ANDREA GIANNI
Cronaca

Sintomi Covid: cosa fare? Ecco le risposte

Come comportarsi di fronte a una sintomatologia sospetta? Dal contatto col medico di base, al tampone fino al rientro in comunità: ecco la guida dedicata ai lombardi per agire in sicurezza e non intasare i pronto soccorso

Sintomi Covid: cosa fare? (foto di repertorio)

Sintomi Covid: cosa fare? (foto di repertorio)

Milano, 14 novembre 2020 - Se si avvertono febbre, raffreddore, dolori diffusi o sintomi influenzali è necessario in primo luogo isolarsi ed eventualmente evitare di andare a scuola o al lavoro. Il medico curante valuterà la situazione, prescrivendo eventualmente il tampone. Gli esiti, per i residenti in Lombardia, possono essere consultati sul proprio fascicolo sanitario elettronico: https://www.fascicolosanitario.regione.lombardia.it/. In caso di positività bisogna isolarsi dalla famiglia ed evitare contatti.

Un positivo asintomatico può rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo. Un positivo con sintomi può rientrare in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi. Se una persona continua  a risultare positiva al test molecolare può interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi, in caso di assenza di sintomi da almeno una settimana.

Un "contatto stretto" di una persona Covid-positiva deve trascorrere un periodo di quarantena con sorveglianza attiva di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso, oppure un periodo di quarantena con sorveglianza attiva di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno. Per gli studenti (a partire dalla prima infanzia) e per il personale docente e non docente, che presentino sintomi a scuola o fuori dall’ambiente scolastico, è possibile l’accesso al tampone senza prenotazione, gratuitamente e con autocertificazione della motivazione.