise
Solo 3 nuovi casi in Molise. Ieri erano 53 i Comuni molisani covid free, quando, come ogni lunedì, l'Azienda sanitaria regionale ha diffuso il report degli attualmente positivi comune per comune e sono 83 su 136 i centri della regione dove ci sono ancora contagi.
Piemonte
Sono 31 i decessi di persone positive ai tamponi comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte, il totale è ora di 10.991 deceduti risultati positivi al virus. I nuovi vasi di persone positive sono 988 (di cui 126 dopo test antigenico), pari al 4,4% di 22.422 tamponi eseguiti, di cui 12.152 antigenici. I ricoverati in terapia intensiva sono 281 (-2 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.753 (-292). Le persone in isolamento domiciliare sono 17.730. I tamponi diagnostici finora processati sono 4.168.566 (+22.422 rispetto a ieri), di cui 1.447.939 risultati negativi.
Puglia
Oggi in Puglia, a fronte di 12.937 test per l'infezione da Covid-19, sono stati registrati 1.141 casi positivi: 406 in provincia di Bari, 104 in provincia di Brindisi, 105 nella provincia BAT, 35 in provincia di Foggia, 202 in provincia di Lecce, 289 in provincia di Taranto, un caso di residente fuori regione, un caso di provincia di residenza non nota e' stato riclassificato e attribuito. Sono stati inoltre registrati 25 decessi: 5 in provincia di Bari, uno in provincia di Brindisi, 3 in provincia BAT, 6 in provincia di Foggia, uno in provincia di Lecce, 9 in provincia di Taranto.
Sardegna
Sono 52.013 i casi di positività complessivamente accertati in Sardegna da inizio pandemia. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 271 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.149.591 tamponi, per un incremento complessivo di 3.750 test rispetto al dato precedente. Si registrano tre nuovi decessi (1.321 in tutto). Sono invece 377 (+10) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, mentre sono 58 (-3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 17.544 e i guariti sono complessivamente 32.709 (+296).
Sicilia
Il numero dei nuovi contagiati è di 1.148, in lieve crescita rispetto a ieri, quando erano stati 1.123. I tamponi effettuati sono stati 25.779, facendo crollare il tasso di positività al 4,4% (ieri era al 7,7). Impennata dei decessi, 36 (+26). Il numero degli attuali positivi è di 24.899 (-1.423 casi rispetto a ieri); i guariti sono 2.535. Lieve calo dei ricoveri nei reparti ordinari, ora 1.255 (-7) e altrettanto lieve crescita nelle terapie intensive, 180 (+4), con 14 nuovi ingressi. In isolamento domiciliare ad oggi vi sono 23.464 persone. I casi di positività in totale da inizio pandemia sale a 197.790.
Toscana
Sono 936 in piu' rispetto a ieri i casi di positivita' al Coronavirus rilevato oggi in Toscana, che portano a 218.929 il totale dall'inizio della pandemia. Dei 936 nuovi casi 885 sono stati confermati con tampone molecolare e 51 da test rapido antigenico. I nuovi casi sono lo 0,4% in piu' rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,8% e raggiungono quota 188.514 (86,1% dei casi totali). Sono stati eseguiti 14.596 tamponi molecolari e 10.579 tamponi antigenici rapidi, di questi il 3,7% e' risultato positivo. I decessi sono 31.
Trentino
Ci sono 4 nuovi decessi per Covid in Trentino (ieri nessuno): si tratta di 2 donne e di 2 uomini, età media 84 anni circa. Il bollettino dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari riferisce che al momento risultano ricoverati negli ospedali 149 pazienti, di cui 30 in rianimazione (2 in più di ieri). Le dimissioni ieri sono state esattamente il doppio rispetto ai nuovi ricoveri (18 contro 9). Analizzati 960 tamponi molecolari che hanno individuato 36 nuovi casi positivi e confermato 39 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi. Attraverso i 1.1634 tamponi rapidi notificati all'Azienda sanitaria sono stati individuati altri 49 nuovi contagi. Dei nuovi positivi di oggi, 34 sono asintomatici e 49 pausi sintomatici, tutti seguiti a domicilio.
Umbria
essun morto per il Covid in Umbria nell'ultimo giorno. Sul sito della Regione sono infatti stabili a 1.331 le vittime dall'inizio della pandemia. Nell'ultimo giorno sono stati rilevati 108 nuovi positivi e 260 guariti. Gli attualmente positivi sono ora 3.152, 152 meno di ieri. Analizzati 2.563 tamponi e 4.254 test antigenici. Il tasso di positività è del 1,58 per cento sul totale (ieri 1,2) e del 4,2 sui soli molecolari (ieri era al 3). I ricoverati sono 242, cinque in meno di ieri, 36 dei quali, uno in più, nelle terapie intensive.
Valle d'Aosta
Due decessi come ieri e 46 nuovi contagi da Covid -19 in Valle d'Aosta che portano il totale complessivo dei pazienti affetti da Coronavirus da inizio epidemia a 10.514. I casi positivi attuali sono 891, - 30 rispetto a ieri, di cui 55 ricoverati in ospedale, 12 in terapia intensiva, e 824 in isolamento domiciliare. I guariti sono saliti a 9180, + 74 rispetto a ieri. I dati sono contenuti nel bollettino di aggiornamento sanitario della Regione che segnala che ad oggi i tamponi effettuati sono 108.845, + 557, di cui 21.289 effettuati con test antigienico rapido. Da inizio epidemia le persone decedute positive al virus in Valle d'Aosta sono 443.
Veneto
Sono 1.094 i nuovi positivi al coronavirus trovati in Veneto nelle ultime 24 ore a fronte di 52mila tamponi (una incidenza del 2%). Superati i 9 milioni di tamponi totali dal 21 febbraio 2020 ad oggi. Si conferma la discesa del totale dei ricoveri, oggi a quota 1.685, 43 in meno rispetto a ieri. Venti i decessi registrati nelle ultime 24 ore. Il governatore Zaia ha definito i nuovi dati "incoraggianti".
Vaccini prodotti in Italia
Il governo italiano sta cercando di portare in Italia, con la benedizione dell'Europa, la produzione di vaccini basati sull'mRNA. A scriverlo per primo il Financial Times, secondo cui ci sarebbero stati colloqui preliminari con la società biofarmaceutica svizzera Novartis, e l'italiana ReiThera per la produzione in Italia del vaccino a mRNA sviluppato dalla tedesca CureVac, attualmente nella fase III di sperimentazione. Il premier italiano, Mario Draghi, ha anche parlato direttamente con l'ad di Moderna, Stéphane Bancel. I colloqui però non sono andati a buon fine perché l'azienda americana non è in grado di supervisionare il trasferimento della tecnologia necessaria ai siti di produzione italiani o di fornire personale qualificato a per aumentare la produzione.
Effetti del virus
Oltre 3 milioni di vittime e una mannaia sull'economia, Queste le drammatiche conseguenze della pandemia nelle parole del premier italiano Mario Draghi: "La pandemia Covid ha causato la perdita di più di tre milioni di vite nel mondo e imposto un costo elevato alle nostre economie. Lo scorso anno l'output globale ha sofferto la contrazione più profonda dalla seconda guerra mondiale colpendo sia le economie avanzate che i mercati emergenti". ha detto in un videomessaggio in vista del Global Health Summit del prossimo 21 maggio a Roma, partecipando ai lavori del webinar di ascolto con i rappresentanti della società civile.
Allarme imprese
"L'emergenza economica non è alle spalle. Oggi sono a rischio 300mila imprese e 200mila professionisti", ha detto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, intervenendo alla giornata "Legalità, ci piace!". La Confcommercio ha presentanto un'analisi sugli effetti del Covid per il mondo delle imprese che sottolinea come "in assenza di adeguati sostegni e di un preciso piano di riaperture, rischiano la definitiva chiusura 300mila imprese del commercio non alimentare e dei servizi, di cui circa 240mila esclusivamente a causa della pandemia". Tre le maggiori difficoltà vissute dalle micro-imprese nel corso del 2020: il crollo del fatturato per il 50,7%, problemi di liquidità per il 35,3% e lotta contro le complicazioni burocratiche per il 14%.
Gli Usa: frenata sui viaggi
Il dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato che intende sconsigliare i viaggi nell'80% dei Paesi del mondo a causa del "rischio senza precedenti" costituito dal Covid. Al livello 4, il massimo dei "travel warning", ci sono 34 Paesi in cui si esorta di evitare di viaggiare, tra i quali Ciad, Kosovo, Kenya, Argentina, Russia e Tanzania. Per arrivare all'80% saranno aggiunti alla lista oltre 130 Paesi. "La pandemia continua a costituire un rischio senza precedenti per i viaggiatori. Alla luce di questo, il dipartimento di Stato raccomanda con forza ai cittadini americani di riconsiderare tutti i piani di viaggi all'estero".