REDAZIONE CRONACA

Trieste e Gorizia, troppi pazienti Covid al pronto soccorso: interventi chirurgici sospesi

Causa pandemia garantite solo le operazioni d'urgenza. Stop ai ricoveri programmati

Interventi chirurgici

Interventi chirurgici

Una pessima notizia, sul fronte della pressione ospedaliera, arriva dal Friuli Venezia Giulia: l'attivita' chirurgica è stata infatti sospesa nelle province di Trieste e Gorizia a causa della pandemia. Lo comunica l'Asugi-Azienda sanitaria universitaria giuliana isontina in una nota precisando che lo stop partira' da oggi e che verranno sospese anche le operazioni in regime di libera professione a causa del costante flusso di pazienti Covid e non Covid presso i Pronto Soccorso. A essere garantite saranno invece le operazioni di urgenza ed emergenze chirurgiche, traumatologia e la chirurgia oncologica indifferibile. Verranno inoltre sospese tutte le attivita' di ricovero programmato dell'area medica.

In Friuli Venezia Giulia il tasso di occupazione di pazienti Covid nell'area non critica è stabile al 28% mentre nelle rianimazioni il tasso cala al 21% secondo Agenas.

Ieri il bollettino regionale recitava i seguenti dati: i  decessi complessivamente ammontano a 4.295, con la seguente suddivisione territoriale: 1.041 a Trieste, 2.100 a Udine, 797 a Pordenone e 357 a Gorizia. I totalmente guariti sono 144.611, i clinicamente guariti 570, mentre le persone in isolamento sono 37.470. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 187.336 persone con la seguente suddivisione territoriale: 44.195 a Trieste, 77.854 a Udine, 40.944 a Pordenone, 21.500 a Gorizia e 2.843 da fuori regione. Il totale dei positivi è stato ridotto di sei unità a seguito altrettante revisioni dei casi.

Per quanto riguarda il Sistema sanitario regionale, sono state rilevate le seguenti positività: nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di un assistente sanitario, un ausiliario, un logopedista, 3 tecnici, 17 infermieri, 7 medici e 7 operatori socio sanitari; nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale di 2 amministrativi, un assistente religioso, un assistente sanitario, un autista, un assistente sociale, un'ostetrica, uno psicologo, 3 terapisti, 7 tecnici, 21 infermieri, 7 medici e 4 operatori socio sanitari; nell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale di 2 amministrativi, un biologo, un terapista, 5 infermieri, 2 operatori socio sanitari e 2 ostetriche; nell'Azienda regionale di coordinamento per la Salute di un amministrativo e un infermiere; nell'Irccs materno-infantile Burlo Garofolo di un infermiere, un terapista e un medico; nel Cro di Aviano di 2 amministrativi, un ricercatore, un ausiliario e un infermiere. Infine, relativamente alle residenze per anziani del Friuli Venezia Giulia si registra il contagio di 40 ospiti e di 33 operatori.