Milano, 8 ottobre 2024 – Nonno, padre, figlio. Tre generazioni di Maldini in Nazionale. Cesare da giocatore e anche da allenatore (Under 21, olimpica, maggiore), Paolo da capitano. E, ora Daniel. Una famiglia azzurra, ma anche e soprattutto rossonera: Cesare prima e Paolo poi con il Diavolo hanno vinto tutto, Daniel invece ha da poco salutato Milanello. Così al figlio e nipote d'arte, passato quest'estate al Monza a titolo definitivo, una domanda sul recente passato, a Coverciano, non poteva mancare: "Un mio ritorno al Milan? Non ci sto pensando, tutto è possibile. Ora penso solo a fare bene, poi si vedrà alla fine della stagione".
Nel mirino del ds nerazzurro
Intanto però domenica scorsa, sulle tribune dell'U-Power per seguire Monza-Roma, c'era il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio. Si sussurra, anche per seguire Daniel che fin qui con i brianzoli ha totalizzato 7 presenze, con un gol e un assist. In Brianza, nella seconda parte della scorsa stagione, il 22enne aveva invece 11 partite, realizzando 4 reti e un passaggio decisivo.
L'asse Monza-Milano è stata già percorsa, avanti e indietro, diverse volte di recente: in biancorosso sono arrivati, tra gli altri, Di Gregorio (ora alla Juventus), Carboni (ora a Marsiglia), D'Ambrosio, Gagliardini e Sensi. In nerazzurro Carlos Augusto direttamente, Davide Frattesi con un biennio a Sassuolo nel mezzo.
L’opzione Bondo
Indubbiamente, è presto. E l'Inter, del Monza, potrebbe apprezzare anche il centrocampista 22enne francese Warren Bondo. Ma anche Daniel Maldini, magari tra qualche mese quando le partenze di giocatori in scadenza di contratto come Marko Arnautovic e Joaquin Correa libereranno spazio.
Il Milan è stato proprietario del cartellino del giocatore fino a quest'estate. Cresciuto nel settore giovanile rossonero, in prima squadra ha giocato, tra 2019 e 2022, 24 volte in partite ufficiali, segnando una rete nel settembre 2021. Poi i prestiti con Spezia, Empoli e Monza l'anno scorso. Monza che lo ha "trattenuto" a titolo definitivo con un biennale (più rinnovo automatico per un'ulteriore stagione al verificarsi di determinate condizioni).
Il presente, quindi, nel segno dei brianzoli e dell'azzurro: "Avevo ricevuto anche una chiamata dalla Nazionale del Venezuela (Paese originario della madre, ndr), ma ho sempre preferito aspettare il momento giusto e scegliere bene per me. Credo proprio ne sia valsa la pena". Il futuro può attendere. Anche se è finito su alcuni taccuini importanti. Tra questi, quello dell'Inter. Milan avvisato.
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