Campagna vaccinale
Roma, 29 gennaio 2021 - Scende ancora l'indice Rt in Italia: il valore è passato da 0.97 della settimana scorsa a 0.84, ultimo dato comunicato dall'Iss. "Nel periodo 6-19 gennaio 2021 l' Rt medio nazionale è stato pari a 0,84 (range tra 0.75 e 0.98), in diminuzione e con il limite superiore del range sotto l'uno". Lo sottolinea la bozza del report del monitoraggio della cabina di regia Iss-ministero della Salute con i dati relativi al periodo 18-24 gennaio. Alla luce delle declinazione locali di questi dati, varie Regioni attendono ora di cambiare colore, passando alla zona gialla. Nonostante i pronostici del mattino, in serata a sorpresa la Lombardia è passata in zona gialla.
Solo una regione, l'Umbria, presenta un rischio alto mentre il Molise ha un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2. "Le altre Regioni e province autonomi - sottolinea il report - hanno un Rt puntuale compatibile con uno scenario tipo 1". Per quanto riguarda ischricoveri in terapia intensiva l'occupazione e' scesa al 28% mediamente sotto la soglia critica fissata al 30% "ma con forti variazioni regionali che impongono comunque misure restrittive"
Nel dettaglio:
Abruzzo 0.81, Basilicata 0.91, Calabria 0.82, Campania 0.97, Emilia Romagna 0.77, Friuli Venezia Giulia 0.68, Lazio 0.73, Liguria 0.87, Lombardia 0.84, Marche 0.88, Molise 1.51. Piemonte 0.82. PA Bolzano 0.8, Pa Trento 0.56, Puglia 0.9 Sardegna 0.81, Sicilia 0.98, Toscana 0.95, Umbria 0.96, Valle d'Aosta 0.82, Veneto 0.6
Ad alto rischio: Umbria.
Rischio Moderato: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Provincia autonoma di Trento, Puglia e Toscana. Provincia autonoma di Bolzano rischio moderato ad alta probabilità di progressione. Rischio basso: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Sardegna, Sicilia, Valle D'Aosta, Veneto. Infine basso, ma ad elevata probabilità di progressione, il Molise