REDAZIONE CRONACA

Covid Lombardia e Italia, bollettino 20 febbraio: 42.081 contagi e 141 morti

A due anni dalla scoperta del "paziente 1" a Codogno in Italia curva in flessione. Tasso di positività all'11,3%. In Lombardia 4.303 casi e 29 vittime

Milano - Continua a scendere la curva Covid in Italia. E il governo si prepara a tracciare la strada verso il ritorno alla normalità. Un percorso graduale. Come riportato dal bollettino del Ministero della Salute oggi i nuovi casi in Italia sono 42.081, contro i 50.534 di ieri ma soprattutto i 51.959 di domenica scorsa. I tamponi processati sono 372.776 (ieri 492.045) con il tasso di positività che sale di un punto, dal 10,3 all'11,3%. I decessi sono 141 (ieri 252): le vittime totali dall'inizio della pandemia sono 152.989. Calano ancora i ricoveri: le terapie intensive sono 19 in meno (ieri -34) con 52 ingressi del giorno e scendono complessivamente a 934. I ricoveri ordinari sono 103 in meno (ieri -561), 13.284 in tutto. La regione con il maggior numero di casi odierni è il Lazio con 4.917 contagi, seguita da Campania (+4.743), Sicilia (+4.468), Lombardia (+4.303) e Veneto (+3.805). I casi totali arrivano a 12.469.975. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 63.492 (ieri 84.767) per un totale che sale a 10.968.639. Per questo gli attualmente positivi sono ancora in calo, 21.431 in meno (ieri -34.344), e scendono a 1.348.347. Di questi 1.334.129 pazienti sono in isolamento domiciliare. 

Due anni dal paziente 1, Speranza: oggi contesto molto diverso

La curva della pandemia da Covid-19 si sta piegando e in Italia questo è avvenuto "soprattutto grazie al 91% delle persone sopra i 12 anni che si sono vaccinate", lo ha sottolineato il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo alla celebrazione per la seconda Giornata nazionale del personale sanitario, socio sanitario, socio assistenziale e del volontariato.  "Oggi - ha ricordato Speranza - c'è un contesto molto diverso da due anni fa. Allora non avevamo grandi strumenti, eravamo costretti per fermare la diffusione del virus a fare scelte difficili, come quelle del febbraio-marzo 2020", con l'inizio dei lockdown. Invece "oggi c'è una fotografia molto diversa soprattutto perché il 91% della popolazione sopra ai 12 anni del nostro Paese si è vaccinata, e questo ci mette in condizioni di poter gestire in maniera del tutto diversa la pandemia, che purtroppo - ha aggiunto - è ancora in corso". Il prossimo step è quello del 31 marzo, quando scadrà lo stato di emergenza. Il governo Mario Draghi è al lavoro per superarlo. Ma l'attenzione deve restare alta e non sarà un "liberi tutti": "Possiamo decidere formalmente di superare l'emergenza, penso che ci possano essere le condizioni per farlo, ma alcune cose dovremo conservarle" ha detto il ministro della Salute Speranza.

Il quadro lombardo

Oggi sono passati due anni dalla scoperta del "paziente 1" a Codogno. "La Lombardia - ha ricordato oggi il presidente Attilio Fontana- come poche altre zone del mondo, è stata travolta da uno tsunami. Ognuno, per quanto possibile - e cito per tutti medici, infermieri, personale sanitario e migliaia di volontari della Protezione Civile - ha messo in campo un'enorme solidarietà e grandissime competenze. E un pensiero particolare va a chi non c'è più, a loro una preghiera". "Ora guardiamo avanti - ha aggiunto - consapevoli che la situazione sta volgendo al meglio e che proprio quello stesso spirito di compattezza che ha contraddistinto i giorni piu' difficili, sarà l'elemento vincente per affrontare insieme e con ottimismo il futuro. Ancora grazie a tutti i lombardi per quello che hanno fatto e continueranno a fare".

La regione, che dovrebbe tornare in zona bianca dal 28 febbraio, oggi a fronte di 50.619 tamponi effettuati ha fatto registrare 4.303 i nuovi casi di persone positive al Covid nelle ultime 24 ore, per un tasso di positività che si attesta all'8,5% (ieri 7.5%). Scendono ancora i ricoveri nei reparti ordinari dove ci sono 62 persone in meno per un totale di 129, calano anche in terapia intensiva di 4 per un totale di 152 ricoverati. Sono 29 le persone morte per Covid nelle ultime 24 ore in Lombardia. Per quanto riguarda le province la più colpita è Milano con 1315 nuovi positivi, di cui 562 a Milano città, segue Brescia con 518, Monza e Brianza con 387, Bergamo con 348, Varese con 324, Pavia con 237, Como con 282, Mantova con 256, Cremona con 167, Lecco con 146, Lodi con 93 e Sondrio con 54.

Il pdf del bollettino Covid di oggi 20 febbraio

Contagi e decessi regione per regione

VENETO

È una flessione costante quella dei nuovi contagi Covid in Veneto. Ieri sono stati 3.805 i positivi trovati con i tamponi (il giorno precedente erano 4.870). Si registrano anche 10 vittime, altro dato in calo rispetto al triste conteggio degli ultimi giorni. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il totale delle persone colpite dal virus dall'inizio dell'epidemia si porta a 1.301.419, quello dei decessi a 13.714. Migliorano i dati sanitari. Gli attualmente positivi nella regione sono 73.475 (-1.952), mentre negli ospedali i pazienti Covid ricoverati in area medica sono 1.190 (-5) , stabili, 103, quelli in terapia intensiva. 

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 3.016 tamponi molecolari sono stati rilevati 164 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 5,44%. Sono inoltre 5.425 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 476 casi (8,77%). Le persone ricoverate in terapia intensiva scendono a 19, mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 330. Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Per quanto riguarda l'andamento della diffusione del virus tra la popolazione, la fascia più colpita è quella 40-49 anni (16,56%), seguita da quella 50-59 anni (15,47%) e da quella 30-39 anni (12,81%).  Oggi si registrano i decessi di 11 persone. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 303.306 persone.

PIEMONTE

Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.519 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 1180 a test antigenico), pari al 7,5% di 20.322 tamponi eseguiti, di cui 17.065 antigenici. I ricoverati in terapia intensiva sono 50 (-3 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1267 (+45 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 53.071. I tamponi diagnostici finora processati sono 15.372.450 ( +20.322 rispetto a ieri). Sono 4, tra i quali 1 di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti). Il totale diventa quindi 12.948 deceduti risultati positivi al virus. I pazienti guariti diventano complessivamente 899.112 (+1988 rispetto a ieri). 

VALLE D'AOSTA

Su 775 tamponi processati 45 i positivi accertati in Valle d'Aosta

P.A. TRENTO

A fronte di 3.127 tamponi sono 333 i casi accertati

P.A. BOLZANO

Sono 450 i contagi registrati su 4.044 tamponi effettuati. 

LIGURIA

Continuano a calare i positivi al covid in Liguria. Sono 17799, 642 meno di ieri. I nuovi casi sono 983 a fronte di 8007 tamponi (2397 molecolari e 5610 test antigenici rapidi). Il tasso di positività torna a cresce e raggiunge il 12,27% dopo essere stato per giorni sotto il 10%. I nuovi positivi sono 388 nell'area di Genova, 166 nello Spezzino, 160 nell'Imperiese, 158 nel Savonese, 104 nel Tigullio e 7 non sono residenti in regione. I guariti sono 1623. Il dato degli ospedalizzati regista un lievissimo calo: i ricoverati sono 491, 2 in meno rispetto a ieri. Tra gli ospedalizzati 26 (erano 25) sono in terapia intensiva e 12 non sono vaccinati. I morti sono due uomini di 79 e 89 anni deceduti all'ospedale di Sarzana. Da inizio pandemia i morti sono 5055. In isolamento domiciliare ci sono 17295 persone, 642 in meno rispetto a ieri, e in sorveglianza attiva ce ne sono 4129. Nelle ultime 24 ore sono state fatte 1827 vaccinazioni. 

TOSCANA

In Toscana sono 836.999 i casi di positività al Coronavirus, 2.665 in più rispetto a ieri. Eseguiti 9.263 tamponi molecolari e 16.363 tamponi antigenici rapidi, di cui il 10,4% è risultato positivo. Sono invece 5.526 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 48,2% è risultato positivo. L'eta media dei nuovi casi è di 37 anni circa (32% ha meno di 20 anni, 22% tra 20 e 39 anni, 28% tra 40 e 59 anni, 13% tra 60 e 79 anni, 5% ha 80 anni o più). Si registrano altri 13 decessi. Sempre in calo i ricoveri: sono 1.011, 10 in meno rispetto a ieri, di cui 59 in terapia intensiva, 2 in meno. Questi alcuni dati diffusi dalla Regione. Rispetto a ieri diminuiscono casi e tamponi, stabile tasso positivi. I guariti crescono dello 0,7% e raggiungono quota 780.105 (93,2% dei casi totali).Gli attualmente positivi sono oggi 48.101, -5% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.011 (10 in meno rispetto a ieri), di cui 59 in terapia intensiva (2 in meno). 

Covid Toscana, i dati del 20 febbraio: 2.665 contagi, 13 morti

EMILIA ROMAGNA

Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.167.308 casi di positività, 2.942 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.344 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7730 molecolari e 10.614 test antigenici rapidi. Sono 15 i decessi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 16%.  I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 95 (+1 rispetto a ieri, pari al +1,1%), l'età media è di 63,8 anni.  Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.719 (-25 rispetto a ieri, -1,4%), età media 75 anni. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 39,3 anni. 

Covid oggi in Emilia Romagna, contagi e altri dati del 20 febbraio 2022

MARCHE

Cala ancora il tasso di incidenza cumulativo nelle Marche, arrivando a 919,20 su 100mila abitanti (ieri 953,77). Sono 1.634 i positivi al covid rilevati nelle ultime 24 ore, 37,4% dei 4.368 tamponi analizzati nel percorso diagnostico (su 5,896 tamponi complessivi). I soggetti con sintomi sono 391, i contatti stretti di casi positivi 558, i contatti domestici 368, i casi in fase di approfondimento epidemiologico 297. Sono inoltre 2 i positivi in setting scolastico formativo, 4 in contatti in setting lavorativo, 3 quelli in ambiente di vita/socialità, 2 quelli emersi dallo screening sanitario. La provincia di Ancona è ancora quella con il maggio numero di casi, 422, seguita da Macerata con 373, Pesaro Urbino e Ascoli Piceno, entrambe con 269, Fermo con 243, oltre a 58 casi fuori regione. Le fasce di età in cui il contagio circola di più sono ancora 25-44 anni con 410 casi e 45-59 con 368, seguite da 6-10 anni con 162 e 60-69 con 142. 

UMBRIA

Scendono del 5,6 per cento gli attualmente positivi al Covid in Umbria nell'ultimo giorno, ora 11.173, 667 unità in meno. Lo riporta il sito della Regione. La discesa, costante ormai da diversi giorni, è legata a 820 nuovi positivi, 1.485 guariti e due nuovi morti. Risalgono invece i ricoverati, 186, otto in più, sette dei quali, due in meno, nelle terapie intensive. Sono stati analizzati 1.876 e 6.616, con un tasso di positività sul totale parti al 9,65 per cento (10,08 sabato). 

LAZIO

Oggi nel Lazio su 10.193 tamponi molecolari e 35.388 tamponi antigenici per un totale di 45.581 tamponi, si registrano 4.917 nuovi casi positivi al Sars-Cov-2 (-666), sono 11 i decessi (-7), 1.641 i ricoverati (-18), 147 le terapie intensive (-1) e +7.800 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10,7%. I casi a Roma città sono a quota 2.120. E' il bilancio reso noto dall'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato al termine della quotidiana videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l'ospedale Pediatrico Bambino Gesù.  

CAMPANIA

Sono 4.743 i nuovi casi di Covid-19 emersi ieri in Campania dall'analisi di 38.357 test. Nel bollettino odierno diffuso dall'unità di crisi della Regione Campania sono inseriti 2 nuovi decessi. Ancora in calo i ricoveri: negli ospedali della regione sono ricoverati 55 pazienti Covid in terapia intensiva e 971 pazienti Covid in reparti di degenza.

ABRUZZO

In Abruzzo a fronte di 13.089 tamponi processati sono 1.274 i casi accertati. 

MOLISE

In Molise oggi a fronte di 2.275 tamponi sono 378 i positivi accertati.

PUGLIA

Oggi in Puglia sono stati registrati 27.723 test per l'infezione da Covid-19 e 3.541 nuovi casi: 986 in provincia di Bari, 197 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 306 in quella di Brindisi, 575 in provincia di Foggia, 994 in provincia di Lecce, 456 in provincia di Taranto nonche' 20 residenti fuori regione e 9 di provincia in via di definizione. Inoltre sono stati registrati 7 decessi. Attualmente sono 86.582 le persone positive, 729 sono ricoverate in area non critica e 55 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 708.546 a fronte di 8.520.752 test eseguiti, 614.405 sono le persone guarite e 7.559 le persone decedute. 

BASILICATA

Altri due decessi in Basilicata per via del Covid. E' quanto fa sapere la task force regionale che segnala anche 426 nuovi contagi a fronte di 2.733 tamponi (molecolari ed antigenici) processati ieri. Nella stessa giornata si sono registrate 451 guarigioni. In totale sono 106 le persone ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane, di cui una in terapia intensiva. 

CALABRIA

Sono 1.226 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive al Covid in Calabria su 7.161 tamponi eseguiti. In Calabria finora sono stati effettuati 2.207.615 tamponi, finora le persone risultate positive al coronavirus sono 203.442 (ieri erano 202.216). Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al Covid: rispetto a ieri sale il rapporto tra tamponi fatti e tamponi positivi (dal 16,79% al 17,12%). Dall'inizio dell'emergenza i decessi sono 2.040 (+5 rispetto a ieri), i guariti sono 152.560 (+1.077 rispetto a ieri), attualmente i ricoveri sono 361 di cui 335 in area medica (+3 rispetto a ieri) e 26 in terapia intensiva (+3 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 48.842 (+138).

SICILIA

 

Sono 4.468 i nuovi casi di Coronavirus in Sicilia (ieri 5.504), a fronte di 29.596 tamponi effettuati, su un totale di 10.567.659 da inizio emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 10 decessi (ieri 36) che portano il totale delle vittime, sull'isola, a 9.263 E' quanto si legge nel bollettino di oggi del Ministero della Salute e della Protezione Civile. Il numero degli attualmente positivi in Sicilia è di 247.522 (-937) mentre le persone ricoverate con sintomi sono 1.179, di cui 100 in Terapia intensiva. In isolamento domiciliare ci sono 246.243 pazienti. I guariti/dimessi dall'inizio dell'emergenza ad oggi sono 494.087 (+5.530). Questi i nuovi casi suddivisi per provincia: Palermo 1070, Catania 926, Messina 705, Siracusa 543, Ragusa 287, Trapani 377, Agrigento 253, Caltanissetta 213 e Enna 229. 

SARDEGNA

In Sardegna si registrano oggi 976 ulteriori casi confermati di positività al Covid (di cui 769 diagnosticati da antigenico). Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 9444 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 26 ( -2 ). I pazienti ricoverati in area medica sono 369 ( -2 ). 35776 sono i casi di isolamento domiciliare ( + 3). Si registrano 6 decessi: 1 donna di 92 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; 2 donne di 86 e una di 93 anni e 2 uomini di 85 e 89 anni, tutti residenti nella provincia di Sassari.

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